La ricerca ha preso in esame i risultati di 23 ampi trials clinici che utilizzavano statine.
Secondo gli studiosi nordamericani, che hanno presentato i dati anche sulla versione on-line di Natural News, le statine ad alte dosi possono causare un danno epatico ben 2,4 volte rispetto al danno epatico causato da statine a basse dosi; in particolare, farmaci con simvastatina o con atorvastatina risultavano per il fegato rispettivamente 1,6 volte e 4 volte più pericolosi se somministrati in alte dosi rispetto a coloro che assumevano basse dosi.
Una gran parte dei danni epatici causati da statine sono di scarso impatto e reversibili, ma in alcuni pazienti i danni possono risultare molto gravi e potenzialmente letali.
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