Io sono separato da 4 anni e da quel momento ho instaurato diversi rapporti di breve durata, talvolta ho avuto esperienze isolate di solo sesso, ma sono comunque una persona che in rapporti anche meno impegnativi non ha mai tradito, mentre lei in rapporti NON di coppia, tradiva regolarmente.
Ora come ora, dopo aver superato parecchi momenti difficili, ci vogliamo molto bene, ci amiamo ed siamo legati da una forte attrazione reciproca. Lei si sente molto unita a me e considera la nostra relazione diversa e molto importante rispetto alle precedenti. Siamo una coppia molto aperta e ci confrontiamo su molti aspetti sia sessuali che sentimentali, pertanto conosciamo molto del nostro passato...ma una paura mi ha sempre accompagnato; la paura del tradimento!!
Da quando siamo insieme sostiene di non avermi mai tradito, e ne sono certo consapevole del suo affetto e la sua lealtà che mi ha sempre dimostrato, ma di aver sempre desiderato nuove esperienze che con la paura di perdermi e per rispetto ha sempre represso. Io le ho confessato il piccolo desiderio di altre donne solo per sesso , ma non così forte come il suo e per andarle incontro, in virtù del fatto che penso che possa farlo di nascosto spinta dalle sue esigenze, le ho concesso la possibilità di uscire per fare sesso con una persona ... allo stesso modo anch'io avrei potuto provare un'esperienza parallela.
E' giusto amare in questo modo?
Ho fatto bene o male a non impedirle di reprimere la sua voglia in nome dell'amore reciproco, spinto dalla paura del tradimento?
Siamo convinti di rimanere uniti anche a seguito di quest'esperienza, ma se le piacesse e me lo chiedesse ancora come potrei comportarmi? E' difficile ... Ma debbo dire la verità: Vedendola con altri uomini mi eccita maledettamente. Tony - Palermo -
N.B. La posta della rubrica " Sotto Voce " viene pubblicata integralmente, senza correzioni ne tagli, cestinando solo le storie ritenute troppo forti o di contenuto volgare.