La prima domanda che dobbiamo porci è "Quanta energia elettrica consumiamo?"Essere consci di quanta energia elettrica consumiamo è il primo passo verso il risparmio. Di solito non abbiamo idea di quanti kWh di elettricità consumiamo, di quanti metri cubi di gas, di quanti litri di acqua... zero!
Questo succede perché molto spesso i contatori sono nascosti, brutti da vedere molte volte sia per l'estetica che per quello che ci trasmettono... pagare! Invece è molto utile consultarli e dargli una occhiata ogni tanto per costatare l'effettivo consumo della nostra famiglia.
Il governo del Regno Unito, ad esempio, ha voluto inserire nei progetti di edilizia popolare il contatore dell'energia nelle cucine. E i risultati si sono visti e sentiti nelle tasche dei sudditi di sua maestà Elisabetta. Il solo fatto del vedere in tempo reale il consumo energetico ha portato a risparmiare le famiglie britanniche residenti nelle abitazioni popoli ben il 15% in meno rispetto a chi del contatore ha nella memoria solo lontani ricordi.
Quindi il primo passo è stare attenti ai consumi adocchiando di tanto in tanto il contatore! Ricordiamo intanto che secondo uno studio recente del Politecnico di Milano, una famiglia media italiana di tre persone consuma all'anno circa 3200 kWh, che tramutati in euro fanno circa un costo di 640 euro, se calcoliamo una media di 0,2 euro per kWh.
La seconda domanda da farci è "Come posso cambiare tariffa?"Dal 2007 in Italia il mercato dell'energia è stato liberalizzato, quindi adesso, esistendo una concorrenza, volendo è possibile cambiare compagnia energetica.
Nonostante questo però, su 36 milioni di utenti solo 6,5 milioni sono passate al mercato libero. Spesso questo non avviene magari perché si ritengono "inaffidabili" le nuove compagnie, o perché si ha paura di una doppia bolletta, o perché magari si ritiene che la "via vecchia sia la migliore". Molte volte anche perché si ritiene che anche se non si fa chiara richiesta al gestore, quest'ultimo ci passi automaticamente alla migliore tariffa. Questo non è così. Ricordate che comunque lo scopo delle compagnie e guadagnare, e loro ci riescono solo se voi pagate di più. Inoltre la migliore offerta di una compagnia non vuol dire necessariamente che sia adatta a voi o che non ce ne sia un'altra più competitiva.
Di seguito vi riportiamo un link per comparare le offerte delle varie compagnie sul mercato, in modo da poter scegliere quale è più adatta alle vostre esigenze in base ad un preventivo, ovvero un calcolo del vostro consumo di energia, constatando se quella vostra attuale vi porta a risparmiare o magari a spendere più del dovuto:
CONFRONTO TARIFFE E OFFERTE LUCE
In qualunque caso potete comunque fare molto di più per continuare a risparmiare sull'energia elettrica attraverso la riduzione dei consumi.
Di seguito riportiamo alcuni consigli su come risparmiare. Alcuni vi sembreranno banali, ma ripetiamo che saranno determinanti per alleggerire la bolletta alla fine del mese, per arrivare a risparmiare fino al 30%.
- Spegnere la luce che non si sta utilizzando.
Sembra un consiglio stupido, ma molto spesso capita che a volte quando si va da una stanza all'altra della casa, non si spenga le luci della prima per spegnerla poi in un secondo momento, ma ricordate che quei secondi in più alla fine dell'anno si accumulano. Senza parlare poi di chi accende le luci la mattina per abitudine...
- Sostituire le lampadine a fluorescenza con quelle a basso consumo.
Hanno un costo maggiore, ma si risparmia molto sul consumo di energia elettrica e durano fino a 10 volte in più. Recentemente sono state messe in commercio le nuove lampadine a LED. Hanno un costo molto elevato rispetto alle lampadine tradizionali (circa 14 euro l'una), ma offrono un risparmio e una durata senza precedenti. Se avete la possibilità ve le consigliamo caldamente.
- Comprare apparecchi elettrici ed elettronici a basso consumo o a maggiore efficienza energetica.
Quando comprate un oggetto che ha bisogno di energia elettrica state molto attenti alla classe di consumo. Vi consigliamo di prendere sempre una classe superiore alla "A", oppure di notare se sulla confezione è presente il marchio "Eco-Label", marchio europeo che garantisce un minor consumo oltre ad un basso impatto ambientale. Come per le lampadine del punto 2., anche questi apparecchi costano lievemente in più (ma non in maniera eclatante), ma l'eccesso di spesa sarà sicuramente recuperato in poco tempo sulla bolletta.
- Spegnere totalmente gli elettrodomestici.
