Gli uomini sono la benedizione per noi donne che li sappiamo usare - La misura giusta è quella mentale, quell'uomo che ti fa sentire importante
Categoria : SOTTO VOCE
Pubblicato da Anonimi in 3/3/2015
Chi non crede alle avventure delle donne. sono uomini impotenti mentalmente, al massimo ingenui, la donna ogni giorno che esce di casa ha qualche proposta, forte meno forte ma sono sempre diverse, l'uomo è più difficile, se lui non pensa a determinate cose, crede che tutti non lo facciano, la donna no, anche se non pensa a determinate cose, gli vengono proposte da uomini sempre diversi.



La prima volta che ho visto un organo maschile avevo 9 anni, non sapevo che cosa era quel coso, ma rimasi turbata, chiesi a madre come erano fatti gli uomini, e lei mi disse che avevano una prolunga di vetro per fare pipì, assurdo..., mi rendo conto che per dei genitori ci vorrebbe un corso di aggiornamento per saper fa
Donna 09re il genitore.

Per andare al primo superiore dovevo prendere il bus, la mattina sentivo quei cosi di “vetro” su di me.

Mi sentivo stordita, noi ragazze siamo costrette a maturare presto.

Quando andava in bagno della scuola vedevo alcuni ragazzi che facevano vedere il loro coso che faceva pipì, mi chiedevo: Ma di che vetro sarà?

Un ragazzo della terza, io andavo alla prima media, mi chiese se poteva venire a studiare a casa, accettai con piacere, era il figlio di una amica di mia madre, ma il pomeriggio invece di studiare, mi doveva spiegare ..., ci toccavamo, un giorno lo tirò fuori e mi resi conto che non era di vetro, sembrava di velluto, duro ma allo stesso tempo morbido, appena lo toccai venne, e tutti i giorni veniva a casa mia e io lo toccavo, lui finiva subito, adesso mi rendo conto che il tempo era poco, non capiva cosa doveva fare a me per farmi godere, inutile chiedere a mia madre, mi avrebbe rifilata un'altra bugia.

Andai a Napoli e comprai dei cd sex, cosi capii, il pomeriggio appena venne il mio amichetto invece di servirlo io mi feci servire, senza penetrazione, ma mano capii tutto, il mio primo uomo fu un amico di mio padre.

Faceva il camionista con mio padre, un giorno mi vide alla fermata del bus e mi diede un passaggio, lo accettai volentieri, pioveva a dirotto, lui con grande gentilezza mi porto a casa sua, mi fece fare un bella doccia calda, mi diede la sua accappatoio, e con la sua gentilezza e cortesia mi portò sul letto, senza parlare, era più giovane di mio padre, io avevo 12 anni e lui 30, fu bellissimo, continuai con lui poco tempo divenne molto geloso, non riuscivo a respirare, e così, anche se era dotato lo liquidai con un ricatto: se non vai via dico a mio padre che mi hai violentata, lui era sposato, così non lo vidi più, certo che noi donne siamo diaboliche.

Da qual giorno volevo cercare l'uomo che per me doveva essere per una vita, ma gli uomini appena arrivano al dunque, dopo un po' diventano egoisti, gelosi, ecc.

A furia di cambiare, cambiare uomini, ero diventata una esperta, avevo 18 anni e avevo cambiato già più di 300 uomini, ce ne sono molti che sessualmente non valgono niente, quelli che sono permalosi, quelli che ce l'hanno piccolo, quelli che l'hanno grande, quelli grandissimi.

La misura giusta è quella mentale, quell'uomo che ti fa sentire importante e vale sessualmente, misure a parte.

