Invidia - 200 Frasi e proverbi sugli Invidiosi
Categoria : AFORISMI
Pubblicato da
G.P. in 7/9/2016
L'invidia è quel sentimento che nasce nell'istante in cui ci si assume la consapevolezza di essere dei falliti.
C'è gente che si lascia guidare dall'invidia. Guarda affascinata tutti coloro che hanno fatto fortuna, che hanno raggiunto il successo e vorrebbe essere come loro... una strada pericolosa. L'invidioso si identifica completamente con l'altro. Entra nella sua pelle, desidera essere esattamente come lui, fare le stesse cose, in sostanza diventare l'altro. Se seguiamo questa strada perdiamo noi stessi. Finiamo per non sapere più chi siamo e che cosa vogliamo. Vaghiamo come banderuole e non arriviamo da nessuna parte.
Francesco Alberoni, Abbiate coraggio, 1998
La mia rottura con Freud è avvenuta sulla questione dell'invidia del pene, lui credeva che fosse limitata alle donne.
Woody Allen, Zelig, 1983
L'invidia ha gli occhi e la fortuna è cieca.
Corrado Alvaro, Gente in Aspromonte, 1930
Per quanto lo desideri, nessuno potrà mai suscitare più invidia di quella che è capace di provare.
Amedeo Ansaldi, Manuale di scetticismo, 2014
Vita mortal, tutta d'invidia piena.
Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1516/32
Come la ruggine consuma il ferro, così la invidia consuma gli invidiosi.
Piovano Arlotto, Motti e facezie del Piovano Arlotto, ca. 1480 (postumo 1514/15)
L'invidia è una confessione d'inferiorità.
Honoré de Balzac, Massime e pensieri di Napoleone, 1838
L'invidia del cretino per l'uomo brillante trova sempre qualche consolazione nell'idea che l'uomo brillante farà una brutta fine.
Max Beerbohm, Zuleika Dobson, 1911
Congratulazione. La veste elegante dell'invidia.
Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911
Non conosco l'invidia perché la mia presunzione la sovrasta: penso di avere più motivi per essere invidiato che per invidiare.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009
Dove regna l'invidia non può vivere la virtù, né dove sta la miseria può aver luogo la liberalità.
Miguel de Cervantes, Don Chisciotte della Mancia, 1605/15
Invidia, radice d'infiniti mali e tarlo delle virtù! Tutti i vizi seco si traggono.
ibidem
Finché si invidia il successo di un altro, fosse pure un dio, si è un vile schiavo come tutti quanti.
Emil Cioran, Il funesto demiurgo, 1969
Non si invidia chi ha la facoltà di pregare, mentre si è pieni di livore contro i possessori di beni, contro chi conosce ricchezza e gloria. È strano che ci si rassegni alla salvezza di un altro, e non a qualche vantaggio passeggero di cui può godere.
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973
Anche vicino a Dio serpeggiava il malcontento, come testimonia la ribellione degli angeli, la prima in ordine di tempo. C'è da credere che a tutti i livelli della creazione non si perdoni a nessuno la sua superiorità. Si può persino concepire un fiore invidioso.
Emil Cioran, L'inconveniente di essere nati, 1973
Quanto più la cosa da un uom posseduta suscita nelli altri l'invidia e la brama, tanto più l'uomo ne gode e n'è superbo.
Gabriele D'Annunzio, Il piacere, 1889
Gli uomini non conoscono la propria felicità, ma quella degli altri non gli sfugge mai.
Pierre Daninos, Un certo signor Blot, 1960
Più che una ricchezza maledetta c'è una povertà maledetta: quella di chi soffre non perché è povero ma perché non è ricco; quella di chi sopporta di buon grado ogni sventura purché condivisa; quella di chi non desidera eliminarla, ma preferisce piuttosto eliminare i beni che invidia.
