Coronavirus e disinfettanti
Categoria : DIALOGO CON L'EDITORE
Pubblicato da Giuseppe Piccolo in 2/3/2020
Coronavirus, 'Amuchina' esaurita? No, non basta diluire la candeggina. In Rete bufale e ricette false. Ecco come funziona. Perché le 'ricette' per produrre amuchina (che è solo il nome commerciale di un disinfettante) che circolano non vanno bene. E anche se una ricetta c'è, basta lavarsi le mani
Ero restio a parlare di disinfettanti fai-da-te perché non volevo alimentare l'isteria collettiva ma vedo che è troppo tardi quindi tanto vale dare le informazioni corrette e spiegare come fare un disinfettante per le mani dai fa te che almeno funzioni, NON come quelli che stanno girando in rete.







1) Lavarsi le mani serve. SEMPRE. Mica solo quando c'è il coronavirus. Serve a ridurre la possibilità di fare entrare virus e batteri nel corpo passando da naso, bocca, occhi etc. che tocchiamo con le mani. E vanno benissimo ACQUA E SAPONE.

In un paese dove ancora resiste il retaggio errato di lavare il pollo nel lavandino, le statistiche dicono che ci laviamo poco le mani. E non solo quando torniamo dal bagno. Quindi impariamo a lavarci BENE le mani. NO, non lo sappiamo fare. Sì, servono 60 secondi, non cinque

2) Questione Amuchina. Lo sappiamo, è sparita dai supermercati. "Amuchina" è un nome commerciale, a cui corrispondono formulazioni DIVERSE con disinfettanti DIVERSI a seconda dell'uso previsto e delle concentrazioni.

Nelle formulazioni classiche spesso il disinfettante è a base di cloro, spesso ipoclorito di sodio. Come la classica formulazione a basa concentrazione consigliata alle donne in gravidanza per lavare frutta e verdura cruda.

Sì, l'ipoclorito di sodio, con il suo potere ossidante, oltre che sbiancante ("candeggiante") è lo stesso contenuto nella candeggina, che parimenti è un disinfettante (ma non è registrata per uso alimentare e quindi non è il caso di usarla per le verdure)

La formula che gira, diluendo la candeggina, va bene anche per le mani? NO.

5) L'efficacia dell'ipoclorito contro microrganismi patogeni dipende sia dalla concentrazione sia dal tempo di contatto. Questa è una cosa che ha indagato l'OMS da tempo, anche in risposta alle epidemie di virus come Ebola, nel tentativo di fornire dei mezzi di disinfezione efficaci fai-da-te anche in paesi poveri. Quindi va BENISSIMO la candeggina o analoghi su superfici, dove la si lascia agire per il tempo necessario (anche vari minuti io la lascio quando lavo, oppure pensate al gel a base di candeggina che lasciate agire nei sanitari per anche 10 minuti). Il problema è al punto 1: le mani ce le laviamo in poche decine di secondi, e in quel breve lasso di tempo l'efficacia dell'ipoclorito non è molta.

6) Quindi quella formula che gira emula sì l'amuchina, ma quella che viene venduta per lasciare a bagno la verdura per molti minuti, che NON SERVE per lavarsi le mani. L'amuchina in gel per le mani è a base di ALCOOL ETILICO.

7) Anche l'OMS (e il ministero della salute) consigliano prodotti a base di Alcol etilico o alcol isopropilico. Gli esperimenti mostrano che l'alcol etilico è efficacissimo per disinfettate in poche decine di secondi la pelle a patto che

A) le mani siano pulite e lisce. Se sono sporche di terra l'efficacia del gel è ridotta.

B) La concentrazione di alcool sia tra il 60% e l'80% circa



8) In altre parole l'alcol puro è MENO efficace di una miscela con una certa percentuale di acqua. E questo perché acqua e alcol denaturano efficacemente le proteine sulla superficie di virus e batteri e permettono più facilmente alla miscela di penetrare e distruggere tutto.



9) E' per questo che l'OMS consiglia di produrre un disinfettante con alcol etilico (che è il vero disinfettante), glicerina (che serve per umettare e aumentare la densità del prodotto) e un po' di acqua ossigenata (che serve a eliminare eventuali spore batteriche dal prodotto stesso, che non sono uccise dall'alcol.



10) Sono tutti ingredienti comuni in vendita nei supermercati. MA NON CORRETE AD ACCAPARRARVI DECINE DI LITRI DI ALCOOL. Come dicevo acqua e sapone vanno benissimo. E se siete fuori casa semplicemente evitate di toccarvi il viso. Se avete contatti prolungati in zone dove il rischio è più alto usatelo ma ricordatevi che la prevenzione migliore è lavarsi spesso le mani.

11) Le dosi dell'OMS per la ricetta sono queste per 1 Litro

833 ml di alcol etilico al 96%

42 ml di acqua ossigenata al 3%

15 ml di glicerina (glicerolo) al 98%

Acqua distillata oppure bollita e raffreddata quanto basta per arrivare a 1 litro. Mettete in una o più bottigliette.



12) Girano anche altre ricette a base di alcol, ma vedo che è troppo diluito per essere efficace. E lasciate perdere bicarbonato, aceto, oli essenziali, limone e tutto il resto della paccottiglia solita del fai-da-te-magico (scusate ma come chimico mi girano sempre i marroni a leggere certi intrugli)



E comunque, NON FATEVI PRENDERE DAL PANICO