Il progetto nasce dall'idea di I. Wassilowsky, impresario di pompe funebri della città, di aumentare il numero dei servizi della ditta.
"Un giorno un cliente è venuto a chiederci se poteva cnservare un arto del caro defunto ma noi gli abbiamo fatto notare che la decomposizione avrebbe reso la casa poco ospitale e così abbiamo proposto di conciare la pelle.
Da questo è nata la nostra fiorente attività".
Per ora la vendita di agende e borse in pelle umana sono solo a beneficio, per motivi meramente burocratici, dei parenti dei defunti ma il signor Wassilowsky sta lavorando per estendere il proprio giro di affari.