Risposta - Gentile signora, superare la perdita di una persona cara, e nel suo caso di due figure di riferimento così importanti nella sua vita, è un'esperienza molto dolorosa e difficile. È normale avere voglia di piangere, provare sconforto, sentirsi storditi, arrabbiati e ansiosi. In taluni casi, oltre all'enorme dolore come reazione al lutto, compaiono manifestazioni simili alla depressione. In questi casi soprattutto è importante non isolarsi e cercare il conforto nelle persone care e negli amici. È consigliabile rivolgersi ad uno psicoterapeuta quando si percepisce di non farcela a superare da soli le fasi del dolore. Lentamente il dolore si attenuerà, i sintomi fisici si affievoliranno e si sentirà meno triste. Fino a quando ricomincerà a vivere con un rinnovato equilibrio e con una serena consapevolezza delle perdite subite. Riporto di seguito una poesia molto toccante di Henry Scott Holland intitolata La morte non è niente che spero possa essere di conforto per tutti i lettori che hanno vissuto la perdita di una persona cara.
La morte non è niente.
Sono solamente passato dall'altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
Naviga negli articoli | |
L'uomo di cui mi sono innamorata fra una settimana si sposa. | Perché farsi l’amante. Questa soluzione rimane pur sempre una situazione sulfurea e corrosiva. |
|