GIORNO UNO
7:20 am: Davanti a un caffellatte fumante ripenso al mio matrimonio finito due anni fa e a tutte le balle che mi diceva il mio ex. Ho scoperto che mi tradiva al quinto mese della mia terza gravidanza. Mi credevo una donna forte, ma mi sono ritrovata senza carattere senza dignità. Ho sopportato cose indicibili sperando che lui tornasse.
7:50 am: Il mio ex marito mi dice che ho approfittato del suo tradimento per raggiungere il mio obiettivo: liberarmi di lui. Non è vero, per senso di responsabilità non lo avrei mai lasciato, avevo fatto una scelta e l'avrei portata a termine. Tra di noi molte cose non funzionavano, ma stavamo molto meglio di tante altre coppie e per il bene dei nostri figli avremmo anche potuto fare il sacrificio di sopportarci.
9:08 am: Ho accompagnato i bambini a scuola. Squilla il cellulare: è lui, Fabio. L'uomo senza il quale non sarei sopravvissuta alla fine del mio matrimonio. L'ho conosciuto in un momento buio e con lui ho riscoperto il piacere del sesso.
11:00 am: Una mail dal mio ex. Ancora lui: si lamenta che mi passa troppi soldi e a lui non rimane nulla. Gli rispondo dicendo che sono pronta a rinunciare a tutto, assegno di mantenimento e casa, ma deve venirsi a prendere subito tutti e tre i bambini. Nessuna risposta.
8:30 pm: Finalmente a casa. Oggi ho sentito Fabio solo tre volte e tutte molto velocemente. Lo sogno spesso. Cerco di immaginarlo solo in casa. Penso alle sue serate fatte di silenzio e penso alle mie piene di urla di bambini. Due mondi incompatibili. Ceno e metto i bimbi a letto.
GIORNO DUE
7:20 am: Nel pomeriggio il mio ex marito verrà a prendere i bambini. Il fine settimana spetta a lui. Per fortuna il suo appartamento è vicino al mio. Così almeno i bambini non devono sorbirsi un viaggio. I piccoli non conoscono ancora la nuova compagna del padre.
10:56 am: Mi ha chiamata Fabio. Sono più tranquilla. Mi ha chiesto se fosse tutto a posto. Purtroppo viviamo lontani e quindi mi ritrovo spesso a fantasticare su di lui, a evocare i nostri momenti insieme, la nostra intimità. Ma quando mi soffermo a immaginare un futuro fatto di pranzi in famiglia e gite con i bambini, lui non c'è mai. Anche la mia immaginazione sa che non è possibile andare oltre il presente.
7:30 pm: Stasera ho un po' di tempo per me. Serata con le amiche!
GIORNO TRE
8:30 am: Mi capita solo una volta al mese di potermi alzare a quest'ora! Non ho il pensiero di portare i bimbi a scuola e mi godo questo momento. Ripenso alla serata di ieri. È stata piacevole e non abbiamo mai parlato di uomini. Solo di noi, dei nostri primi passi nel mondo del lavoro, le figuracce e le prese in giro.
3:50 pm: Appuntamento dall'estetista: french manicure. Vicino a me c'era una sedicenne e abbiamo cominciato a chiacchierare. La ragazzina parlava della sua storia con un ragazzo di 26 anni, padre di una bimba di due avuta da una precedente relazione. A quanto pare lui della bambina non voleva saperne. Io le ho chiesto se lei avesse fatto qualcosa per avvicinare il ragazzo a sua figlia. Mi ha risposto che non le importava nulla della bambina, lei voleva solo divertirsi col suo fidanzato. Quella bambina di due anni era un problema dell'altra donna, dopotutto a 16 anni era una bimba anche lei! Mi è venuto spontaneo pensare alla nuova compagna del mio ex marito. Anche lei non ha fatto nulla per incoraggiare i rapporti tra il suo uomo e i miei figli. Ma che donna è una a cui non importa che il proprio uomo trascuri i propri figli pur di non perdere l'amante?
6:40 pm: Ogni volta che il mio ex marito tiene i bimbi, i piccoli mi tempestano di telefonate. Mi chiamano ogni due minuti per dirmi cosa stanno facendo, ma io so bene che è lui che li spinge. Non so perché lo faccia. La sua presenza mi destabilizza, preferirei che non mi cercasse neanche con la scusa dei bimbi.
GIORNO QUATTRO
9:32 am: Mi rotolo qualche minuto tra le lenzuola anche se so che non dovrei. So come va a finire: penso a Fabio e finisco per toccarmi. Infatti il copione si ripete. Non mi piace farlo la mattina, troppo semplice, la mattina si è fisiologicamente predisposti. Preferisco la sera, quando lo si fa nonostante la stanchezza del giorno. Mi sembra più sentito, più desiderato.
7:13 pm: Dopo aver pranzato con i miei genitori sono tornata a casa. Ho mandato un sms a mio figlio avvisandolo che ero ritornata. Non ho ancora ricevuto risposta. Ne approfitto per fare un po' di addominali. La pancia è il mio punto critico.
7:21 pm: Passa a trovarmi Stefania, l'ex fidanzata di un mio amico, Giuseppe. Vivevano insieme da molto tempo, ma niente figli. Quante volte li ho guardati pensando "Sicuramente tra loro la passione non si spegnerà mai". Niente figli, niente preoccupazioni, erano sempre belli e perfetti e sbandieravano una grande intesa sessuale. Poi una sera Stefania mi telefona sconsolata e mi dice che Giuseppe l'ha letteralmente buttata fuori di casa. Pochi giorni dopo in quella casa c'era già un'altra donna. È incredibile come ci si possa sbagliare sul conto di chi ci è vicino.
