Il SuperEnalotto è un gioco d'azzardo a premi gestito dalla Sisal, introdotto per la prima volta in Italia il 3 dicembre 1997
Categoria : MISTERI NASCOSTI
Pubblicato da Giuseppe Ricci in 15/11/2011
gif34Il SuperEnalotto è un gioco d'azzardo a premi gestito dalla Sisal, introdotto per la prima volta in Italia il 3 dicembre 1997, in sostituzione del gioco dell'Enalotto. Il suo ideatore è stato Rodolfo Molo, ex presidente di Sisal di origini svizzere e figlio di Geo Molo, che fu uno degli inventori del Totocalcio.


gif11Nel regolamento originario, in vigore fino al 30 giugno 2009, la combinazione vincente, esattamente come l'Enalotto, era legata alle estrazioni del lotto ed era composta dai primi numeri estratti delle ruote di Bari, Firenze, Milano, Roma, Napoli e Palermo. Qualora il primo numero estratto in una delle ruote suddette fosse stato uguale ad un precedente primo estratto, si considerava valido ai fini del gioco il secondo numero di tale ruota, e così via fino al quinto.



Tale metodo di determinazione della sestina vincente presentava, però, una piccola probabilità di impossibilità di compilazione della stessa (eventualità prevista nell'articolo 3 del vecchio regolamento): se i cinque numeri estratti di una delle sei ruote fossero coincisi con i primi estratti delle restanti cinque, non sarebbe stato possibile stabilire il sesto numero; in questo caso nessuno avrebbe potuto vincere il montepremi previsto per il "6".



A questi numeri si affiancavano il cosiddetto "Numero Jolly", ovvero il primo estratto (o il secondo o il terzo e così via in caso di uguaglianza) della ruota di Venezia, ed il numero "SuperStar", ovvero il primo estratto sulla ruota nazionale.



Dal 1º luglio 2009, con l'entrata in vigore del nuovo regolamento, la combinazione vincente del Superenalotto ed i numeri Jolly e SuperStar non dipendono più dai numeri estratti sulle ruote del Lotto, ma da due estrazioni separate (una per determinare la sestina ed il Jolly e un'altra a parte per il SuperStar), effettuate mediante macchine a mescolamento pneumatico.



Il Superenalotto (a differenza, ad esempio, del Lotto) è un gioco a vincita variabile, nel senso che il montepremi (più eventualmente il jackpot del concorso precedente) di ogni concorso viene suddiviso nelle 5 categorie di vincita e spartito in modo equo tra i vincitori delle singole categorie. Pertanto la vincita dipende dal montepremi e dal numero di altri vincitori della stessa categoria.



La probabilità di vincita di cifre molto elevate è estremamente bassa; nonostante ciò il gioco ha attratto, fin dal 1997, moltissimi giocatori, interessati alle cifre milionarie messe in palio ad ogni concorso. Per dare un'idea di quanto sia remota l'eventualità di una vincita secca (cioè di un 6), questa ha una probabilità di verificarsi di 1 su 622.614.630 per ogni combinazione giocata, mentre la probabilità di partorire due gemelli siamesi che non muoiano prematuramente è circa mille volte più alta: approssimativamente una su 500.000 nascite.



Una bassa probabilità tuttavia non significa impossibilità: il 2 dicembre 2008, a distanza di 11 anni dall'inizio del gioco stesso, è stata vinta una combinazione di 6 numeri ed il Superstar: le probabilità di quest'ultimo evento sono di 1 su 56.035.316.700 per ogni combinazione giocata. Questo caso può esser visto come un'esemplificazione della ragione del grande successo della formula Superenalotto, che vede ogni anno giocate per un totale di alcuni miliardi di euro. È infatti noto come sia comune la propensione al rischio di piccole somme nella speranza remota di grosse vincite, anche quando il gioco è razionalmente svantaggioso come nel caso del Superenalotto, che mette in palio solo un terzo circa delle somme giocate.



La vincita più alta, ottenuta il 30 ottobre 2010, è stata di circa 178 milioni di euro

 



      Giocate e vincite. gif1



Si vince, dopo aver scommesso su una schedina, indovinando:




La giocata minima si ottiene marcando due combinazioni (sei numeri su ciascun pannello) per un importo pari a 1,00 €, mentre la giocata massima su una schedina è di 27.132 colonne (corrispondente ad una giocata di 19 numeri su un pannello) per un importo pari a 13.566,00 €.



Nota: la probabilità di ottenere una vincita con punti "tre" è nell'ordine dello 0,00306. Questo implica che, mediamente, si otterrà una vincita con punti "tre" (circa 16,98 euro, in media) ogni 327 combinazioni giocate (spesa di 163,50 euro), analogamente un "quattro" da 309 euro con una spesa di 5.953 e un "cinque" da 32.102 euro con una spesa di 617.673 euro in media.



      Il numero SuperStar



Il numero SuperStar è un numero casuale tra 1 e 90, indipendente dalla sestina del Superenalotto, generato dal terminale al momento della convalida ed è abbinato alle combinazioni per le quali è stata scelta l'opzione "SuperStar". Questa nuova formula di gioco complementare è stata introdotta con il concorso n. 37 del 28 marzo 2006.



