Mia moglie solo quando esce con me, mette la minigonna vi posso assicurare che gli uomini vanno in ebollizione, sbavano, queste cose mi piacciono molto
Articolo di Anonimi pubblicato il 26/2/2015 (26047 Letture)
Sono un poliziotto con incarichi speciali. Sono sposato da dieci anni con una donna bellissima, tra noi credevo che ci fosse un rapporto libero aperto, all'insegna della nostra felicità. Mia moglie solo quando esce con me, mette la minigonna con il cappotto sopra chiuso, appena arriviamo ad un centro commerciale lontano, perché a Napoli sono conosciuto, apre il cappotto e vi posso assicurare che gli uomini vanno in ebollizione vedendo mia moglie, queste cose piacciono anche a me, vedendo che mia moglie è desiderata dagli uomini mi fa eccitare. Non ne parliamo se si accovaccia con una scusa, gli uomini vanno in ebollizione, una volta un commesso cadde dallo scaletto, stava aggiustando la merce. Mia moglie si è sempre depilata ne sue parti intimi, ha due gambe da favola.
Sono un poliziotto con incarichi speciali. Sono sposato da dieci anni con una donna bellissima, tra noi c'è un rapporto libero aperto, all'insegna della nostra felicità. Abbiamo una bimba di due anni, i miei genitor
i sono morti, i miei suoceri viventi. Perché vi dico questo? Vi spigo, o meglio ho bisogno di sfogarmi con qualcuno, non riesco a fidarmi di nessuno, allora scrivo a voi perché rimango in anonimo.
Per le mie missioni che faccio nella polizia, corpo speciale, a volte rimango fuori casa per diverse settimane.
Io e mia moglie siamo stati sempre aperti e leali tra noi. Ci conosciamo da dieci anni, lei mi ha detto come gli piace fare sesso e anch'io. Mia moglie vuole la penetrazione dopo aver raggiunto diverse volte l'orgasmo. A volte mi fa mettere sul letto nudo, e fa tutto lei le mie dita mi autorizza ad entrarle dentro di lei quando sta avendo un orgasmo, è difficile spiegare ama è così. Dopo, diciamo che lei ne ha raggiunti molti, al quel punto e solo a quel punto posso penetrarla. A volte andiamo al cinema lei si piega la mia giacca appena si siede e io con le mani vado dentro di lei, la stessa cosa fa a me, vuole fare perversione in mezzo alla gente senza essere vista. Infatti andiamo al cinema al sabato e domenica. Seduti in mezzo alle persone, lei mi tira fuori il mio e io entro con le mani nella sua, con le magliette piegate sopra, le persone possono immaginare, ma non vedono niente. Mia moglie mette sempre la minigonna. Queste piccole perversioni ci fanno divertire entrambi, le persone vicine, nell'oscurità della sala immaginano ma non possono vedere niente.
Mia moglie solo quando esce con me, mette la minigonna con il cappotto sopra chiuso, appena arriviamo ad un centro commerciale lontano, perché a Napoli sono conosciuto, apre il cappotto e vi posso assicurare che gli uomini vanno in ebollizione vedendo mia moglie, queste cose piacciono anche a me, vedendo che mia moglie è desiderata dagli uomini mi fa eccitare.
Non ne parliamo se si accovaccia con una scusa, gli uomini vanno in ebollizione, una volta un commesso cadde dallo scaletto, stava aggiustando la merce.
Mia moglie si è sempre depilata ne sue parti intimi, ha due gambe da favola.
C'è stato sempre un accordo tra me e lei, quando esce con me mette la minigonna, quando sta da sola mette il pantalone, lei dice che mettendo il pantalone o la gonna lunga i suoi ammiratori giornalieri sono la metà.
E' una nostra debolezza, quando decidiamo di andare al cinema portiamo nostra figli dai nonni che sono contetissimi che ci portiamo la nipotina, hanno comprato anche una culla, sono attrezzati per il magiare della bambina, anzi desiderano che quando la portiamo di sera la andiamo a prendere di mattina loro sono felicissimi, mia figlia e l'unica figlia che hanno.
Abbiamo una bella villetta al mare, ma l'anno scorso sono stato impegnato per inseguire ed arrestare un mafioso, allora accompagnai mia moglie con mia figlia e mia moglie al mare, io davvero non sapevo quando mi liberavo da quella missione.
La missione era in Calabria, perché dico la regione, perché la casa al mare si trova ad Agropoli.