8:36 pm: Finalmente sono arrivati i bimbi. Già lavati e impigiamati: sa essere uno splendido ex marito quando vuole! Ci siamo scambiati un tiepido ciao. È segno che stiamo nuovamente seppellendo le asce di guerra in attesa della prossima lite.
GIORNO CINQUE
7:05 am: Sveglia alle 6.00, ma già alle 5.30 il mio piccolino si è intrufolato nel mio letto. È stato piacevole coccolarmelo una mezz'oretta. Fosse per me dormirei tutte le notti con i miei figli, ma tutti gli educatori dicono che non si fa. Quindi mi accontento di momenti come questi, quando si svegliano la notte e chiedono di venire nel mio letto.
6:51 pm: Finalmente a casa. Giornata pesante di lavoro. Sento un paio di volte Fabio. Anche per lui giornata non proprio leggera. Non vedo l'ora che arrivi sera per mettere a letto i bimbi. Che stanchezza! Ma come potrei occuparmi anche di un uomo? No, meglio sola.
10:05 pm: Cena con una mia amica. Riflettiamo sulla nostra situazione sentimentale. Non nego che avere accanto una persona che ti ama, ti coccola, ti protegge e ti sostiene, sia un desiderio anche mio, ma credo che trovare una persona compatibile sia oggi molto difficile. Nella maggior parte dei casi trovi una compatibilità al 40%, che è già tanto. Ma in mancanza di figli (per i quali puoi sopportare quel 60% di incompatibilità) ogni relazione è destinata a finire una volta che è passata l'euforia iniziale.
11:30 pm: La mia attuale situazione è invidiabile. Ho una casa dove "comando io", dei figli che mi fanno sentire importante, indispensabile e meravigliosa, un lavoro che di tanto in tanto mi fa sentire meno stupida di quanto possa pensare, e un uomo che sento regolarmente 4/5 volte al giorno e che vedo all'incirca ogni tre mesi. È una storia che non ha futuro, lo so, ma mi aiuta e mi fa stare bene nel presente. Lui è molto onesto con me: mi desidera e mi vuole bene, ma non mi ha mai detto di amarmi, di volermi sposare, non mi ha mai chiesto di trasferirmi a casa sua. All'inizio soffrivo per questo suo distacco, ma poi mi son detta: lui non mi ha mai promesso nulla, il giorno in cui questa situazione non mi starà più bene e vorrò di più, dovrò lasciarlo.
GIORNO SEI
3:18 pm: Non sono bella: naso con un po' di gobbina, sorriso imperfetto e poco seno. Ma i ragazzi che mi correvano dietro non mi sono mai mancati. Il mio ex marito si lamentava spesso del mio decolletè e scherzando mi diceva "Ma un ritocchino?". A dirla tutta non so fino a che punto fosse uno scherzo, dato che la sua attuale compagna ha una quarta di seno. Inoltre dopo la mia seconda gravidanza diceva che non mi curavo abbastanza. Devo ammettere che da quando ci siamo lasciati curo molto di più il mio aspetto e la mia biancheria intima.
4:25 pm: Quando ero sposata le fantasie sessuali erano innumerevoli. Per eccitarmi dovevo necessariamente pensare di avere rapporti con una persona diversa da mio marito, di essere presa con violenza, magari da più uomini. Oggi posso dire di aver sperimentato un po' di tutto con Fabio. All'inizio gli ho confessato di aver fantasticato di farlo in tre: io, lui e un'altra donna. Lui mi ha subito detto che poteva accontentarmi: la fantasia mi è passata al volo. Oggi non ho bisogno di fantasticare: posso esprimere al mio compagno ogni mio desiderio ed esaudirlo.
6:30 pm: Qualche giorno fa un amico mi diceva che le sue storie più belle sono state tutte a 200 km di distanza: duravano perché si nutrivano dell'attesa. Per esperienza posso dire che fra una storia a distanza e una fatta di quotidianità non ci sono grandi differenze. Entrambe possono essere serie o superficiali. Nelle storie di ogni giorno, se la passione iniziale si trasforma in altro, si è destinati a durare nel tempo. Quelle a distanza vivono di impazienza e passione e, quando queste svaniscono, svaniscono anche le storie.
GIORNO SETTE
9:30 pm: Dopo una giornata sfibrante, ho finalmente un po' di tempo per pensare a me stessa e per riflettere su quel che mi aspetto da Fabio. Quando stiamo insieme mi sento libera di chiedere quello che desidero, libera di fare tutto senza mai sentirmi sporca. Posso confessargli ogni mio sentimento. Anche se mi capitasse di fantasticare su altri, gli racconterei tutto. Quando mi tocco penso sempre a lui e so che il giorno in cui penserò a un altro questa storia avrà fatto il suo tempo.
10:07 pm: Sono consapevole dei limiti di questa relazione, ma sono altrettanto consapevole che in questo momento, con tre bambini e un lavoro impegnativo, non c'è molto spazio per la mia vita sentimentale. Mi basta sapere che una volta ogni tre mesi posso partire e raggiungere Fabio. Per tre giorni mi godo un uomo meraviglioso, con la consapevolezza che non sarà mai completamente mio.