Nicolás Gómez Dávila, In margine a un testo implicito, 1977/92
L'unico antidoto all'invidia, negli animi volgari, è la vanità di credere di non aver nulla da invidiare.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92
Educare l'anima consiste nell'insegnargli a trasformare in ammirazione la sua invidia.
ibidem
L'anima volgare nasconde la sua felicità per paura dell'invidia, l'anima nobile perché ne ha compassione.
ibidem
Quando l'orgoglio soffoca l'invidia è sempre un'ascesa, sebbene all'interno di gerarchie diaboliche.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92
Nelle mie ore di malinconia - di sera - passeggio solo per le vie affollate. E penso con invidia alle molte coppie che incontro, fors'anche esse infelici, ma almeno infelici in compagnia, ché la infelicità sopportata con una amata persona diventa felicità.
Carlo Dossi, Note azzurre, 1870/1907 (postumo 1912/64)
Non si deve invidiare nessuno; visto che i buoni non meritano invidia, ed in quanto ai cattivi, più essi trovano buona sorte più si rovinano.
Epicuro, Massime capitali, IV-III sec. a.e.c.
Non è felice l'uomo che nessuno invidia.
Eschilo, Orestea, 458 a.e.c.
Non c' nessuno che meriti la tua invidia.
Joan Fuster, Giudizi finali, 1960/68
A differenza della lussuria, della superbia, della gola, l'invidia è forse l'unico vizio che non dà piacere.
Umberto Galimberti, I vizi capitali e i nuovi vizi, 2003
Più che un vizio, l'invidia è un meccanismo di difesa, un tentativo disperato di salvaguardare la propria identità quando si sente minacciata dal confronto con gli altri. Un confronto che l'invidioso da un lato non sa reggere e dall'altro non può evitare, perché sul confronto si regge l'intera impalcatura sociale.
Umberto Galimberti, I vizi capitali e i nuovi vizi, 2003
Non possiamo conoscere noi stessi se non confrontandoci con gli altri, per cui al fondo di ogni valutazione di noi, c'è sempre qualcuno con cui ci siamo confrontati. La dinamica di una società è l'effetto di questa spinta comparativa. E chi dalla comparazione si sente diminuito ricorre all'invidia per proteggere il proprio valore attraverso la svalutazione degli altri.
Umberto Galimberti, I vizi capitali e i nuovi vizi, 2003
Tra invidia e superbia c'è una sottile parentela dovuta al fatto che il superbo, se da un lato tende a superare gli altri, quando a sua volta viene superato non si rassegna, e l'effetto di questa non rassegnazione è l'invidia.
Umberto Galimberti, I vizi capitali e i nuovi vizi, 2003
L'invidia è una specie di lode.
John Gay, Favole, 1727
L'invidia sarà un peccato, ma è anche uno sprone.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983
È più facile invidiare chi sta meglio che compatire chi sta peggio.
ibidem
Invidiamo anche chi amiamo.
ibidem
Il successo che più c'invidiano è quello che più abbiamo meritato.
ibidem
Invidiamo gli altri più per quello che hanno che per quello che sono.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983
L'invidia ci fa detestare cose che ci piacerebbero moltissimo.
ibidem
Le nostre virtù, negli altri, ci fanno sempre un po' invidia.
ibidem
Non c'è ambizione senz'invidia.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983
Quanta invidia nelle nostre lodi!
ibidem
Tanto più godiamo del nostro successo quanto più ce lo invidiano.
ibidem
Tutti amiamo esser invidiati.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983
È difficile essere amici di chi• è migliore di noi. Chi è migliore di noi, infatti, suscita invidia. Sentimento che esclude la vera amicizia.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989
Aduliamo più per invidia che per stima.
ibidem
Di un uomo invidiamo più il successo che i meriti, forse perché raramente attribuiamo quello a questi.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989
Amiamo il successo anche per esser invidiati da chi non lo ha.
ibidem
È un uomo così grande che sa farsi invidiare anche nella disgrazia.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989
Invidiamo chi ammiriamo e odiamo chi temiamo.
ibidem
Invidiamo chi, più di noi, è e chi, più di noi, ha, ma non invidiamo chi, molto più di noi, è e, molto più di noi, possiede. In questo caso, l'invidia lascia il posto a un' enfatica ammirazione.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989
Invidiamo più il successo meritato di quello immeritato perché invidiamo più le qualità che la fortuna.
ibidem
Invidiamo spesso non chi è migliore di noi, ma chi tale è considerato dai più.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989
L'infelicità altrui rende felici più gli invidiosi che i malvagi.