Accompagnata la mia famiglia al mare, raggiungo la mi squadra, e facciamo i turni per gli appostamenti, il mafioso si sposta e noi per non togliere le telecamere da dove stavano il capo squadra mi da tre giorni per andare a prendere altri macchinari a Napoli, senza far sapere niente a nessuno. Per arrivare a a Napoli ci misi tre ore, ma ebbi tre giorni di permesso, presi il materiale, il magazziniere con la nostra squadra ci da tutto senza parlare, perché sa che siamo un corpo speciale, la prima cosa torno la sera dalla mia famiglia al mare, si trovava sulla strada del ritorno.
Arrivo alla mia villetta, comprata da mio suocero, alle 23,30 avendo le chiavi entro stavano tutti a letto, ma mia moglie non c'è, mia suocera mi dice che è andata a fare delle compere, ma come alle 23,300 fare compere.
Scattò una molla nel mio cervello. Ok dissero passata solo per salutarla, per stanotte devo tornare con la mia squadra.
Mia suocera chiama invano mia moglie, non era raggiungibile, dopo provai anch'io in auto ma non era raggiungibile.
Presi l'autostrada e ritornai a Napoli, erano le tre di notte,ma quando arriviamo noi siama sempre serviti come squadra speciale, e non dobbiamo dar conto a nessuno del materiale che ritiriamo, tranne al nostro ministero. Alle tre di notte mi faccio consegnare dal magazziniere sei telecamere con microfono con computer e accessori.
Avevo un altro giorno libero, vado in albergo, al paese vicino Agropoli, fitto un auto, per non far vedere la mia, e torno al mare, sapendo che a prima mattina erano tutti sulla spiaggia.
Apro la mia villetta, metto le telecamere con microfono nascoste, sono bravo in questo, e vado via.
Avevo messe le telecamere in ogni stanza, potevo vedere e sentire tutto, senza fili.
Vado nella mia stanza in albergo, vedo tornare mia moglie i miei suoceri e mia figlia dal mare, era sfizioso vederli di nascosto, mia moglie l'ho vista tante volte nuda, ma mi faceva eccitare anche guardandola al computer.
Dopo mangiato vanno a letto la sera mia moglie tutta preparata esce, inutile dire che avevo messo la cimice nella sua auto riesco a capire dove va, era una bella discoteca del paese vicini Agropoli.
Mia moglie con quella minigonna in quella discoteca... mi sentivo male stare fermo nel parcheggio. Esco dall'auto sto per entrare e un buttafuori mi ferma e chiede i miei documenti, appena gli faccio vedere chi sono scatta sugli attenti, quel cretino era un carabiniere che la sera faceva il buttafuori, mi faccio accompagnare dal titolare della discoteca, gli dico che siamo seguendo una signora sospetta, che simo diversi in borghese, non era vero ero solo, gli faccio vedere la signora (mia moglie) dal cellulare, il titolare della discoteca mi fa capire che la conosce benissimo. Bene gli dico, se non succede niente stasera dobbiamo mettere delle telecamere, lui sulle prime è duro, poi lo faccio ammorbidire, e così la mattina del giorno dopo mettiamo delle telecamere nel salotto della discoteca dove la donna si appartava.
Non ce la facevo più a non vedere mia moglie, scesi giù nella discoteca e la osservavo da lontano, c'erano due uomini seduti vicino a lei che la toccavano, come faceva con me ma io non c'ero, si faceva toccare in mezzo alle gambe con una maglietta che metteva sopra e la mini gonna sotto, e lei con le mani vellutate che ha, toccava loro sempre con una maglietta sopra le gambe seduti.
Mi sentii male, dovetti andare via.
La mattina piazzai le telecamere, con l'accordo col buttafuori e il titolare, veicolare la sospetta nel salottino dove avevo messo le tre telecamere.
Il buttafuori feci un buon servizio, riservo le poltroncine alla sospetta.
La sera vedevo mia moglie con la minigonna che si vedeva tutto, seduta, con la maglietta sopra le gambe e due uomini che con le mani entravano dentro di lei, lai con la mano, sotto la maglietta sopra le gambe dei due uomini, che lo prendeva in mano. Non si vedeva niente, ma si intuiva tutto, quello che piaceva a noi.
Vedendo mia moglie che faceva sesso con due uomini contemporaneamente, mi dava alla testa, in poche parole mi eccitava. Ma cosa mi stava succedendo, mia moglie con due uomini e io mi masturbavo vedendola, avevo un terremoto in testa, mi dava fastidio e mi eccitava allo stesso momento.
