Arrivammo a casa mio marito scaricò l'auto e mise tutto nell'ascensore, venivamo dal mare, io avevo un prendisole molto corto e scollato, faccio questa precisazione per quello che è avvenuto dopo, io avevo nelle mie bracci il mio bambino mio marito dopo aver quasi riempito l'ascensore fece entrare che me, disse:
Con questo prendisole se ti lascio fuori dall'ascensore fai girare la testa agli uomini, sorridendo entrai nell'ascensore, mentre io salivo lui andava a mettere l'auto nel garage, mentre, mio marito andò via dall'androne del palazzo, stavamo in agosto non c'era quasi nessuno, io entrai dentro l'ascensore e mentre si stavano chiudendo le porte arriva il figlio della mia migliore amica, aveva 16 anni, posso salire c'è la facciamo... mi disse, spingi un po le valige ed entra, gli risposi, con fatica riusci ad entrare pure lui, ma stavamo veramente stretti lui era dietro di me e ... sentivo qualcosa di duro dietro, all'improvviso l'ascensore si fermò, lui mi tranquillizzava dicendomi che si sarebbe sbloccata subito, io gli davo le spalle con il mio bambino di pochi mesi tra le bracce che dormiva, gli chiesi di premere il tasto di emergenza, lui dietro di me e... , mi sentivo toccare credevo di sbagliare era il figlio della mia migliore amica l'avevo visto crescere, insomma in poche parole io appoggiata con il mio bambino sulle valige, e lui entrò dentro di me era di fuoco subito venne, ma non finì ... continuò la seconda volta pensai adesso esce da dentro di me e ... no la terza la quarta volta senza fermarsi mai ... sentivo il suo liquido ... , non si fermava mai, insomma venne sette volte, io per paura ... per piacere ... chissà ... ma quel dolce ragazzino mandò anche me in paradiso. Sentii mio marito che chiamava l'ascensore, cosi lui lo rimise dentro il suo pantaloncini, il suo pene era quasi il doppia di quello di mio marito, l'ascensore ripartì, non ho mai capito se si era fermata l'ascensore o l'aveva fermato lui, arrivati al piano mi diede una mano ad con le valige, mi salutò educatamente ed andò via.
Misi nella culla il mio bambino ad andai nel bagno a lavarmi, nel frattempo arrivò mio marito e mi disse: Hai fatto cadere l'acqua nell'ascensore? Si, risposi, per dar da bere al nostro bambino, cosa potevo dire.
Quella sera mi lavai diverse volte ma usciva sempre "L'acqua" del mio ragazzino.
La sera feci sesso con mio marito, con grande gioia. Voglio precisare che sono stata fortunata perché dopo partorita o messo la spirale. Il mio ragazzino da quel giorno ci ha provata ancora, sulle prime gli disse di stare al posto suo ma pian piano cedetti, era così ingenuo e dolce, per lui sono stata la sua prima donna, nell'ascensore era stata per lui la prima volta, debbo dire che riempiva il grande vuoi che lasciava mio marito stando fuori tutta la giornata. Vorrei precisare che è vero che mi diverto con diversi uomini, ma mi sento sicura con la spirale, io non lascerei mai mio marito che mi fa fare una vita da signora, ma qualche scappatella ravviva il mio matrimoni, ed è vero una donna bella ha tentazioni tutti i giorni, anche in casa anche con gli amici di mio marito, mi fanno il piedino; a mio marito piace che metto la mini gonna, ma piace anche ai suoi amici, lui mi dice che si eccita quando vede che altri uomini mi guardano, anche a me piace, ma mio marito non si rende conto che non finisce in quel momento, mi telefonano ... mi cercano, ed è difficile resistere alle tentazione e di tanto in tanto cedo.
Un giorno pensai: Ma se prendo il bus affollato ci saranno ancora uomini che cercheranno di toccarmi? è vero che sono bella ma non prendevo un bus da quando andavo a scuola, un giorno mi decisi, andai a piazza Garibaldi parcheggiai l'auto e presi il primo bus affollato, senza una meta precisa, che casino ..., non solo toccavano sotto la mia minigonna, ma c'era qualcuno che entrava dentro con le mani, arrivai più di 20 volte in pochi minuti, ero eccitatissima, ma... dopo un pò preferii scendere, e capii che con una minigonna non si può prendere un bus affollato.
Dopo scesa dal bus mi veniva da ridere, con tutte quelle mani sotto la mia gonna... molte dentro di me...
Antonella - Napoli -
N:B. Le confessioni che ci mandono i nostri lettori non vengono cambiate dalla nostra redazione, anche se, a volte, ci vorrebbero parole o verbi diversi; vengono cestinate solo quelle volgari.