Il mio ragazzo aveva 18 anni, veniva la sera cenava, ci chiudevamo nella mia stanzetta, si abbassava i pantaloni e voleva essere servito, mi toccava appena, diceva che mi rispettava, ma ..., dopo che andava via, io ero di fuoco, andavo in bagno e mi masturbavo, era una cosa curiosa con il ragazzo che avevo mi dovevo masturbare, pensando ai miei spasimanti che avevo.
Dopo alcuni mesi mi scocciai e lo mandai a quel paese, ma quale rispetto per me, lui era egoista, voleva essere solo servito, ogni sera dovevo bere il suo latte.
Quando lo lasciai faceva il pazzo voleva sequestrarmi, mi voleva violentare lo diceva alle mie amiche, un giorno per la paura lo dissi a mio padre. Il mio amato padre era un genio lo fece chiamare da un suo amico ufficiale dei carabinieri e così, il mio ex non mi importunava più. Conobbi altri ragazzi, ma ero sempre attratta dagli uomini maturi.
Al primo superiore, confessai al mio professore di italiano di essere ancora vergine, lui perse la testa mi voleva offrire il mondo per stare con me, avevo 15 anni. Ogni giorno mi portava qualcosa di carino, un dolcetto ecc, un giorno mi invitò a prendere un caffè con lui, dopo l'orario scolastico, accettai.
Nel pomeriggio andai al centro commerciale, mi portò un anello con un diamante, era bellissimo, andai nell'auto con lui, mi portò a casa sua, era divorziato, e feci l'amore con lui divinamente, così persi al mia verginità, quata nostra storia continuò per diversi mesi.
Un giorno mi feci valutare l'anello che mi aveva regalato il mio prof. e bene, udite udite, era falso. Rimai di ghiaccio, nel pomeriggio al solito appuntamento, mi venne a prendere gli riportai l'anello, e gli dissi: Se entro domani non mi porti lo stesso anello, con un brillante così grande ma originale ti vado a denunciare, fui cattiva lo so, ma lui stava approfittando della mia buona fede. Il giorno dopo mi portò l'anello con il diamante, lo feci valutare ed era originale valeva circa 10 mila euro. Dopo averlo ringraziato lo lasciai. Avevo appena 15 anni e già avevo in pugno gli uomini.
Voi non avete idea un uomo quanto può tirare fuori per stare con una ragazzina, mi riempivano di regali e soldi. C'era un professore, aveva 60 anni, lui diceva che era stanco della vita, faceva il prof per hobby, poteva vivere di rendita, la moglie era morta e non aveva figli, stava con me una volta al mese e mi dava tutto il suo stipendio, anche i centesimi allora c'era la lira. Quando morì mi lascò la sua villa con un conto in banca molto sostanzioso. Dell'eredità non sapevo niente, appena morto mi chiamò il suo notaio e mi comunicò il tutto avevo appena fatto 18 anni, lui era ammalato da tempo, ma lo stesso voleva stare con me, ci mettevamo nidi nel letto mi abbracciava senza fare niente, non aveva la forza, ma era tenero e dolce.
Avevo appena fatto i miei 18 anni ed ero ricchissima, davvero non sapevo che essere dolce con il mio prof. Mi avrebbe portato a questo. La mia vita cambiò.
Mio padre voleva sapere come mai il prof mi aveva lasciato tuta la sua eredità a me? Gli dissi che ero la sua prediletta a scuola e che ero stato sempre molto dolce con lui, ma solo nell' ambito domestico, chissà se ci ha mai creduto. Ho avuto sempre uomini più grandi di me mi davavno sicurezza, almeno cosi mi sembrava. Io ero una ragazza con un viso angelico dicevano i miei ammiratori, ed era vero, anche che a me piaceva e mi piace ancora fare sesso quello vero, con uno o più uomini. Un giorno mio fratello portò a casa un suo amico, non era tanto bello ma molto umile, molto dolce, non poche parole finimmo a letto, dopo un po' lo sposai. Nacque la mia prima figlia, ma subito dopo i miei ammiratori erano troppi e troppo belli come fare aresistere, il mio fruttivendolo, il mio macellaio, il mio salumiere, il mio panettiere, insomma tutti i giorni facevo sesso con uomini diversi, andavo in paradiso, non ho mai pagato un conto, anzi mi davano molto di più, a volte regalavo qualcosa nel mio condominio, dimenticavo il portiere, un giorno mi diede una mano per portare la spesa a casa, nell'ascensore, mi chiese il permesso di toccrmi sotto la mini gonna che aveva, glielo concessi, avevo appena fatto sesso con il salumiere il macellaio e il fruttivendolo, e bene lo feci nell'ascensore con il mio portiere. I posti proibiti mi hanno sempre eccitato. Insomma a volte facevo sesso anche 10 volte in un giorno. Vero che ero giovane, ma più lo facevo più ero eccitata. Il secondo figlio a dire il vero non so chi è il padre, ma non importa è mio figlio. Dopo partorito andai a mettere subito la spirale, così ero più tranquilla.
Gli uomini, tutti, appena stanno per venire non capiscono più niente, noi donne siamo più mature in questo.
Io volevo lasciare mio marito, ma lui un giorno mi disse: Stai con, ti farò fare tutto quello che vuoi ma non mi lasciare, ti amo troppo farò sempre e solo quello che vuoi tu.
Accettai, davvero facevo tutto quello che volevo. Un giorno capii che a mio marito piaceva essere raccontato le mie storie, io gli dicevo che le inventavo, ma erano vere, ma lui sotto sotto, sapeva che erano vere, si eccitava da morire. Vedete come sono stata fortunato un marito che si eccita sapendo quello che io faccio. Dimmi dove ti ha toccato..., come l'aveva ..., cosa diceva ..., riusciva a godere sapendo gli uomini come mi facevano godere, dove mi portavano .., qual' è l' hotel ..., insomma mi ritengo una donna fortunata.
La mia fortuna non l'ho buttata al vento è tutto ben conservato, ma non so se ho fatto bene, conservare tutto ai miei figli spendendo quasi niente del mio prof.
Adesso faccio sesso solo due o tre volte a settimana, solo una volta al mese, tramite un mio vecchio amico faccio sesso con tre a cinque uomini contemporaneamente, è bellissimo, vado in paradiso, fare sesso classico non mi dice quasi più niente, tranne se non è un posto proibitivo.
Se la donna sa scegliere trova uomini per ogni sua esigenza, c'è tanto ben di dio in giro. Angela - Napoli -
N.B. La posta della rubrica " Sotto Voce " viene pubblicata integralmente, senza correzioni ne tagli, cestinando solo le storie ritenute troppo forti o di contenuto volgare.
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