ibidem
L'invidia è una stima maledetta.
ibidem
L'invidia nasce dal timore che gli altri siano migliori di noi.
ibidem
L'ipocrisia aiuta a vivere; l'invidia, a morire.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989
La gente semplice invidia quella complicata; la gente complicata, quella semplice. Non si è mai contenti.
ibidem
La popolarità la dobbiamo anche all'invidia dei nemici, tanto più accaniti quanto più ignorati.
ibidem
La superiorità altrui ci rende comunque invidiosi.
ibidem
Moglie e amante hanno in comune un sentimento: l'invidia. Ciascuna delle due vorrebbe esser al posto dell'altra.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989
Nell'amicizia per chi sta sopra di noi c'è sempre un po' d'invidia; in quella per chi sta sotto, sempre un po' di distacco.
ibidem
Niente ci fa più piacere che sentire gli altri parlar male di chi invidiamo.
ibidem
Più che la felicità, negli altri invidiamo l'intelligenza, lo spirito, il successo.
ibidem
Se nessuno ce lo invidiasse, il successo ci farebbe meno piacere.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989
Il desiderio di uguaglianza è voglia di piallare le differenze. Dopo ci si può finalmente riposare, l'invidia si acquieta.
Fausto Gianfranceschi, Aforismi del dissenso, 2012
L'odio è un malcontento attivo, l'invidia un malcontento passivo; perciò non ci si deve meravigliare se l'invidia trapassa così presto in odio.
Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, 1833 (postumo)
Che tempi sono questi, in cui bisogna invidiare i sepolti!
ibidem
L'invidia e l'odio limitano l'osservatore alla superficie, anche quando ad essi si accompagna l'acutezza. Se invece questa si affratella alla benevolenza e all'amore, penetra il mondo e l'uomo, anzi, può sperare di raggiungere ciò che è supremo.
Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, 1833 (postumo)
Che cosa è l'uomo che invidia l'altro uomo, se non una miseria che invidia un'altra miseria?
Arturo Graf, Ecce Homo, 1908
Quanto più lo spirito si allarga, e tanto meno posto vi possono trovare l'odio e l'invidia.
ibidem
Una sola cosa l'invidia non può invidiare, la vera grandezza.
Arturo Graf, Ecce Homo, 1908
L'invidia somiglia molto all'amore: essere invidiato è quasi essere amato.
César François Adolphe d'Houdetot, Dieci spine per un fiore, 1853
L'invidia è una buona stoffa per confezionare una spia.
Victor Hugo, L'uomo che ride, 1869
− Lo sai che cos'è l'invidia del pene?
− Se lo so? Io sono uno dei pochi maschi che ne soffre.
Diane Keaton e Woody Allen, in Io e Annie, 1977
L'invidia deriva dal confronto irrazionale fra quanto hanno raggiunto altre persone e quanto avete raggiunto voi. Non è la mancanza delle qualità che possiedono gli altri a causare il vostro insuccesso, bensì l'incapacità di valorizzare a dovere le qualità che possedete.
Ari Kiev, Vivere meglio giorno per giorno, 1974
L'invidia è la prova della nostra debolezza; l'emulazione è la prova della nostra forza. L'una è la disperazione dell'impotenza, l'altra è lo sviluppo del talento.
Jean-Benjamin de La Borde, Pensieri e massime, 1791
Distinzione tra invidia e gelosia. L'invidia è un sentimento di rabbia perché un'altra persona possiede qualcosa che desideriamo e ne gode - l'impulso invidioso mira a portarla via o a danneggiarla. Inoltre l'invidia implica un rapporto con una sola persona ed è riconducibile al primo rapporto esclusivo con la madre. La gelosia deriva dall'invidia e coinvolge per lo meno altre due persone; infatti si riferisce a un amore che il soggetto sente come suo e che gli è stato portato via o è in pericolo di essergli portato via da un rivale.
Melanie Klein, Invidia e gratitudine 1957
Soltanto coloro che operano bene meriterebbero di essere invidiati, se non vi fosse un’alternativa ancora migliore da scegliere, cioè di far meglio: è questa una dolce vendetta su quanti destano in noi tale invidia.
