Davanti a me e ai lati decine e decine di finestre con donne affaccendate nei lavori di casa, nessuna sembrava avermi visto, ad un certo punto provai una sensazione strana ... sapete di che parlo, e venni!! Senza nemmeno toccarmi ebbi un fantastico orgasmo! il primo! da quel giorno non mancai piu' all appuntamento, una volta vidi una ragazza che sbirciava, io completamente nudo venni per lei, per farla breve questa storia ando' avanti per anni e il numero di donne che assistevano alle mie esibizione cresceva. anche quando cominciai a fare sesso con alcune fidanzate non mancavo mai a quest'appuntamento.
Arrivai al punto di uscire in terrazzo spogliarmi salutarle tutte e masturbarmi! vi assicuro che quando schizzavo nel giardino sottostante quasi ci scappava l'applauso, qualcuna usava il binocolo. una volta ero in casa con una ragazza. la convinsi a fare sesso fuori in terrazzo, lei non sapeva nulla ma le mie fans erano tutte li, facemmi sesso in tutti i modi e posizioni ma il massimo fu quando avemmo un rapporto anale e la feci urlare di gioia! Le mie fans erano tutte li e io sentivo che era uno spettacolo tutto per loro.
Ora ho cambiato casa sono sposato ma continuo ad essere un onanista!
C'è una cura? e se c'è e proprio necessario curarmi?
Fatemi sapere! Ciao
RISPOSTA: Onanismo è un termine che fu coniato nel Settecento per indicare la pratica della masturbazione utilizzando il nome del personaggio biblico Onan, che aveva l'abitudine di disperdere il seme, come avviene appunto tramite la masturbazione.
In realtà, però, Onan aveva utilizzato la pratica anticoncezionale del coitus interruptus per vanificare la legge ebraica del levirato ed evitare volontariamente la nascita di un figlio che non avrebbe potuto portare il suo nome:
« Giuda scelse per il suo primogenito Er una moglie, che si chiamava Tamar. Ma Er, primogenito di Giuda, si rese odioso agli occhi del Signore e il Signore lo fece morire. Allora Giuda disse a Onan "Va' con la moglie di tuo fratello, compi verso di lei il dovere di cognato e assicura così una posterità a tuo fratello". Ma Onan sapeva che la prole non sarebbe stata considerata come sua; ogni volta che si univa alla moglie del fratello, disperdeva il seme per terra, per non dare un discendente al fratello. Ciò che egli faceva era male agli occhi del Signore, il quale fece morire anche lui. » (Genesi 38,6-10)
"Onanismo", quindi, indica più propriamente ogni atto diretto a impedire la generazione della prole mediante l'uso del coito interrotto o altre pratiche antifecondative. L'effetto finale dell'atto consiste nella dispersione del seme, e tale atto può riguardare solo gli individui di sesso maschile (i quali, appunto, hanno la capacità di produrre il seme e quindi, anche, la possibilità di disperderlo). Nell'uso corrente – ma talvolta anche nella terminologia medico-psicologica – alla parola onanismo resta accostato il significato originario di pratica della masturbazione, mentre il significato più accurato è utilizzato, ad esempio nella teologia morale.
E' una pratica vecchia come il mondo. Non c'è cura che tenga.
N.B. La posta della rubrica viene pubblicata integralmente, senza correzioni ne tagli, cestinando solo le storie ritenute troppo forti o di contenuto volgare.
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