Fu il caso a farmi incontrare Valeria, dopo un’infinità di tempo. Come spesso succede nelle grandi città, può capitare di non rivedersi mai più per tutta la vita, anche se si abita a un chilometro di distanza, oppure di incrociarsi per pura combinazione, quando ormai ci si è dimenticati delle rispettive esistenze. Mi imbattei in Valeria proprio per caso, una mattina. Il nostro fu un “incidente” di supermercato, lo scontro fra il mio e il suo carrello davanti agli scaffali della carta igienica. I nostri occhi si incrociarono per un «mi scusi...», e subito ci fu la piacevole riscoperta. «Valeria, sei tu!», esclamai io. Lei restò un attimo perplessa, poi mi fece un largo sorriso: «E tu sei Claudia».