Jean de La Bruyère, I caratteri, 1688
Spesso si fa pompa delle passioni più delittuose; ma l'invidia è una passione timida e vergognosa che non si osa confessare.
François de La Rochefoucauld, Massime, 1678
L'invidia è più irreconciliabile dell'odio.
ibidem
La nostra invidia dura sempre più a lungo della felicità di coloro che invidiamo.
François de La Rochefoucauld, Massime, 1678
È indizio di merito straordinario vedere che coloro che più lo invidiano sono costretti a lodarlo.
ibidem
Il segno più sicuro che si è nati con grandi qualità è l'essere nati senza invidia.
François de La Rochefoucauld, Massime, 1678
Il persico, avendo invidia alla gran quantità de' frutti visti fare al noce suo vicino, deliberato fare il simile, si caricò de' sua in modo tale, che 'l peso di detti frutti lo tirò diradicato e rotto alla piana terra.
Leonardo da Vinci, Codici, XV-XVI sec. (postumo)
La critica è un'imposta che l'invidia percepisce sul merito.
Pierre-Marc-Gaston de Lévis, Massime e riflessioni, 1808
L'invidia soffre per la buona fortuna del prossimo, e non potendo godere, per insufficienza propria, dei propri successi, gode malignamente degli insuccessi altrui.
Cesare Marchi, Quando siamo a tavola, 1990
Più il tempo passa, più gente conosciamo e più rimane la convinzione che, se potessimo sostenere la spesa di quei quattro minuti da spartire per raccontarci con tutti quelli che incontriamo gli incubi della nostra infanzia e gli affanni dell'oggi e i progetti dell'avvenire, tenendoci per mano davanti al baratro che ci attende alla fine, l'invidia, che è il vero male di questo mondo, fuggirebbe per sempre.
Fausto Melotti, Linee, 1975/78
Se a ciascun l'interno affanno / Si leggesse in fronte scritto / Quanti mai, che invidia fanno / Ci farebbero pietà!
Pietro Metastasio, Giuseppe Riconosciuto, 1733
L'invidia è come una palla di gomma che più la spingi sotto e più ti torna a galla.
Alberto Moravia, Nuovi racconti romani, 1959
L'invidia è un sentimento che divora chi lo nutre.
Alessandro Morandotti, Minime, 1979/80
L’invidia comune suole strepitare non appena la gallina invidiata ha deposto un uovo, essa in tal modo si sfoga e diventa più mite. Ma c’è un’altra invidia ancora più profonda: essa si fa in tal caso silenziosa come una tomba e, desiderando che ora ogni bocca venga sigillata, diviene sempre più furiosa per il fatto che proprio questo non avvenga. L’invidia silenziosa cresce nel silenzio.
Friedrich Nietzsche, Umano troppo umano II, 1879/80
Quanto più in alto sali, tanto più piccolo ti vede l'occhio dell'invidia.
Friedrich Nietzsche, Così parlò Zarathustra, 1883/85
Un mezzo sicuro di non avere gente che ci invidi, è d'essere senza meriti.
Johan Oxenstierna, Pensieri su vari argomenti, 1774
Il milionario non godrebbe niente se gli mancasse l'invidia del popolo.
Alfredo Panzini, La lanterna di Diogene, 1907
La morale è la cattiva ipocrisia dell'invidia.
Fernando Pessoa, La divina irrealtà delle cose, 2003 (postumo)
L'invidia sempre vile e bassa, avversa alla giustizia e alla benevolenza è quella che sbandisce dall'animo ogni pace e tranquillità nel suo livore, che è capace del tradimento e della calunnia per opprimere ed abbassare il merito, che si espone giustamente all'odio ed all'esecrazione di tutti.
Baldassarre Poli, Saggio d'un corso di filosofia, 1832
L'invidia è così magra e pallida perché morde e non mangia.
Francisco de Quevedo, XVII sec. (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)
La nostra invidia è sempre più grande della felicità di chi è invidiato.
Paul Rée, Osservazioni psicologiche, 1875
Essere felici è essere invidiati. Ebbene, c'è sempre qualcuno che c'invidia. Si tratta di conoscerlo.