Fino al 30 giugno 2009 il numero SuperStar corrispondeva al primo numero estratto sulla ruota Nazionale, mentre a partire dal 1º luglio 2009 viene determinato con un'apposita estrazione e lo si può scegliere anche personalmente, marcandolo sull'apposita sezione prevista nella nuova versione della schedina.



È inoltre possibile al momento della convalida vincere premi istantanei: vengono infatti assegnati premi (da 5,00 € a 10.000 €) ogni 1.000 combinazioni convalidate nel territorio nazionale con l'opzione SuperStar. In caso di un'eventuale vincita il terminale emette un segnale acustico ed il titolo con il quale è possibile incassare, immediatamente e in contanti, la vincita presso il punto di vendita.



Le vincite SuperStar con il 6, il 5+ e il 5 vanno suddivise in caso di più vincitori e comunque fino alla disponibilità del montepremi di riserva (accumulato nelle estrazioni precedenti).



Da notare che il 5 con SuperStar risulti meno probabile rispetto al 5+1 (di un fattore 90/84) diversamente dal 4 con SuperStar rispetto al 5.



Le alte vincite consentite dal gioco ne hanno aumentato la popolarità, tanto che oggi il SuperEnalotto è il gioco a premi più diffuso in Italia, dopo il Lotto.



Il primo "sei" in assoluto fu indovinato il 17 gennaio 1998 a Poncarale, provincia di Brescia, e valse 11 miliardi di lire. Una particolare vincita si ebbe nell'autunno 1998 a Peschici: 100 persone giocarono un sistema vincendo 63 miliardi di lire.



Un caso particolare si ebbe poi a Bitonto: due "sei" nella stessa ricevitoria (uno tratto da un sistema e uno "spurio"), che fruttarono, in totale, circa quarantaquattro miliardi di lire. E un altro caso particolare lo si ebbe il 31 gennaio 2009 quando la sestina vincente fu azzeccata da 5 vincitori.



Il SuperEnalotto ha al suo attivo la più alta vincita in un gioco a premi italiano, pari a poco più di 177 milioni di €, assegnato a un sistema di 70 quote da 24 € giocato on line, che ha indovinato la sestina vincente dopo nove mesi di attesa.



La vincita singola più alta finora assegnata è invece di 147.807.299,08 €, vinti il 22 agosto 2009 a Bagnone, in provincia di Massa-Carrara, con una schedina da 2 euro, dopo un'attesa lunga 7 mesi.



Il montepremi più alto nella storia delle lotterie europee appartiene all'EuroMillions. Il 3 febbraio 2006 la lotteria che viene estratta a Parigi, ha distribuito 183 milioni di euro a tre vincitori (due francesi e un portoghese). Il Superenalotto detiene il primato della più alta vincita mai aggiudicata a una sola persona in Europa.



      SiVinceTutto



È una nuova modalità di giocare al SuperEnalotto, lanciata ufficialmente il 27 aprile 2011, nel quale si giocano sei numeri su una schedina al costo di 5 €.



La ripartizione del 6 è così fatta ove in assenza di vincite con il 6, il rimanente 50% del montepremi massimo sarà distribuito tra i 5, i 4 e i 3 equamente tra tutte le altre categorie.



Dall'estrazione del 30 novembre 2011, si vincerà anche con il 2.



      Ripartizione montepremi e tasse.



La quota derivante dall'incasso delle giocate che è distribuita fra i vincitori è pari al 34,648%. Per un confronto con alcune grandi lotterie nel mondo, uno studio effettuato nel 2003 ha osservato una distribuzione dei premi compresa fra il 31,6% e il 60%.



Del totale delle giocate, la quota trattenuta dall'erario è pari a circa il 53,6%, tranne che per le giocate effettuate in Sicilia, per le quali il 12,5% è trattenuto dalla Regione. L'8% è trattenuto dal punto vendita, il 3,73% va al concessionario (attualmente la Sisal) e il 34,648% costituisce il montepremi. Le vincite, in contanti, non sono tassate.



   Il montepremi totale viene ripartito tra le cinque categorie di premi nelle seguenti proporzioni:




Se in un'estrazione non c'è alcuna vincita di prima categoria (il "6"), il relativo montepremi si somma a quello del concorso successivo: per questo, talvolta, il montepremi destinato ai 6 diventa molto alto.



Per ciascun concorso, in mancanza di vincite di seconda categoria (il "5+"), il relativo montepremi:




È per quanto riportato al secondo punto che una volta uscito il "6", il jackpot del "6" al concorso successivo non è pari a zero ma è una cifra generalmente già alta.



Nel 2007 il Superenalotto ha raccolto in Italia 1 miliardo e 940 milioni: di questi, 960 milioni sono confluiti nelle casse statali. Simile l'andamento per il 2008: nei primi nove mesi la raccolta ha raggiunto il miliardo e 460 milioni, di cui 723 destinati allo Stato.



Il 2009, invece, rappresenta il record di incassi nella storia del Superenalotto: sono stati raccolti 3 miliardi e 300 milioni di euro.