Parlavo con il mio pene, gli dicevo: Ma tu sei un bastardo, ti ecciti vedendo la tua gattina con altri? Eppure era così. Portai il materiale alla mia squadra chiesi al capo una settima di permesso per ragioni di famiglia mi fu concessa, alla postazione era tutto tranquillo.
Tornai ad Agropoli, la sera vedevo mia moglie ..., non più con due uomini ma tre, stava perdendo tutto il ritegno la morale, ma cosa stava succedendo, vedevo tutto dal mio computer dalla stanza dell'albergo e mi eccitavo maledettamente. Tutta la serata le mani di quei tre uomini navigavano dentro mia moglie, avevo la testa bollente.
La mattina con una scusa andai da lei alla casa al mare, lei dolcissima come sempre, mandò la mamma e il papà al mare con nostra figlia, mi prese, mi fece fare la doccia, come piaceva a lei, mi lavava lei, dopo la doccia, mi faceva sedere un bidè, gli piaceva e gli piace fare il bidè a me, mi portò sul letto e facemmo sesso sfrenato tutta la mattinata, io venni sette volte, con lei persi il conto, che stranezza mi sentivo felice. Dopo finita la settima mi addormentai.
Mi svegliai la sera, bello soddisfatto, mi sentivo di nuovo bene anzi benissimo.
Lei mi disse che si era eccitato tantissima avere tanti ammiratori, proposte, e non avere me vicino per fare sesso. La mia squadra nel frattempo arrestò il mafioso cosi io rimasi al mare con mia moglie.
Con la mia bravura e flemma, mi feci dire cosa aveva fatto senza me al mare. Mi raccontò cosa gli dicevano gli uomini le proposte che aveva, tutte queste cose ne abbiamo sempre parlato, lei sa che mi fanno eccitare, ma non mi aveva ancora detto che mi aveva tradito.
Una mattina soli in casa lo disse: Sono stata toccata come piace a me per una settima in una discoteca nel paese vicini, sono andata tutta le sere, e scoppiò a piangere, perdonami ... ecc.
Facemmo sesso divinamente, mi potò e la portai in paradiso, mia moglie è bollente e bella come piace a me, anch'io sono bello e bravo, non potevo lasciarla, così gli dissi come l'avevo spiata ... e come mi eccitavo vederla godere...
Ad un certo punto mi diede un ceffone e ..., ricominciammo a fare sesso divinamente.
Cosa dire, noi siamo contenti così, ci divertiamo, così, la vita è così dura, un po' di felicità a modo nostro non guasta.
Il poliziotto di speciale Napoli
Sono un poliziotto con incarichi speciali. Sono sposato da dieci anni con una donna bellissima, tra noi c'è un rapporto libero aperto, all'insegna della nostra felicità. Abbiamo una bimba di due anni, i miei genitor
i sono morti, i miei suoceri viventi. Perché vi dico questo? Vi spigo, o meglio ho bisogno di sfogarmi con qualcuno, non riesco a fidarmi di nessuno, allora scrivo a voi perché rimango in anonimo. Per le mie missioni che faccio nella polizia, corpo speciale, a volte rimango fuori casa per diverse settimane.
Io e mia moglie siamo stati sempre aperti e leali tra noi. Ci conosciamo da dieci anni, lei mi ha detto come gli piace fare sesso e anch'io. Mia moglie vuole la penetrazione dopo aver raggiunto diverse volte l'orgasmo. A volte mi fa mettere sul letto nudo, e fa tutto lei le mie dita mi autorizza ad entrarle dentro di lei quando sta avendo un orgasmo, è difficile spiegare ama è così. Dopo, diciamo che lei ne ha raggiunti molti, al quel punto e solo a quel punto posso penetrarla. A volte andiamo al cinema lei si piega la mia giacca appena si siede e io con le mani vado dentro di lei, la stessa cosa fa a me, vuole fare perversione in mezzo alla gente senza essere vista. Infatti andiamo al cinema al sabato e domenica. Seduti in mezzo alle persone, lei mi tira fuori il mio e io entro con le mani nella sua, con le magliette piegate sopra, le persone possono immaginare, ma non vedono niente. Mia moglie mette sempre la minigonna. Queste piccole perversioni ci fanno divertire entrambi, le persone vicine, nell'oscurità della sala immaginano ma non possono vedere niente.
