GIORNO UNO
10:30 am: Sono in procinto di tornare con Paolo, il mio ex. Stavolta però voglio fargliela sudare: se supererà la prova, avrò la certezza che non sto commettendo un'altra volta lo stesso errore.
11:20 am: Sto attraversando un periodo sentimentale incasinato. Forse tenere un mio diario mi aiuterà a chiarirmi le idee.
12:45 am: Pranzo veloce. Ho la testa altrove. Ho sempre amato Paolo. Con lui avevamo anche pensato a una vita insieme. Eppure, dopo una stupida litigata, è sparito. Io non l'ho cercato perché ho un carattere forte e ho fatto di tutto per voltare pagina. La verità è che sono ancora innamorata persa.
3:00 pm: Nel frattempo nella mia vita è entrato Gian. All'inizio eravamo solo amici. Quando Paolo è uscito di scena, io e Gian abbiamo cominciato a frequentarci di più. È una persona intrigante e fra di noi si è sviluppata una strana complicità.
7:20 pm: Sdraiata sul letto penso a come stanno andando le cose. Con Gian ho molto feeling a letto, ma è anche una persona molto gelosa. Ci siamo mandati a quel paese un sacco di volte.
9:00 pm: Giornata pigra, dedicata ai ricordi. Dopo due mesi dalla nostra sfuriata, Paolo è ritornato. Ero stracontenta, ma non volevo darlo a vedere. Se mi fossi fiondata fra le sue braccia non me lo sarei mai perdonata. Sono ancora innamorata di lui, ma devo valutare ogni passo con attenzione. L'amore è molto importante, ma la mia dignità è sempre al primo posto.
GIORNO DUE
7:46 am: Ho sempre affrontato le mie storie con tranquillità. Oltre al bisogno di sentire un feeling immediato con la persona che amo, quel che conta per me è mettere in chiaro fin da subito delle regole di base: fra di noi non devono mancare mai complicità e rispetto.
8:00 am: Gian mi ha appena mandato un messaggio, a volte sa essere così carino... Io non sono una di quelle che pretende mille telefonate e duemila sms al giorno, però non posso negare che queste attenzioni fanno piacere. Paolo me ne mandava uno ogni cinque mesi e gliel'ho fatto presente. Lo so che è una stupidata, ma alla lunga è inevitabile sentirne la mancanza.
9:20 am: Intendiamoci, Paolo non è una persona scortese o un orso incapace di tenerezze. Tutt'altro. È una persona molto buona e molti se ne approfittano. Viene da una famiglia benestante e, pur avendo appena ventinove anni, non se la passa affatto male. Siamo stati assieme tre anni e mezzo e dopo il primo anno si è trasferito in un'altra regione per lavoro. Ci conosciamo da dieci anni e prima di metterci assieme, nonostante avessimo entrambi una relazione con altre persone, mi ha fatto una corte spietata: sorprese, fiori, lettere... di tutto di più.
10:35 am: Fisso il cellulare come se aspettassi un messaggio a sorpresa. Ma niente. Paolo è molto generoso, distinto, maturo, premuroso. Però a volte quando si presenta un problema non è capace di prenderlo di petto e si perde nelle stupidate. A volte è molto immaturo e distratto. L'ho sempre saputo, infatti prima di diventare la sua ragazza ripetevo: "Io con Paolo, mai e poi mai!". Le ultime parole famose. Un anno dopo mi sono ritrovata innamorata persa...
7:31 pm: Gian, la persona che frequento da quando Paolo e io ci siamo mollati, è tutto il contrario. È spontaneo, passionale, fin troppo geloso... Ecco, in un uomo la gelosia per me è un problema. Per una come me che ha solo amici uomini (e lui questo lo sapeva fin dall'inizio), un ragazzo geloso è un incubo. Infatti abbiamo i nostri problemi: liti su liti.
8:26 pm: Mi ha appena scritto Gian. Dice che stasera mi vuol vedere. Sarà anche una testa di cavolo, eppure è la persona con la quale ho la migliore intesa sessuale. Possibile che quando mi viene in mente penso a me e lui sotto le coperte?
GIORNO TRE
10:30 am: Giornata piena al lavoro. Meglio concentrarsi. Anche perché se penso a come sono andate le cose con Paolo, mi viene una rabbia! È finita per una stupida litigata al telefono. E lui, dall'alto dei suoi ventinove anni, si è comportato come un bambino ed è sparito senza neanche avere il coraggio di affrontarmi di persona, anche solo per dirmi: "Ciao, è stato bello".
12:15 am: Dovrei concentrarmi sul lavoro, ma con queste cose per la testa è difficile. Con Gian il sesso è perfetto, ma la vita fuori dal letto è impossibile. Troppe gelosie insensate, troppe scenate. È strano che a dirlo sia io: ho appena venticinque anni, ma noi ragazze abbiamo bisogno di guardare al futuro. E con uno come Gian il futuro non esiste.
9:00 pm: Finalmente la giornata è finita. Tempo di Diario.
10:20 pm: Se solo Paolo avesse provato ad affrontare la situazione con più maturità... Sarei anche stata disposta a non chiedergli spiegazioni. Avevamo fatto progetti importanti per il nostro futuro. Forse l'avrò anche un po' messo sotto pressione. Ultimamente litigavamo più spesso del solito. E il sesso ne risentiva. Non era niente di favoloso... diciamo che le sue performance lasciavano un po' a desiderare...
