Lavoro al comune di ... ogni mattina oltre ai miei colleghi, c'è il sindaco che con una scusa o un'altra passa al mio ufficio, mi offre il caffe ecc, eppure è dottore della mutua le occasioni non gli mancano, lui dice che io gli faccio girare la testa di quanto sono bella e sex. Bene, io mi diverto da matta, senza far capire niente a nessuno, un giorno il sindaco , che è sposato, chiuse la porta del mio ufficio e in ginocchio mi pregava di andare a letto con lui e tante cose carine, è bello sapete, voi uomini imbranati, a noi donne belle piace essere cortegiate, ti senti una regina, ti senti come se tutto il mondo fosse tuo.
Una mattina il lo toccai appena e il sindaco venne nei pantaloni. Da qual giorno mi riempie di regali, il sindaco, il comandante, i colleghi, insomma a volte non so decidere. Ma uno solo è veramente uomo che sa fare sesso, è un amico di mio marito. Nel pomeriggio mi porta in albergo e ci divertiamo da matti.
Ma tutto questo è successo quasi per caso.
Appena feci 10 anni al mare, con i miei genitori, un amico di mio padre mi prese sulle sue gambe, io sentivo un arnese duro dietro, ma non sapevo cosa fosse, adesso capisco che lui con una scusa e un'altra mi strofinava sul suo arnese.
Non capivo ma ero incuriosita.
Un altro giorno, sempre alla casa al mare venne mio cugina, aveva 14 anni, chiesi di farmi vedere come era fatto un uomo, la sera andammo sulla spiaggia, era notte, non c'era nessuno, e mi fece vedere l'uomo come era fatto. Lui si divertì perche dopo un pò venne, io avevo capito, ma non sapevo bene come far funzionare il tutto.
Mio padre lavorara alla prefettura di Napoli, andava via da casa alle sette e tornava alle 19,00.
Veniva sempre a casa il fratello di mio padre, gli era morta la moglie lui stava in pensione, mio padre era più giovane, mia madre lavorava anche lei al comune ma alle 14,00 stava a casa, il fratello di mio padre stava sempre a casa mia, cucinava lui, da quando incominciai a capire meglio del sesso, vedevo mio zio che faceva delle toccatine a mia madre, e lei ci stava, mi mandavano a giocare nel giardino, un giorno con la scusa che andavo a giocare, mi nascosi sotto il letto, che errore, mia madre fece entrare un amico suo e fecero sesso, ero terrorizzata sotto al letto, sopra mia madre con due uomini tutti nudi, mi sentii male per un settimana, sentire i gemidi della mamma non era una cosa bella, ma da quel giorno dicevo di andare a giocare giù nel giardini ma mi nascondevo sotto al letto, ma ogni giorno mio zio portava uomini a casa mia, io andai in tilt, adesso capisco che si faceva pagare pure, in poche parole, mia madre lo faceva per il piacere, mio zio si vendeva mia madre, che bella famiglia:
Un giorno a mio zio gli venne un infarto e morì così finì tutto, finito per loro ma incominciai a capire che la donna vale.
Andavo alla prima media, quando mettevo la mini gonna c'erano i ragazzini e professori che con i loro occhi entravano in mezzo allle mie gambe, la cosa mi divertiva, appena aprivo pu pò le gambe vedevo i loro occhi uscire dall'orbita.
Un giorno un professore mi disse: Ti do 10 mila lire se me la fai solo toccare, non ti faccio niente, e bene, spesso mi dava le 10 mila lire per vederla la toccava appena, e si masturbava, veniva e andava via.
Tutto questo lo facevamo a casa del professore, la moglie era al lavoro, un giorno portò anche un suo collega, erano sempre molto gentili, io mi abbassavo le mutandine e loro si masturvavano toccandomi senza andare oltre, per farla in breve divenni brava, li masturbavo mi davano il doppio, pian pianino il professore portava sempre dei buoni amici, nessuno entrava dentro di me per paura avevo 11 anni, ma ero talmente brava che appena li toccavo venivano, adesso capisco che farsi vedere da una ragazzina li eccitava moltissimo, ma tutti si dimenticavano, o meglio avevano paura di penetrarmi, io senza farmi accorgere riuscivo ad arrivare all'orgasmo masturbando.
Il mio vero ragazzo fu uno della terza media io all'epoca era alla seconda media, lo facemmo nei bgni della scuola, lui mi venne dietro e subito fini, non fu bello ma persi la mia verginità, dopo aver finito mi vennero per la prima volta le mestruazioni, tutto nel bagno della scuola, in assoluto silenzio.
Da quel giorno capii che gli uomini veri sono pochi, gli uomini che sanno fare sesso sono rari, con le giuste misure il giusto fisico e il giusto cervello, non è poco, questo vale anche per noi donne.
Con una gonna e un gioco di gambe gli uomini impazziscono.
Una dei miei professori, alle superiori, era assessore al comune, mi fece prendere il posto come impiegata al comune, ma mi riempiva sempre di regali ogni volta che andavamo in albergo avevo appena compita 18 anni e già avevo un posto di pretigio.
Come sono carini gli uomini.
Sono sposata con un uomo davvero eccellente, ma il mio divertimento lo prendo sempre, ma deve essere un uomo davvero fantastico o con portafoglio pieno, gli uomini se li fai godere ti fanno regali stupendi.
Io ho un figlio bellissimo è di mio marito, in quell'anno che decidemmo di avere un figlio non avevo uomini, solo mio marito, dopo il parto misi la spirale, gli uomini quando sono in calore non capiscono niente più. L'occhiolino? E bè se lo faccio ad un uomo non mi lascia più, sia se sto al mare che a casa. Noi donne belle siamo fantastiche in privato abbiamo gli uomini ai nostri piedi, chi non ci crede? E' luomo "babba" quello che crede ai sogni i sogni sono dei bambini, le vere persone vivono la raltà.
Mio marito gli piace che mi preparo e sono tutto i giorni bella e pronta per l'uso.
Il sindaco ...? A volte lo faccio attendere settimane prima di toccarlo i pantaloni, perchè ... e bè mi ha dato la promozione. Ciao
N.B. La posta della rubrica " Sotto Voce " viene pubblicata integralmente, senza correzioni ne tagli, cestinando solo le storie ritenute troppo forti o di contenuto volgare.
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