Credete che la religione sia solo un mezzo di conforto per chi soffre e quindi viene strumentalizzata?
Categoria : QUESITI RELIGIOSI
Pubblicato da S.A. in 1/10/2008
DOMANDA: E quindi se può far star meglio una persona non è del tutto sbagliato credere? Oppure vivere nell'illusione peggiora le cose? ... ditemi cosa ne pensate ... io non approvo la religione quando diventa uno strumento, e non credo in Dio, però credo di essere abbastanza d'accordo sul fatto che fa sentire bene tanta gente a cui è rimasto solo quello nella vita cioè credere in qualcosa ... quindi probabilmente non è del tutto sbagliato vivere di illusioni tante volte.


CroceRISPOSTA: Mi dispiace che lei consideri la religione un 'placebo' che allevia le nostre sofferenze. Sono d'accordo che la fede accende una speranza nel cuore di chi ha bisogno d'aiuto, ma perchè chiamare illusione un sentimento sconosciuto ad un non credente.

E poi, mi dice quale uomo possa sentirsi depositario di un verità dimostrata, superiore a quella religiosa, a tal punto, da autorizzarlo a considerare illusione le convinzioni e la fede di una persona.

Ha mai riflettuto da quante altre illusioni l'uomo è soggiogato nel corso della sua vita: la ricchezza, la bellezza, la carriera, il potere, e così via.

Abbiamo più certezze su questo genere di illusioni, potendone riscontrare quotidianamente la fatuità, che non su quelle di carattere religioso, il cui riscontro, almeno per il momento, non è possibile farlo.