Mia moglie solo quando esce con me, mette la minigonna con il cappotto sopra chiuso, appena arriviamo ad un centro commerciale lontano, perché a Napoli sono conosciuto, apre il cappotto e vi posso assicurare che gli uomini vanno in ebollizione vedendo mia moglie, queste cose piacciono anche a me, vedendo che mia moglie è desiderata dagli uomini mi fa eccitare.
Non ne parliamo se si accovaccia con una scusa, gli uomini vanno in ebollizione, una volta un commesso cadde dallo scaletto, stava aggiustando la merce.
Mia moglie si è sempre depilata ne sue parti intimi, ha due gambe da favola.
C'è stato sempre un accordo tra me e lei, quando esce con me mette la minigonna, quando sta da sola mette il pantalone, lei dice che mettendo il pantalone o la gonna lunga i suoi ammiratori giornalieri sono la metà.
E' una nostra debolezza, quando decidiamo di andare al cinema portiamo nostra figli dai nonni che sono contetissimi che ci portiamo la nipotina, hanno comprato anche una culla, sono attrezzati per il magiare della bambina, anzi desiderano che quando la portiamo di sera la andiamo a prendere di mattina loro sono felicissimi, mia figlia e l'unica figlia che hanno.
Abbiamo una bella villetta al mare, ma l'anno scorso sono stato impegnato per inseguire ed arrestare un mafioso, allora accompagnai mia moglie con mia figlia e mia moglie al mare, io davvero non sapevo quando mi liberavo da quella missione.
La missione era in Calabria, perché dico la regione, perché la casa al mare si trova ad Agropoli.
Accompagnata la mia famiglia al mare, raggiungo la mi squadra, e facciamo i turni per gli appostamenti, il mafioso si sposta e noi per non togliere le telecamere da dove stavano il capo squadra mi da tre giorni per andare a prendere altri macchinari a Napoli, senza far sapere niente a nessuno. Per arrivare a a Napoli ci misi tre ore, ma ebbi tre giorni di permesso, presi il materiale, il magazziniere con la nostra squadra ci da tutto senza parlare, perché sa che siamo un corpo speciale, la prima cosa torno la sera dalla mia famiglia al mare, si trovava sulla strada del ritorno.
Arrivo alla mia villetta, comprata da mio suocero, alle 23,30 avendo le chiavi entro stavano tutti a letto, ma mia moglie non c'è, mia suocera mi dice che è andata a fare delle compere, ma come alle 23,300 fare compere.
Scattò una molla nel mio cervello. Ok dissero passata solo per salutarla, per stanotte devo tornare con la mia squadra.
Mia suocera chiama invano mia moglie, non era raggiungibile, dopo provai anch'io in auto ma non era raggiungibile.
Presi l'autostrada e ritornai a Napoli, erano le tre di notte,ma quando arriviamo noi siama sempre serviti come squadra speciale, e non dobbiamo dar conto a nessuno del materiale che ritiriamo, tranne al nostro ministero. Alle tre di notte mi faccio consegnare dal magazziniere sei telecamere con microfono con computer e accessori.
Avevo un altro giorno libero, vado in albergo, al paese vicino Agropoli, fitto un auto, per non far vedere la mia, e torno al mare, sapendo che a prima mattina erano tutti sulla spiaggia.
Apro la mia villetta, metto le telecamere con microfono nascoste, sono bravo in questo, e vado via.
Avevo messe le telecamere in ogni stanza, potevo vedere e sentire tutto, senza fili.
Vado nella mia stanza in albergo, vedo tornare mia moglie i miei suoceri e mia figlia dal mare, era sfizioso vederli di nascosto, mia moglie l'ho vista tante volte nuda, ma mi faceva eccitare anche guardandola al computer.
Dopo mangiato vanno a letto la sera mia moglie tutta preparata esce, inutile dire che avevo messo la cimice nella sua auto riesco a capire dove va, era una bella discoteca del paese vicini Agropoli.
Mia moglie con quella minigonna in quella discoteca... mi sentivo male stare fermo nel parcheggio. Esco dall'auto sto per entrare e un buttafuori mi ferma e chiede i miei documenti, appena gli faccio vedere chi sono scatta sugli attenti, quel cretino era un carabiniere che la sera faceva il buttafuori, mi faccio accompagnare dal titolare della discoteca, gli dico che siamo seguendo una signora sospetta, che simo diversi in borghese, non era vero ero solo, gli faccio vedere la signora (mia moglie) dal cellulare, il titolare della discoteca mi fa capire che la conosce benissimo. Bene gli dico, se non succede niente stasera dobbiamo mettere delle telecamere, lui sulle prime è duro, poi lo faccio ammorbidire, e così la mattina del giorno dopo mettiamo delle telecamere nel salotto della discoteca dove la donna si appartava.