Jules Renard, Diario, 1887/1910 (postumo, 1925/27)
L'invidia, il sentimento più fortificante e più puro.
ibidem
In questo paese l’invidia si coltiva come un valore, insieme con il vittimismo, il dilettantismo e il ressentiment. Una strana sorta di guerra civile strisciante continua ad avvelenare gli animi.
Vasco Rossi, La versione di Vasco, 2011
Il nostro disprezzo, spesso, ha miglior gusto della nostra invidia.
Jean Rostand, Pensieri di un biologo, 1954
Se l'invidia o ignoranza, deride la tua semplicità, non crederti insultato e prosegui con indifferenza.
Joseph Roux, Pensieri, 1866
L'invidia o il puntìglio, cortesi amici, può far de' volumi contro l'opere grandi, ma non mai opprimerle sotto il lor peso.
Andrea Rubbi, Parnaso italiano, 1786
L'invidia, come il fuoco, si dirige sempre verso i posti più elevati.
Quinto Fabio Massimo Rulliano, in Tito Livio, Ab urbe condita, I sec.
Ci si può liberare dell'invidia gustando le gioie che si trovano sul proprio cammino, svolgendo il lavoro che si deve svolgere, ed evitando di fare confronti con coloro che reputiamo, forse erroneamente, molto più fortunati di noi.
Bertrand Russell, La conquista della felicità, 1930
L'invidia è la base della democrazia.
ibidem
Di tutte le caratteristiche della normale natura umana l'invidia è la più deprecabile; non soltanto la persona invidiosa desidera far del male e mette in atto il suo desiderio, se può farlo impunemente, ma l'invidia rende infelice anche lei. Invece di trovare piacere in ciò che ha, soffre per quello che gli
altri hanno.
Bertrand Russell, La conquista della felicità, 1930
L'unico rimedio contro l'invidia per gli uomini e le donne comuni è la felicità, e il difficile sta nel fatto che l'invidia è in sé stessa un terribile ostacolo alla felicità.
ibidem
Ci si può liberare dell'invidia gustando le gioie che si trovano sul proprio cammino, svolgendo il lavoro che si deve svolgere, ed evitando di fare confronti con coloro che reputiamo, forse erroneamente, molto più fortunati di noi.
Bertrand Russell, La conquista della felicità, 1930
Non perdere tempo con l’invidia. A volte sei in testa. A volte resti indietro. La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.
Mary Schmich, Usa la crema solare, 1997
Provare invidia è umano, assaporare la gioia per il danno altrui è diabolico.
Arthur Schopenhauer, Sul fondamento della morale, 1840
Nessuno è gran che da invidiare, innumerevoli sono da compiangere molto.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851
L'invidia è il segno sicuro del difetto, dunque se è rivolta ai meriti altrui è il segno del difetto di meriti propri.
Arthur Schopenhauer, ibidem
L'invidia è l'anima dell'alleanza dovunque fiorente e tacitamente stipulata, senza previa intesa, di tutti i mediocri contro il singolo individuo eccellente di qualsiasi specie.
Arthur Schopenhauer, ibidem
L'invidia naturale nell'uomo: tuttavia essa è un vizio e al tempo stesso un'infelicità. Noi dobbiamo quindi considerarla come la nemica della nostra felicità, dobbiamo cercare di soffocarla come un demone maligno.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851
L'invidia degli uomini mostra quanto essi siano infelici; la loro costante attenzione d'agire altrui dimostra per contro quanto essi si annoino.
Arthur Schopenhauer, ibidem
La morte placa l'invidia del tutto; la vecchiaia già per metà.
Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851
Chi guarda alla roba altrui non è mai soddisfatto della sua; per questo ce la prendiamo anche con gli dèi se qualcuno ci precede, dimenticandoci che molta gente viene dopo di noi, e che chi invidia i pochi che precedono ha alle spalle tanta gente che invidia lui.
Lucio Anneo Seneca, L'ira, I sec.
Non invidiamo quelli che stanno più in alto: quelle che sembravano vette si sono rivelate dirupi.
Lucio Anneo Seneca, La tranquillità dell'animo, I sec.
A rendere alcuni totalmente privi d’invidia sono un grande orgoglio e una grande ambizione.
