RISPOSTA: Egregio signore, mi precipito a risponderla per non farla stare sulle spine, visto che ha intrapreso dei lavori di ristrutturazione. Il suo è un classico caso di “incauto acquisto”, per il quale non esiste rimedio. Infatti, il materiale nocivo esistente nell’immobile non rientra tra i casi di difetti o vizi della cosa acquistata. E poiché Lei ha acquistato l’immobile dopo averlo visionato e ritrovato di suo gradimento, si presume che lei stesso fosse a conoscenza dell’esistenza dello stesso.
Pertanto, l’unica cosa che Le posso consigliare è quella di procedere alla rimozione del suddetto materiale nocivo mediante l’intervento dell’A.S.L..
Grazie per l’attenzione e continui a seguirci.