GIORNO QUATTRO
9:16 am: Proprio oggi che mi sono svegliata con la mente sgombra ed ero pronta a ributtarmi sul lavoro, Paolo si è rifatto vivo. Mi ha chiamato al telefono, ma mi è sembrato strano. Era in compagnia. Quando è con i suoi amici (in particolare con alcuni di loro) lo trovo sempre un po' diverso. Perché poi mi avrà chiamato davanti ai suoi amici? Forse voleva essere un po' casual... Mah...
12:20 am: Ma guarda che sfiga! Stamattina mi ero svegliata con le migliori intenzioni e adesso non riesco a concentrarmi. Dovrei consegnare un progetto nel pomeriggio, sentire un paio di fornitori, chiamare in comune per dei permessi... e invece sono qui che penso a Paolo. Non lo sentivo da mesi e lui si fa vivo per chiacchierare del più e del meno come fossimo vecchi amici.
7:30 pm: In un modo o nell'altro ho fatto quello che dovevo fare, ma con la testa non c'ero proprio. La mia mente era fissa sui dettagli di quella telefonata. "Come stanno i tuoi?" "Tutto bene... tua madre?" Come se me ne fregasse qualcosa di sua madre... quella donna all'inizio mi odiava e la cosa non ha certo facilitato la storia con Paolo. È una donna ricca e pensa che chiunque si avvicini a suo figlio sia interessato ai suoi soldi. Non aveva tutti i torti, ma non ero certo io la persona di cui preoccuparsi.
9:15 pm: I veri approfittatori erano due amici di Paolo. Io ci ho litigato diverse volte per metterlo in guardia, ma lui ovviamente negava e mi dava contro. Abbiamo attraversato un periodo di crisi non indifferente, anche perché lui usciva sempre con loro e noi ci vedevamo poco. Le poche volte che ci vedevamo litigavamo per quei due.
GIORNO CINQUE
9:00 am: Oggi l'oroscopo mi dice di chiedermi cosa cerco davvero in una relazione. Quello che cerco è un feeling intenso, anche a livello sessuale. Ma per me l'intesa sessuale non dovrebbe esistere al di fuori di una vera storia d'amore. E allora Gian come me lo spiego? Purtroppo le cose sono sempre più complicate di come ce le raccontiamo.
10:15 am: Nonostante i mille pensieri, il progetto consegnato è andato a gonfie vele. Sarà che in fondo mi sento più rilassata. Forse questa storiella con Gian mi ha un po' cambiato le prospettive. Del resto il sesso, soprattutto quello spensierato, senza veri e propri legami, ti distrae un po' dalle cose che solitamente ti occupano la mente, che ti preoccupano di più e a volte mettono fine a una relazione: le preoccupazioni per il futuro spesso ammazzano la vita di coppia. Eppure, come farne a meno?
11:20 am: Forse lasciarsi andare un po' alle gioie del sesso aiuta a tranquillizzarsi. Magari anche solo pensare a qualche fantasia aiuta. Io per esempio sperimenterei un bel trio con una donna e un uomo. Non sono mai andata a letto con una donna, credo addirittura di non aver mai baciato una mia amica, neanche per scherzo... La presenza di un uomo mi scioglierebbe, sarei più eccitata e oserei di più.
3:40 pm: Le fantasie erotiche distraggono un po', è vero. Ma la realtà mi richiama e penso a Paolo. È l'unica persona di cui io mi sia innamorata. Gli altri più che altro erano frequentazioni o passioni passeggere. È l'unico che è riuscito a smussare il mio carattere, mi ha addolcito. Con lui mi sentivo protetta e il pensiero di riaverlo mi fa emozionare ancora.
GIORNO SEI
2:25 pm: Gian mi ha scritto di tenermi libera per domenica. Sono stanca di questa ambiguità e ho chiamato Paolo per dirglielo. Lui è rimasto sulle sue ma mi ha detto che sa bene che fra me e Gian succederà sicuramente qualcosa. Io spero di no, anche se Gian è bravo a coinvolgermi.
9:07 pm: Ma com'è possibile? Continuo ad amare una persona nonostante mi renda conto che certi suoi difetti non cambieranno mai? Gli ho detto di Gian e lui quasi non ha reagito... Eppure è Paolo l'unica persona che amo. Nonostante tutte le cose che ci sono successe, alla fine ci rincontriamo sempre.
GIORNO SETTE
10:25 am: Per fortuna ho un lavoro dinamico e con degli orari molto liberi. Non fosse stato così, questa settimana sarei impazzita.
11:40 am: Chi leggerà penserà che sono divisa: da una parte il sesso allegro con Gian, dall'altra i progetti futuri con Paolo. Eppure non è così. È difficile capire, ma io so che Gian è stata solo una parentesi. Adesso devo concentrarmi su Paolo per recuperare una storia importante, una di quelle che fanno pensare al domani.
4:30 pm: Guardo delle vecchie foto. Maledetta nostalgia! Recuperare con Paolo non sarà facile: tutti e due dovremo cambiare, ma lo faremo insieme. Mi dispiace per Gian. Non credo abbia capito che io la mia scelta l'ho già fatta.
9:46 pm: Tanti anni fa, quando ci siamo conosciuti, Paolo aveva la smania di sposarsi. Ma dopo che i suoi si sono separati in malo modo dopo ventotto anni di matrimonio, gli è venuta una paura... Da una parte lo capisco, dall'altra invece mi chiedo "Non gli viene voglia di portare a termine quello che i suoi genitori non sono riusciti a fare?". Certo è che quando cambierà idea io sarò felicissima di stargli accanto per sempre.