RISPOSTA: Gentile Raffaella, non è grave avere un dubbio circa l'esistenza di Dio, se esso non corrode lentamante la nostra fede, sottraendo forza alla speranza di poter credere.
Il dubbio è parte costituente della fede, la quale, per sua natura, non può essere considerata certezza assoluta, anche se l'apostolo Paolo afferma che essa è 'certezza di cose non vedute e non sentite'.
La certezza di cui parla Paolo è la sublimazione della fede, il momento culminante di questo sentimento, un traguardo raggiungibile solo col tempo e con l'esercizio dell'osservanza dei comandamenti, anche attraverso periodi di incertezza e di ragionevoli dubbi. religione1@gmail.com