Avevo 12 anni incominciai a capire che gli uomini mi desideravano - Il primo uomo è stato il mio professore
Categoria : SOTTO VOCE
Pubblicato da Anonimi in 30/11/2010
Il primo uomo per me è stato il mio professore, frequentavo la seconda media, un giorno mettendomi una minigonna si accorse di me, mi ero messa al primo banco propio per farmi vedere, facevo un gioco di gambe e capii dal suo sguardo ..., di come guardava le mie gambe ... lo mandavano in ebollizione.



Noi donne siamo diaboliche, non so perchè ma è vero. Da quando avevo 12 anni capii gli uomini, una mattina mi vestii in un modo particolare, molto sex, per andare a scuola, frequentavo la seconda media, vedevo che gli uomini, non solo i miei amici di scuola, ma anche quelli grandi mi guardavano in un modo che io, all'epoca, circa 30 anni fa, reputavo strano, quella mattina nel pulman affollato, di linea, sentivo che mi toccavono il sedere, ricordo che mia mamma non voleva che and
Donneassi con la minigonna a scuola, ma quel giorno o capito quanto sono importante le minigonne, o meglio le mie gambe, compreso il fornellino.  doppia donnaIl mio professore, che per me era il più bello, mi invitò a casa sua per il pomeriggio, il mio cuore andava a mille all'ora, ma cosa stava succedento, non mi aveva mai notato come donna, la mini gonna fa di questi effetti agli uomini? Si, si, nel pomeriggio andai a casa sua, lui era divorziato io avevo 12 anni lui 35 di anni, mi diete un bacio eravamo soli, io andai in paradiso, le mie cose non mi erano ancora venute, ero troppo piccola, ma feci sesso con lui, fu molto dolce e bello. Dopo che finimmo, mi sentii strana, credevo che dipendeva dalla mia persa verginità, andai in bagno e dopo lavatami il sangue continuava ad uscire, il mio professore mi spiegò che erano le mestruazioni, che dolore e che piacere, ogni giorni, lui uomo, mi spiegava che quei piccoli doloretti erano normali, dopo i cinque giorni ... via ... andavo tutti i giorni a casa del mio professore, era fantastico, mi faceva toccare con mano il paradiso. Un giorno, il mio professore, mi fece trovare un regalo, molto bello, una collana d'oro con brillante, era bellissima, piansi dalla gioia, ma quel giorno incomincio il mio calvario con i miei genitori, volevano sapere chi mi aveva regalato la collano con diamanti, un valore di diversi milioni di vecchie lire, io non gli dissi niente, mi inventai la scusa che l'avevo trovata per terra. Mio padre che era un commissario della Polizia, mi fece pedinare, quando stavo a letto con il mio professore, bussarono alla porta, il mio prof andò ad aprire ed era mio padre, che vergogna ..., mi trovò nuda sul letto, fortunatamente che c'era anche mia madre, che mi fece rivestire e mi portò a casa, mio padre voleva denunciare il mio professore, o meglio l'ho denunzio, ma quando venne a casa io gli feci ritirare la denunzia, anche se avevo 12 anni ero stata io a provocarlo e ero stata io con mia ferma volonta a portarlo a letto, il prof era stato sempre dolce con me. Mio padre, ricordo ancora, a casa piangeva come un bambino, e con l'aiuto di mia madre, per non creare uno scandalo ritirò la denunzia al mio professore, ma a mia insaputa mio padre si fece promettere dal professore che cambiava città. Il prof si mise in malattia ed a fine anno, mancavano pochi mesi, chiese il trasferimento, e io non l'ho più visto.

Ma nel frattempo ero diventata bella, gli uomini mi desideravano. Quell'anno i miei genitori mi mandarono a mare dai miei zii in Calabria, secondo loro per farmi distrarre, ed io mi distraevo ..., o meglio mi divertii un mondo, era la sorella di mio padre il parente, la loro casa si trovavo propio vicino a mare, precisamenti a Sibari, non sono mai stato con tanti uomini in poco tempo come alla casa della mia zia. Il primo fu mio zio, si perchè la zia lavorava al tribunale usciva di casa alle sette e tornava alle 17,00. Mio zio era professore o meglio maestro delle elementari e quidi stava sempre a casa le scuole erano chiuse stavamo in estate, con delle scuse mi facevo vedere nuda da mio zio, i miei zii non avevono avuti figli, mio zio una mattina mi venne a trovare nel mio lettino, e da quel giorno facevamo sesso tutti i giorni, io mi sentivo sempre di fuoco la sera uscivo da solo con un'amichetta che mi trovai sul luogo, che mi faceva da copertua, diceva ai miei zii che dormivo da lei, invece facevo sesso con uomini più grandi di me, ne volevo sempre di più, non so perchè, mi sentivo di fuoco. Capii che potevo ottenere molto dagli uomini e incominciavo a chiedere regali, non soldi, ma regali, e ogno sera mi portavono orecchini d'oro, bracciali d'oro diamanti ecc, queste erano le mie richieste ed avevo solo 12 anni. Ma mano che sono cresciuto sono stata sempre più furba, inutile dire che grazie ad una mia amica mi fece prendere una cassetta postale dove mettevo i miei regali. Chiariamo anche che non mi sono mai fidata degli uomini ho sempre usato il preservativo, a sedici anni andai a mettere la spirale, a 18 anni mi feci regalare un'auto, ma quando sono ingenui gli uomini. Adesso sto con un uomo importante che soddisfa tutti i miei desideri, ho un figlio dall'uomo che ho scelto io di avere un bambino, e mi sento realizzata, avere delle belle gambe un fornellino e una bellezza mozzafiato se usata bene serve nella vita, l'unica cosa che mi rammarica e che i miei genistori sono morti in un incidente aereo, da quel giorno caddi in depressione, ma incontrai un uomo bello dotato e intelliggente, e non è poco, e decisi, a sua insaputa, di avere un figlio da lui, io gli dicevo che avevo la spirale invece l'avevo tolta propio per avere un figlio da questo uomo fantastico che avevo incontrato. Appena mi accorsi di essere incinta scomparvi dal questo ultimo uomo fantastico, il bambino doveva ed è solo mio, lui non sapendo niente o meglio poco di me, smise le ricerche, io avevo cambiato città. Adesso il mio compagno mi da tanto è molto dolce, ma l'unica mia gioia è mio figlio, tutti gli altri possono andare anche al diavolo, non mi interessa. Desidero solo l'amore di mio figlio che adesso ha 7 anni ed è bellissimo. Perchè vi ho scritto? Chissà ..., forse dopo 30 anni di vita frenetica sentivo il bisogno di dirlo a qualcuno, rimanendo anonima.

Non mi pento di quello che ho fatto ho sempre rispettato tutti gli uomini, loro credevano di sfruttarmi ma io sono stata più furba di loro.

W le donne belle e intelligenti!

Roma - Italia -



N.B. La posta della rubrica " Sotto Voce " viene pubblicata integralmente, senza correzioni ne tagli, cestinando solo le storie ritenute troppo forti o di contenuto volgare.