Menu principale

Categorie news

Contatore visite OGGI

Utenti online

93 utente(i) online
(29 utente(i) in Rubriche)

Login

Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!

Foto recenti

Meteo in Italia

La situazione:
Scegli la Provincia

Cerca nel Sito

Foto recenti

Foto a caso

Milano, Bianca Balti con gli stilisti 'DSQUARED' in pedana -
Evan Rachel Wood
Nella sfida inaugurale del torneo Europeo 2012 Polonia-Grecia 1-1
Esistono persone che non possono avere più nessun conforto, tranne l'illusione
Una delle più grandi opere d'ARTE del mondo: una donna con delle belle gambe che esce dalla macchina
Le donne raramente stanno in silenzio. La loro bellezza parla sempre per loro
In un sogno aspetto il momento dove tutto diventa vero, quel momento che diventa emozione, quel mome
Donne nude per celebrare la bellezza naturale, la positività dell'immagine fisica femminile
Sanremo 2015: i look delle serate "Storica"
Le donne sono architette. Cessano di amarti quando non possono più fare progetti
SmartSection is developed by The SmartFactory (http://www.smartfactory.ca), a division of INBOX Solutions (http://inboxinternational.com)
Rubriche > SOTTO VOCE > Perché tradisco mio marito tutti i giorni e con più uomini?
Perché tradisco mio marito tutti i giorni e con più uomini?
Articolo di Anonimi pubblicato il 15/12/2010 (14939 Letture)
Avevo 13 anni fui promossa al primo superiore, che emozione. Io vivevo in un bel paesino alla provincia di Napoli, per arrivare alle 08,30 al liceo classico dovevo prendere il bus delle 07,00 dal mio paese. Il mio primo giorno di scuola ..., mi misi un mini mini gonna ero vestita da una grande, come mi piaceva, pensavo: Gli uomini ci ecciteranno solo a guardarmi. Appena uscii dal bagno, mi padre appena mi vide preparata con la mini mini gonna, guardandomi andò a finire con la testa sulla porta, si fece male, mia madre invece di aiutare mio padre scoppiò a ridere, rideva a squarciagola, si dovette inginocchiare, tanto che rideva.


Vedeva mio padre impietrito nel guardarmi e io che cercavo di fare l'indifferente, (passando gli anni ho capito che ero la gioia del cuore di mio padre), mio padre mi diceva qualcosa, ma io non capivo, mia madre rideva, mio padre che sembrava che era diventato balbuziente, dopo si riprese, e mia madre ritornò in se ma sempre ridendo, sapeva che io ero la cocca di papà, in poche parole mio padre mi fece mettere il pantalone facendomi toglieLa prima volta3re la mini gonna, così mi fece uscire. Fece benissimo, appena presi il bus per andare a scuola, mi sentivo toccare, era affollatissimo, mi sentivo mani dappertutto, con il pantalone mi sentivo protetta, mio padre aveva ragione, lui diceva che ero un angelo, pensate al mio compleanno lui piangeva, gli chiesi perché e lui mi rispose così:

Sei troppo bella, sei diventata la regina degli angeli, ho paura di perderti.

Un tesoro il mio babbo.

Nel ritorno a casa non era tanto il problema dell'affollamento, era la mattina.

La mattina dopo misi una gonna, credevo le le mani degli uomini avrebbero avute più discrezione ..., ma cosa, nel bus come sardine, le mani degli uomini cercavano di arrivare non solo sotto la mia gonna, ma dentro di me, fu una lotta, non sapevo come comportarmi, cosa fare.

Una mattina c'era un parente che con la scusa di proteggermi disse:

Non ti preoccupare fatti vicina a me ..., un corno, lui con il suo coso duro lo passava sopra il mio culetto, con la scusa di proteggermi mi palpeggiava, non sapevo se ero eccitata o infastidita, forse è meglio dire stordita, confusa, non sapevo come comportarmi, se cercavo di scostarmi da un uomo c'è nera una altro sulla destra, sulla sinistra, sentivo cosi duri da tutte le direzioni, se avevo le mai abbassate, non ne parliamo, una mattina un uomo, (io avevo 13 anni), lo tirò fuori, sentivo sulla mia mano un coso duro di velluto, diedi un urlo per la paura, tutti mi chiesero cosa fosse successo, per la vergogna dissi che mi sentivo male, scesi dal bus, e chiamai mio padre, ci mise pochi minuti quel poveretto, mi venne a prendere, e per stare con me a casa, non andò a lavorare al comune, lui era un impiegato. Dissi che mi sentivo male mi veniva da rimettere, vero tutto, ma non dissi la vera ragione del perché.

