Crostata di Frutta Fresca
Categoria : Dolce
Pubblicato da D.N. in 14/10/2008
Pasta frolla: - 300 gr di farina - 150 gr di burro - due uova (se sono grandi 1 rosso e 1 uovo intero) - 100 gr di zucchero (la dose dello zucchero può essere aumentata fino a 150 gr.) - un pizzico di sale - Scorza di limone grattugiata (solo la parte gialla) o una bustina di vanillina. Crostata di Frutta Fresca. 



Impastare velo
Presentazione della crostatacemente la farina con il burro ammorbidito, le uova, lo zucchero, il sale e la scorza di limone o la vanillina.

Va lavorata poco perchè non senta il calore delle mani.

Dopo aver ottenuto una bella palla di pasta liscia, infarinare leggermente la superficie, incartarla con la pellicola e farla riposare in frigo per mezz'ora.



Crema pasticcera:



- 4 tuorli

- 100 gr di zucchero semolato

- 75 gr di farina

- 1/2 L di latte intero

- 1/2 stecca di vaniglia o qualche striscia di scorzetta di limone (non trattato).



Montare i rossi con lo zucchero, aggiungere la farina, il latte tiepido aromatizzato con la stecca di vaniglia aperta per il lungo e /o la buccia di limone.

Mettere il composto sul fuoco (basso) mescolando continuamente. Cuocere per circa 5 minuti. Far raffreddare immediatamente a bagnomaria seguitando a rimestare per evitare il formarsi di grumi.



Per la lucidatura:



- 1 confezione di gelatina di albicocche.



Frutta secondo i propri gusti o secondo quello che la stagione offre.



Frutta utilizzata per la crostata in foto: banane, fragole, kiwi, arancia.



Stendere la frolla in una teglia da crostata di cm 28 di diametro. Cuocere in bianco in forno a 180° fin quando la pasta apparirà leggermente dorata.



Assemblaggio:



Stendere uno strato di crema pasticcera sulla base di frolla, coprire uniformemente lo strato di crema con fettine abbastanza sottili di banana (danno sapore e non corrono il rischio di annerire), disporre a copertura la frutta prescelta tagliata in modo ornamentale.



Scaldare la gelatina di albicocche e, con l'aiuto di un pennellino, lucidare la superficie.