Giovanni Soriano, Maldetti, 2007
È facile si giunga a disprezzare qualcuno per non doverlo invidiare.
ibidem
Si ammira soltanto chi, in un modo o nell'altro, è troppo distante da noi per poter essere invidiato.
Giovanni Soriano, Maldetti, 2007
Così come può accadere che un pugile, nel momento in cui si rende conto di non poter competere ad armi pari col proprio avversario, faccia ricorso a qualche colpo basso, allo stesso modo è facile che l’invidioso, nel momento in cui comprende che non potrà mai eguagliare il proprio rivale, ricorra alla calunnia. Ma cosí facendo, l’uno e l’altro – il pugile scorretto come l’invidioso – vanificano nel modo peggiore l’unica possibilità rimastagli: quella di finire al tappeto con onore.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013
L'invidia è quella disposizione che induce l'uomo a godere del male altrui e a rattristarsi, al contrario, dell'altrui bene.
Baruch Spinoza, Etica, 1677
Il successo degli imbecilli deve guarire dall'imbecillità dell'invidia.
Jude Stéfan, Gnomiche, 1985
Invidieranno il tuo successo, la tua salute, la tua intelligenza, il tuo aspetto, la tua condizione sociale, ma raramente il tuo sapere.
Nassim Nicholas Taleb, Il letto di Procuste, 2010
Invidia e vanità sono le radici del benessere sociale.
Italo Tavolato, Frammenti, 1913
Invidia è ammirazione repressa da odio e tristezza.
Niccolò Tommaseo, Pensieri morali, 1845
L'invidia è spesso come una bocca sdentata: tenta di mordere, ma sbava soltanto.
Mario Vassalle, Passi Felpati, 2013
Se mi succederà ancora una volta nella vita di essere preso dall'invidia saprò a qual punto giunge quel vizio e come riesce a prendere a tradimento: uno crede di dominare i propri cattivi sentimenti, si mette tranquillo, non si controlla più e quelli ne approfittano per rialzare la testa e per buttarlo in terra una seconda volta.
Gine Victor, Il mio amico Carlo, 1959
L'invidia è cieca, né altro sa fare che sminuire il valore altrui, corrompendo gli onori ed i meriti che uno si merita.
Gneo Manlio Vulsone, in Tito Livio, Ab urbe condita, I sec.
L'invidia è un cieco che vuole strapparti gli occhi.
Carlos Ruiz Zafón, Marina, 1999
L'invidia è la religione dei mediocri. Li consola, risponde alle inquietudini che li divorano e, in ultima istanza, imputridisce le loro anime e consente di giustificare la loro grettezza e la loro avidità fino a credere che siano virtù e che le porte del cielo si spalancheranno solo per gli infelici come loro, che attraversano la vita senza lasciare altra traccia se non i loro sleali tentativi di sminuire gli altri e di escludere, e se possibile distruggere, chi, per il semplice fatto di esistere e di essere ciò che è, mette in risalto la loro povertà di spirito, di mente e di fegato.
Carlos Ruiz Zafón, Il gioco dell'angelo, 2008
L'invidia è una confessione d'inferiorità. (Honoré de Balzac)
Immagine: Biancaneve e i sette nani © Walt Disney, 1937)
2. Persone Invidiose
© Aforismario
L'invidioso è un martire, ma del diavolo.
Abraham a Sancta Clara (Johann Ulrich Megerle), XVII sec. (fonte sconosciuta - segnalala ad Aforismario)
Invidioso non è tanto chi soffre che altri abbia qualcosa che lui non ha, quanto chi soffre che altri abbia ciò che lui ha.
Gesualdo Bufalino, Bluff di parole, 1994
Il successo degli invidiosi è l'insuccesso degli altri.
Pino Caruso, Ho dei pensieri che non condivido, 2009
L'invidioso è destinato a non godere mai.
Silvio Ceccato, Ingegneria della felicità, 1986
L'invidioso non vi perdona niente, e sarà geloso perfino dei vostri smacchi, perfino delle vostre ignominie.
Emil Cioran, Il funesto demiurgo, 1969
L'invidioso è solito domandare con malizia a che cosa serva il denaro al ricco, dimenticando che gli serve quantomeno perché lo invidi l'invidioso.
Nicolás Gómez Dávila, Tra poche parole, 1977/92
L'invidioso è un impotente incapace di rassegnarsi.
