Improvvisamente mi ritrovo a fare l'equilibrista.
Cammino sulla lama sottile e acuminata del destino.
Alla ricerca di un equilibrio oramai precario ed improbabile, sospesa tra la realtà e la fantasia.
Sotto il vuoto assoluto, niente rete, per salvare la mia pelle, è un salto nel buio, nell'incertezza...
Ogni giorno, passo dopo passo, con la paura di cadere, divido la mia vita di quà e di là.
Da una parte c'è la mia vita reale ma al tempo stesso "finta", dove gravita il mio quotidiano, persone che amo e quelle che non amo più.
Dall'altra tutti i miei Sogni, l'Amore che mi rende viva, quello che spero sarà il mio futuro felice.
Ma non posso, ora come ora, prendere il volo, e allora mi barcameno in questa esistenza, disperatamente, in cerca di quell'equilibrio.
Un equilibrista, metto in gioco la mia vita, ma Tu mi darai il coraggio necessario, la speranza e la certezza per potermi infine lanciare tra le tue braccia ...
Giacomo De Lucia
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Complimenti. L’uomo che non ha alcuna musica dentro di sé, che non si sente commuovere dall’armonia di dolci suoni, è nato per il tradimento, per gli inganni, per le rapine. I motivi del suo animo sono foschi come la notte: i suoi appetiti neri come l’erebo.