Non lasciamo i nostri elettrodomestici in stand-by. Molte volte per esempio, quando andiamo a dormire, spegnavo la televisione dal telecomando lasciando accesa quel piccolo LED luminoso che ci segnala appunto lo stand-by di questo elettrodomestico. Beh! La prossima volta che andrete a dormire, ricordate che anche se è un piccolo LED, lasciarlo acceso tutti i giorni, e sommandolo agli altri piccoli LED degli altri elettrodomestici in stand-by, rappresenta il 10% del consumo totale annuale. Niente male il piccoletto vero? Quindi cercate di spegnere completamente o togliere la spina a tutti gli elettrodomestici a meno che non sia strettamente necessario.
- La razionalizzazione degli elettrodomestici.
Lo sappiamo che nell'era moderna è tutto digitale e che in pratica ogni cosa funziona con la corrente elettrica, ma ci sono delle alternative. Molto elettrodomestici hanno una controparte analogica, senza bisogno di energia elettrica. Inoltre molti elettrodomestici a volte sono inutili nelle nostre case. Se avete un nucleo familiare modesto, composto ad esempio da tre persone, è veramente necessario un bollitore elettrico che consuma 1500 kWh l'anno? Se siete in pochi è necessario usare la lavastoviglie? I telefoni cordless scartateli: hanno bisogno di una alimentazione costante e preferite sveglie ed orologi tradizionali rispetto a quelli digitali che consumano energia elettrica.
- Impostate i Computer di casa e i portatili.
Regolate i vostri pc su "risparmio energetico" in modo che lo schermo si oscuri nei periodi di inattività. Molto pc moderni hanno anche delle funzioni nel BIOS per limitare le potenzialità del vostro pc che, anche se uno tende ad avere un pc sempre più veloce e sarà restio all'idea, vi farà risparmiare energia. Per i portatili invece, quando siete a casa ed avete il portatile collegato alla rete elettrica, togliete la batteria. Risparmierete energia e allungherà anche la vita della vostra batteria!
- Lavatrici.
Le lavatrici si sà, consumano parecchio. Oltre a comprarle a basso consumo come specificato nel punto 3., quando le andrete ad utilizzare conviene usarle sempre a pieno carico e a basse temperature. Per pulire i capi oggi infatti, si posso usare anche detersivi adatti per questo tipo di lavaggio e poi... prima delle invenzione delle lavatrici secondo voi le persone non indossavano capi puliti bianchi?
- Tariffe bi-orarie.
Se avete una tariffa bi-oraria, utilizzate gli elettrodomestici a alto consumo nella fascia serale che va dalle 19 alle 8 del mattino, nel weekend e nei festivi. In questo modo risparmierete un bel po' sulla bolletta.
- Caricabatterie.
Staccate sempre i caricabatterie dopo averli utilizzati e usateli solo esclusivamente giusto il tempo della ricarica. Consumano anche se non c'è nessun dispositivo attaccato. Di solito, più grande e pesante è il caricabatterie, più consuma energia.
- Frigo e congelatore.
Attenzione. Allontanateli al meno 10 cm dal muro e dalle fonti di calore, impostateli su temperature intermedie, sbrinateli regolarmente e controllate la normale chiusura delle porte. Inoltre un frigo e un congelatore consuma molto di più appena si chiude la porta per recuperare le temperature perse con l'ambiente esterno, quindi evitate di aprire inutilmente il frigo e di aprirlo meno volte possibile (e anche consigliato per chi è a dieta!).
- Condizionatori d'aria.
In estate la calura si fa sentire e niente sembra dare a volte refrigerio. I condizionatori rinfrescano si, ma consumano moltissimo. Se potete resistere cercate di alleviare le vostre sofferenze con un ventilatore. Ancor di più i condizionatori a pompa di calore in inverno. Per emanare calore i condizionatori consumano molto più che in estate. Vi consigliamo le stufe, con vari propellenti, piuttosto che i condizionatori a pompe di calore.
Dando retta a questi semplici consigli riuscirete sicuramente a risparmiare sulla bolletta dell'energia elettrica. Inoltre per chi se lo può permettere, dopo il "no" nell'ultimo referendum sul nucleare, si può puntare sugli impianti di energie rinnovabili, come i pannelli solari. Nel caso di questi ultimi addirittura di può andare in attivo e guadagnare anche qualcosa dall'energia prodotta oltre a dare una mano all'ambienta che on guasta mai.
Ricordate: risparmiare sulla bolletta della luce è uno stile di vita oltre ad essere una responsabilità. Se risparmiate energia risparmiate la vita anche al vostro pianeta.
Spero che questo articolo vi sia piaciuto e che vi sia stato sopratutto utile. Grazie e a presto!