Roberto Gervaso, Il grillo parlante, 1983
L'invidioso soffre non perché vorrebbe avere le virtù e le qualità di chi invidia, ma perché un altro le possiede.
Roberto Gervaso, La volpe e l'uva, 1989
L'invidioso non dubita mai delle qualità di chi invidia.
ibidem
L'invidioso mi loda senza saperlo.
Kahlil Gibran, Sabbia e spuma, 1926
Il silenzio dell'invidioso fa molto rumore.
ibidem
L'invidioso non muore mai una volta sola, ma tante volte quante l'invidiato vive salutato dal plauso della gente.
Baltasar Gracián y Morales, Oracolo manuale e arte della prudenza, 1647
Un io feroce: ecco l'invidioso.
Victor Hugo, L'uomo che ride, 1869
La spia va a caccia per conto d'altri, come il cane; l'invidioso va a caccia per conto proprio, come il gatto.
Victor Hugo, L'uomo che ride, 1869
Gli uomini invidiosi dal fiuto più sottile cercano di non conoscere con maggior precisione il loro rivale per potersi sentire superiori a lui.
Friedrich Nietzsche, Aurora, 1881
Gente per la quale obbedire, imitare e soprattutto non far pena a chi stimano di levatura sociale superiore alla loro, è legge suprema di vita: lo snob infatti, è il contrario dell'invidioso.
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il gattopardo, 1958 (postumo)
La critica è un'imposta che l'invidia percepisce sul merito. (Pierre-Marc-Gaston de Lévis)
Proverbi sull'Invidia
All'invidioso gli si affila il viso e gli cresce l'occhio.
Astio e invidia non morirono mai.
Chi ha invidia, ha doglie.
Chi d'invidia campa, disperato muore.
Chi non ebbe invidiosi non ebbe fortuna.
Chi vuol tormentar l'invidia, lodi l'invidiato.
Come l'ombra segue il corpo, cosi l'invidia segue le belle azioni.
Contro l'invidia il miglior scudo è la virtù.
Dall'invidioso guardati come dal tignoso.
È meglio essere invidiati che compianti.
È meglio far invidia che pietà.
È peggio l'invidia dell'amico che l'insidia del nemico.
Falsità, calunnia, inganno sono gli strumenti dell'invidia.
Fu e sarà in ogni tempo su la terra, fra povertà e ricchezza, invidia e guerra.
I campanili si misurano dall’ombra e gli uomini dagl’invidiosi.
Invidiare è lavoro da disperati.
L'altrui fortuna è una corda al collo dell'invidioso.
L’invidia è come la gramigna: in ogni terra alligna.
" " è il cruccio degli stolti.
" " è la peggiore delle malattie.
" " è sommo male, perché crepa dell'altrui bene.
" " è un tarlo che rode il legno in cui cresce.
" " fa agli altri la fossa e poi vi casca dentro.
" " fa del male, ma sta peggio.
" " grida dispettosa dove cavalca l'onore.
" " ha occhi acuti.
" " invecchia lentamente e non muore.
" " muore con l’invidioso.
" " nacque e morirà con gli uomini.
" " non può mangiar nulla fuorché il cuore.
" " rode se stessa.
" " segue la virtù.
" " si contenterebbe di un occhio, purché l'invidiato fosse cieco
" " tira agli altri e ferisce se stessa.
" " vorrebbe togliere agli altri persin la luce del sole.
L'invidioso si rode, l'invidiato se la gode.
La gallina del vicino ci pare un'oca.
La gioia degli altri è il cruccio dell’invidioso.
La miseria non ha invidia.
Muoiono gl'invidiosi ma non l’invidia.
Non fu mai gloria senza invidia.
Non ti rallegrar del mio duolo, ché quando il mio sarà vecchio, il tuo sarà nuovo.
Peggio dell’amico l’invidia che del nemico l’insidia.
Se l'invidia fosse febbre, tutto il mondo l'avrebbe.
Se l’invidia fosse rogna tutti si gratterebbero.
Se l'invidia si guardasse allo specchio arrossirebbe.
Tutto finisce fuorché l'invidia.
Uomo non invidiato non è uomo fortunato.