Non ce la facevo più a non vedere mia moglie, scesi giù nella discoteca e la osservavo da lontano, c'erano due uomini seduti vicino a lei che la toccavano, come faceva con me ma io non c'ero, si faceva toccare in mezzo alle gambe con una maglietta che metteva sopra e la mini gonna sotto, e lei con le mani vellutate che ha, toccava loro sempre con una maglietta sopra le gambe seduti.
Mi sentii male, dovetti andare via.
La mattina piazzai le telecamere, con l'accordo col buttafuori e il titolare, veicolare la sospetta nel salottino dove avevo messo le tre telecamere.
Il buttafuori feci un buon servizio, riservo le poltroncine alla sospetta.
La sera vedevo mia moglie con la minigonna che si vedeva tutto, seduta, con la maglietta sopra le gambe e due uomini che con le mani entravano dentro di lei, lai con la mano, sotto la maglietta sopra le gambe dei due uomini, che lo prendeva in mano. Non si vedeva niente, ma si intuiva tutto, quello che piaceva a noi.
Vedendo mia moglie che faceva sesso con due uomini contemporaneamente, mi dava alla testa, in poche parole mi eccitava. Ma cosa mi stava succedendo, mia moglie con due uomini e io mi masturbavo vedendola, avevo un terremoto in testa, mi dava fastidio e mi eccitava allo stesso momento.
Parlavo con il mio pene, gli dicevo: Ma tu sei un bastardo, ti ecciti vedendo la tua gattina con altri? Eppure era così. Portai il materiale alla mia squadra chiesi al capo una settima di permesso per ragioni di famiglia mi fu concessa, alla postazione era tutto tranquillo.
Tornai ad Agropoli, la sera vedevo mia moglie ..., non più con due uomini ma tre, stava perdendo tutto il ritegno la morale, ma cosa stava succedendo, vedevo tutto dal mio computer dalla stanza dell'albergo e mi eccitavo maledettamente. Tutta la serata le mani di quei tre uomini navigavano dentro mia moglie, avevo la testa bollente.
La mattina con una scusa andai da lei alla casa al mare, lei dolcissima come sempre, mandò la mamma e il papà al mare con nostra figlia, mi prese, mi fece fare la doccia, come piaceva a lei, mi lavava lei, dopo la doccia, mi faceva sedere un bidè, gli piaceva e gli piace fare il bidè a me, mi portò sul letto e facemmo sesso sfrenato tutta la mattinata, io venni sette volte, con lei persi il conto, che stranezza mi sentivo felice. Dopo finita la settima mi addormentai.
Mi svegliai la sera, bello soddisfatto, mi sentivo di nuovo bene anzi benissimo.
Lei mi disse che si era eccitato tantissima avere tanti ammiratori, proposte, e non avere me vicino per fare sesso. La mia squadra nel frattempo arrestò il mafioso cosi io rimasi al mare con mia moglie.
Con la mia bravura e flemma, mi feci dire cosa aveva fatto senza me al mare. Mi raccontò cosa gli dicevano gli uomini le proposte che aveva, tutte queste cose ne abbiamo sempre parlato, lei sa che mi fanno eccitare, ma non mi aveva ancora detto che mi aveva tradito.
Una mattina soli in casa lo disse: Sono stata toccata come piace a me per una settima in una discoteca nel paese vicini, sono andata tutta le sere, e scoppiò a piangere, perdonami ... ecc.
Facemmo sesso divinamente, mi potò e la portai in paradiso, mia moglie è bollente e bella come piace a me, anch'io sono bello e bravo, non potevo lasciarla, così gli dissi come l'avevo spiata ... e come mi eccitavo vederla godere...
Ad un certo punto mi diede un ceffone e ..., ricominciammo a fare sesso divinamente.
Cosa dire, noi siamo contenti così, ci divertiamo, così, la vita è così dura, un po' di felicità a modo nostro non guasta.
Il poliziotto di speciale Napoli
N.B. La posta della rubrica " Sotto Voce " viene pubblicata integralmente, senza correzioni ne tagli, cestinando solo le storie ritenute troppo forti o di contenuto volgare.
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