Ero all'ultimo anno di ragioneria, un giorno venne un supplente, era un uomo stupendo, aveva gli occhi verdi, una dolcezza nel parlare, emanava un fascino, alto, ma era fidanzato, ma l'esperienza che avevo la misi in pratica, una mattina arrivai a scuola con un cappotto lungo, per non far vedere niente a nessuno, anche in classe non lo toglievo, dicendo che avevo freddo, ma appena venne lui, il mio professore tolsi il cappotto, tutti i ragazzi della classe rimasero a bocca aperta, compreso il mio professore, gli uomini quando vedono le gambe di una bella ragazza vanno in estasi, infatti lui mi chiese di vedermi nel pomeriggio, io quello volevo, andai all'appuntamento, dopo il caffè facemmo subi sesso nella sua auro, era bello attrezzato, dopo alcuni giorni mi portò dal ginecologo, lui no9n voleva mettere il preservativo, così con la spirale andavamo tranquilli.

Ci vedevamo tutti i giorni era stupendo, facevamo sesso sempre nella sua auto, anche nei giorni che ero a rosso, a lui piaceva, diceva che non aveva avuto mai una donna spregiudicata come me, è vero a me il sesso piace farlo senza tabù di mezzo.

Un pomeriggio mi portò a casa di un suo amico, dopo un po' capii che volevano farlo in due, era un esperienza che mi mancava, spensero le luci e subito entrarono tutti e due dentro di me, fu stupendo, godevo talmente tanto che gridavo e piangevo dal piacere.

Si vedeva che erano contenti di me, il giorno dopo erano tre dopo quattro, a casa del suo amico non c'era più limite, quel fatto strano e che a me piaceva maledettamente. Facevo sesso con cinque o sei uomini contemporaneamente, la spirale mi tranquillizzava.

Un giorno vidi una persona che dava dei soldi al mio professore, allora scattò la molla, il mio professore mi vendeva, aveva capito che a me piaceva e così mi vendeva ai suoi amici, a volte c'erano anche sessantenni.




Dissi a mio padre che volevo andare all'università di Roma.

Senza dire niente a nessuno partii, ormai avevo capito che il mio divertimento era diventato di dominio di qualcuno, e qualsiasi discussione era persa di partenza, dissi ai miei di non dire niente a nessuno dove ero andata. Dopo il diploma ho continuato a Roma. Adesso convivo con un uomo molto dolce ho una splendida bambina, che spiegherò le cose della vita come vanno, appena farà 10 anni, pian pianino gli spiegherò tutto sugli uomini.

Un giorno tramite facebook ho letto il vostro giornale è interessante, molto ricco di notizie.

Gli uomini ingenui non potranno mai capire a noi donne cosa capita tutti i giorni, il miglior amico di mio marito mi vuole portare a letto. Il sesso non ha regole, a volte scatta la molla. Con il compagno che ho adesso sto bene perché è di vedute aperte, molte volte gli dico le mie avventure occasionali, lui si diverte a sentire quello che accade ad una donna bella.

Solo quando abbiamo deciso di avere un figlio sono stata fedele al mio compagno, dopo ho ripreso subito.

La mia fortuna è che lui non si sente traditi, perché io gli dico quasi tutto quello che mi accade durante la giornata, vuole sapere i particolari, se mi è piaciuto, come l'aveva ecc. e dopo faccio sesso con lui divinamente.

E' capitato di fare sesso nell'ascensore con il figlio di una mia amica del condominio, di Roma.

Un uomo se non capita a lui..., ho pensa delle cose lui..., non capisce o meglio non sa quando può accadere ad una bella donna.

I colleghi di lavoro e... ti fai una sveltina, nel bus affollato e... tutti ti toccano, a casa gli amici ti fanno il piedino ecc, il portiere tutti i giorni mi sale la spesa al quinto piano, una sola volta lo toccai nell'ascensore e lui subito venne, da quel giorno è sempre molto gentile con me, mi fa solo delle toccatine nell'ascensore, è talmente gentile che spesso mi vien da ridere. Quasi tutte le donne quando sono a rosso mettono il pantalone, perchè nel bus sarebbe imbarazzante che arrivassero al punto con il rosso.

Gli uomini sono la benedizione per noi donne che li sappiamo usare.




Antonella - Roma -



N.B. La posta della rubrica " Sotto Voce " viene pubblicata integralmente, senza correzioni ne tagli, cestinando solo le storie ritenute troppo forti o di contenuto volgare.