Da quel giorno mio padre mi accompagnava lui con l'auto a scuola in città e poi andava a lavoro, il mio babbo era un padre modello, bello e dolce, anche con mio fratello, ma con me aveva un debole.

Inutile dire che avevo tanti bei ammiratori.

Pensate avevo 13 anni ed avevo paura di stare con un ragazzo, pensavo sempre che mi avrebbe fatto male, volevo trovare un uomo che somigliasse a mio padre, bello e dolce come lui.

Al mio professore di matematica un giorno, in un momento di debolezza, gli confessai le mie paure sui ragazzi, lui da quel giorno fu molto dolce con me, adesso che 30 anni capisco che fu una tattica sua, fare finta di essere dolce per ottenere la mia verginità.

Così fu.

Dopo alcuni mesi un pomeriggio uscii con lui, inutile dire di nascosto a mio padre, mia madre non diceva mai niente perché sapeva che ero protetta da mio padre. Uscii con il mio dolce professore, io parlavo e lui con l'auto mi portò in un posto isolata, all'improvviso spense l'auto, allora capii il posto che era isolato in montagna. Lui mi dava sempre ragione qualsiasi cosa dicessi, incominciai ad avere paura, lui l'ho capii,mi rassicurò, e piano piano con le sue rassicurazioni, avremmo fatto solo quello che piaceva a me, lo tirò fuori e..., gli donai la mia verginità.

Debbo dire che fu piacevole, fu veramente molto dolce, come avevo immaginato.

Da quel giorno veniva quasi tutti i pomeriggi a prendermi al mio paese, lui era di Napoli.

Io arrivavo al bar salivo nella sua auto ed andavamo sulla montagna, non potevamo andare in albergo perché ero minorenne, a casa sua c'era la moglie e quindi la montagna andava bene.

Un giorno appena salita sull'auto del mio professore, un'altra auto ci tagliò la strada, era mio padre scese furibondo, e malmenò il professore, io piangevo, mio padre guardandomi si fermò, lasciò il prof. mi abbracciò e mi riportò a casa.

Il mio papà non disse una sola parola scese giù; fu mia madre che volle sapere la verità, sulle prime negai, ma mia madre era più furba di me e mi fece confessare tutto.

La sera dovette dire tutto a mio padre secondo me, perché il giorno dopo mio padre mi chiese di cambiare scuola, io accettai, senza perdere l'anno, dal liceo classico passai al liceo scientifico, il mio prof. non l'ho mai più rivisto, secondo me mio padre andò a parlare con lui a casa sua, seppi in seguito, che la moglie l'aveva lasciato.

Ho avuto diversi altri uomini, ma pensavo sempre: chissà se piacerà a mio padre.

Un ragazzo si fece avanti, amico di mio fratello, era molto bello, era solo di tre anni più grande di me, mi padre disse:

E' un bel ragazzo ma non ti può dare un avvenire che tu merito. Io gli dissi che lo amavo e il mio papà si ritirò in buon ordine.

Si notava, adesso capisco perché, delle preoccupazioni di mio padre, il mio ragazzo era uno sfaticato.

Un giorno litigò con mio padre, io difendetti il mio ragazzo, dopo un po' il mio ragazzo mi disse che se lo amavo dovevamo andare via, lontano da mio padre, non so perché ..., accettai.

Una mattina partimmo senza dire niente a nessuno andammo a Milano, dopo un po' il mio ragazzo divenne mio marito, avemmo due figli.

Mio padre non mi ha mai chiamato, è stata mia madre a pressarmi telefonicamente, ma io la mandavo a quel paese, mio padre mai, ha sempre rispettatola mia volontà.

Cambiai la scheda telefonica per non farmi più chiamare da mia madre, anche perché mio marito non voleva. 

Quindi credevo di aver ritrovato la tranquillità.

Ma con il passar del tempo mio padre mi mancava.

Un giorno la mamma di mio marito chiamò Il figlio e gli dice che mio padre era morto, un infarto.

Mio marito fa passare alcuni giorni e poi me lo dice.

