Malattie a Trasmissione Sessuale
Categoria : RUBRICA MEDICA
Pubblicato da Dott. Luigi Scarpato in 8/5/2009
Nella libera attività sessuale in campo eterosessuale si pongono, dal punto di vista medico, tre problemi; non avere una gravidanza indesiderata, non ammalarsi di una malattia a trasmissione sessuale, non avere danni alla salute generale e riproduttiva. In questa pagina parlerò di MTS e relazione con i danni conseguenti.


 1.     L'infezione più importante, per la salute in generale, che si può prendere con un rapporto sessuale è l'epatite B. Un portatore non epatitico di HbsAg può infettare con facilità il virus (l'epatite C con maggiore difficoltà). Le conseguenze possono essere nel 50% epatite cronica (una grande scocciatura)e nel 30-50% la cirrCoppieosi epatica malattia con una vita media di 3 anni. C'è da tener conto che in Lombardia la prevalenza di positività del virus HbsAg dell'epatite B è del 5% con una media italiana del 2-3%. Il compagno o la compagna del portatore del virus B si devono vaccinare. Per l'epatite C la vaccinazione non è ancora disponibile. Non sapendo la sierologia del partner si è protetti dalla vaccinazione per l'epatite B e del preservativo per ambedue i virus. L'epatite cronica facilita il carcinoma epatico. La terapia farmacologica dell'epatite è sempre più efficace anche se ancora a percentuali non superiori al 30%.

2.     I condilomi acuminati sono trasmissibili non solo con i rapporti sessuali, ma anche con il contatto con salviette del bidet, sul bordo di una piscina, il legno umido. Assomigliano a verruche, sono un'infezione ha HPV come le lesioni precancerose del collo dell'utero, dure al tatto. La terapia è con diatermocoagulazione o laser sul glande e in alcune zone della vulva. Vi è fino al 30% di recidive dopo terapia.

3.     L'infezione più problematica per la fertilità è la chlamydia trachhomatis. Importante infezione, spesso inapparente, la più freuente causa di sterilità per infezione. La terapia è efficace.

4.     L'infezione periodica più scocciante è l'herpes genitale. È come l'herpes labiale ma si puù presentare con frequenza elevata e costringere all'utilizzo del preservativo, visto che anche se non si è sempre infettivi, ancora non ha avvertito quando sta per incominciare a ritornare contagioso. Esiste una vaccinazione per ridurre le recidive. La terapia riduce la manifestazione e la sua durata se assunta precocemente.

5.     L'infezione più mortale è l'AIDS. Utile il preservativo. Da pensare alla farmacoprevenzione in caso di rapporti a rischio con rottura del preservativo, violenza sessuale. Una buona igiene di vita e la multiterapia hanno allungato di molto la vita.

6.     La gonorrea è una malattia che spesso dà un sintomatologia molto evidente che porta alla effettuazione del gonocult. Può dare sterilità. Allarmarsi in caso di uretrite maschile come per la chlamydia t. La terapia è efficace.

7.     Anche la sifilide è mortale senza far diagnosi e terapia. È ormai rara. Si controlla con test del sangue VDRL e TPHA. La terapia è efficace.

8.     Il Trichomonas può anche trasmettersi sessualmente. Si può riconoscere a vista, si associa alla vaginosi. Si può fare un tampone vaginale. Si deve curare il partner già alla prima recidiva.

9.     La candida si può anche trasmettersi sessualmente anche se generalmente non è una malattia a trasmissione sessuale. Spesso non curo la candida anche se presente positiva al risultato del pap-test. È collegata all'utilizzo di zuccheri sotto qualsiasi forma.

10. La gardnerella vaginalis è l'infezione vaginale che presenta il peggiore odore vaginale. Assomiglia all'odore del pesce per la presenza di nitrati. Non è una malattia a trasmissione sessuale. La recidiva è molto alta (il 50%) e già la terapia presenta una scarsa efficacia (intorno al 70%). Vi sono anche terapie palliative.

11. Hanno un effetto protumorale diversi sierotipi di HPV. Alcuni di loro danno verruche delle maniu e piedi, altri condilomi acuminati, altri lesioni precancerose della vulva, vagina. collo uterino che possono portare al carcinoma del collo uterino anche a due anni dall'infezione. Richiede frequente effettuazione del pap-test, annualmente per alcuni anni, se più di un partner all'anno.

12. Rimangono il mollusco contagioso, la scabbia e la pediculosi (i pidocchi), la linfogranulomatosi venerea, l'ulcera molle di Ducrey.