Che male al cuore, che male allo stomaco, avevo perso quanto di più caro avessi.

A quel punto chiamo io a mia madre, mio padre per sua volontà era stato anche cremato.

In quei pochi minuti che parlai con mia madre pianse per tutto il tempo feci fatica a capire come erano successe le cose.

Non sono mai voluto più tornare al mio paese, mio marito mi ha fatto commettere errori gravi; adesso sono pentita di aver lasciato il mio adorato padre, volevo la libertà ...

Quasi tutte le sere piango nel mio letto, mi vien da piangere, non so spiegarmelo, volevo la libertà ..., che bella libertà.

Allora che fare ...

Ho incominciato a tradire mio marito, vado con quasi tutti, i miei collegi, mi chiamano “La dolce gatta” Sii dolce ..., tutti i giorni ho un dolore al petto e la sola cosa che mi fa distrarre è il sesso.

Anch'io ho la spirale, quindi vado tranquilla, ma molte volte non prendo precauzioni, Perchè?

E bé mi viene gran voglia di morire, per raggiungere mio padre.

Perché tradisco mio marito tutti i giorni e con più uomini?

Perché io sono stata un immatura, e lui ne ha approfittato, è stato a lui ad indurmi a commettere il grave errore di lasciare mio padre.

Si la libertà ..., ma quale libertà, sono ormai condannata eternamente, e quindi incornerò eternamente mio marito. Ciao - Milano -



N.B. La posta della rubrica " Sotto Voce " viene pubblicata integralmente, senza correzioni ne tagli, cestinando solo le storie ritenute troppo forti o di contenuto volgare.




 


Naviga negli articoli
Precedente articolo Il camion non partì, tornai a casa e vidi mia moglie a letto con un altro uomo, mi eccitai da morire, non capivo perchè Se la donna sa scegliere trova uomini per ogni sua esigenza, c'è tanto ben di dio in giro prossimo articolo

Rubriche

Messaggi dal Guestbook

  • 20/11/2008  Sono Miriam di Milano  Sono Miriam di Milano vorrei dirvi ...
  • 7/9/2008  Luisa Casalnuovo (NA) - Italia -  Ho letto le vostre rubriche eccezionali e o visto le foto sui tifosi belle
  • 7/9/2008  Luisa Volla (NA) - Italia  Coplimenti un ottimo sito non è caotico ed è molto chiaro
  • 23/8/2008  Kya  X Angela
  • 16/8/2008  Jonny  Divertente
  • 15/8/2008  Sara - Napoli  Sotto Voce è molto interessante -
  • 13/8/2008  Sara  Salve leggo spesso con le mie amiche i vostri messaggi nella rubrica sotto voce
  • 13/8/2008  Celeste - Napoli -  Per Angela di Napoli
  • 13/8/2008  Popetta  Per Angela
  • 13/8/2008  Mary Bon  Ad Angela di Napoli


  • Visita

News più lette

Un articolo a caso

Donna danzante - Donna cerva - Donna pecora - Donna bufala - Donna lupa.

News a caso

Articoli dalle Rubriche

Ultimi video inseriti

Video a caso

Totò - 1956 - La Banda Degli ...
(Tue, 03-Apr-2012)
Totò - 1956 - La Banda Degli ...
San Gennaro... Massimo Troisi...
(Wed, 09-Jul-2008)
San Gennaro... Massimo Troisi...
MADE IN SUD - Enzo e Sal
(Sun, 18-Jan-2009)
MADE IN SUD - Enzo e Sal
Video Auguri Di Buon Anno 201...
(Mon, 31-Dec-2018)
Video Auguri Di Buon Anno 201...
Saviano: Hanno salvato Cosent...
(Fri, 13-Jan-2012)
Saviano: Hanno salvato Cosent...
La Chiave (Tinto Brass), Stef...
(Fri, 31-Aug-2012)
La Chiave (Tinto Brass), Stef...
Derrick Theme Song
(Sun, 19-Oct-2014)
Derrick Theme Song
Allevamento scimmia les anima...
(Thu, 26-Feb-2009)
Allevamento scimmia les anima...
HO SCRITTO T'AMO SULLA SABBIA
(Sat, 07-Jan-2012)
HO SCRITTO T'AMO SULLA SABBIA
Bocca di Rosa - Fabrizio De A...
(Thu, 13-Oct-2011)
Bocca di Rosa - Fabrizio De A...