Una mattina la vado a prendere e..., ritornando a casa la mia fidanzata non c'era, il padre non si era sentito bene e l'avevano accompagnato in ospedale, Anna mi guarda e mi dice: Adesso Luigi io metto le tende, salendo sullo scaletto mi chiede di mantenerlo fermo per paura di cadere, e..., io mantenevo fermo lo scaletto ma alzando la testa vedevo in mezzo alle sue gambe, con la mini gonna che aveva ... Quant'era bella! Lei appendeva la tenda ed io vedevo tutto quel ben di dio, credovo che non avesse la mutanda, invece aveva il perizoma, insomma lei dovette salire ancora più in alto ma quando stava scendendo mi ritrovai la mia testa in mezzo alle sue gambe, lei non risciva a scendere, la presi in braccio e facemmo l'amore in un modo splendito, lei diceva di no non va bene, io confermavo: Si non va bene, ma ... i nostri corpi continuavamo da soli, era un fuoco che non riusciva a spegnersi, io venni per ben tre volte senza fermarmi, le dopo mi disse che non aveva mai goduto così, e... si ... si sentiva in mezzo alle gambe sembrava che avesse una cascata. Da quel giorno facevo l'amore con la nostra migliore amica, nella casa nuova, insomma ormai facevo più sesso con lei che con la mia fidanzata Maria. Il fatto strano che non ci sentivamo in colpa, era tutto molto bello, lei era spregiudicata, ormai appena mia moglie doveva andare a comprere qualcsa per la casa, lei mi abassava i pantaloni e ... via; capitavano giorni che facevo sesso con lei e con Maria, a dire il vero mi sentivo bene, mi sentivo forte come un leone in calore. Venne il giorno del mio matrimonio, inutile dire che c'era Anna sempre con noi, dopo aver pranzato andammo a cambiarci per dare le bomboniere agli amici, bene Anna invece di andare da Maria mia moglie, venne nel mio camerini e facemmo sesso nel piccolo bagno della camera in un modo veloce e intenso, a dire il vero non mi tirai al momento dell' eculazione, lei gridava dal piacere, insomma il nostro era diventato un rapporto intenso, bellissimo, ma ... proibitivo. Dopo aver dato le bomboniere e salutato parenti e amici, rimanemmo soli, io e mia moglie, nella camera da letto appena mi abbassai i pantaloni sentii l'odore della vagina di Anna, allora andai subito dentro mia moglie, lei per la stanchezza non ci fece caso, dopo un pò cascammo dal sonno. La mattina mi svegliai che mia moglie mi stava annusando il pene, caro sento un odore estraneo a noi due. Ma cosa dici amore sarà stata la giornata stressante di ieri, corsi subito in bagno e mi feci una bella doccia, facemmo un bel viaggio di nozze, inutile dire che al nostro ritorno Anna ci aspettava a casa nostra, lei aveva le chiavi. Chiariamo che Anna era fidanzato con un mio amico Giacomo. Cercando di concludere, mia moglie dopo il primo mese era incinta. Anna, le sue venute a casa erano sempre più rare. Dopo un mese anche Anna mi dice che è incinta e il bambino era mio, cosa dire ..., lei mi disse che voleva abortire e lo fece, io mi seii in quei giorni confuso rimbambito, non sapevo più cosa fare, era vera il giorno del mio matrimonio avevo messa incinta prima Anna e poi mia moglie. Io volevo e voglio bene a mia moglie ma Anna mi dava un fuoca nelle vene. Dopo un pò anche il nostro rapporto intimo finì, il lavoro un pò di lontanazza ecc, si spense da solo sia il rapporto di amicizia sia quello di amanti. Adesso ho tre splenditi bambini e come ho detto prima voglio bene a mia moglie, di tanto in tanto mi concedo qualche scappatella ma non lascierei mai mia moglie, il matrimonio per me è sacro, non c'è niente al mondo più importante dei figli, della famiglia, secondo me i piccoli tradimenti aiutano il matrimonio. Dopo molti anni che non vedevo Anna seppi un giorno che si era lasciata con il marito, viveva sola con i figli e per andare avanti faceva le pulizie per le case, porca miseria una donna così bella a ridursi a fare le pulizie, mi sentii male davvero, riuscii ad avere il numero di telefono di Anna e presi un appuntamento, non la vedevo da venti anni. Il giorno dell'appuntamento venne e la vidi, si vedeva che si era un pò preparata, ma sembrava un'altra persona, nel gurdarla mi veniva da piangere, ormai non provavo più quel fuoco che avevo quando la vedevo, adesso mi faceva pena, una sensazione di grande dispiacere. Pian pianino la misi a suo agio e lei incominciò a dirmi le sue disgrazie, improvvisamente scoppio a piangere, eravamo sedudi in un grande bar lussuoso dove l'avevo portata, io sono un imprenditore ho 12 dipendento e gli dissi se voleva venire a lavorare da me, lei continuando a piangere mi diede un bacio e mi disse: Adesso vado via non mi cercare più sono una donna finita, un pò di forza l'ha danno io miei figli, per il resto mi sento vuota e inutile, ti ringrazio del tuo invito ma non ti servirei a niente, addio.
Mi scese una palla nello stomaco a quelle parole, andò via e io per diversi minuti non riuscivo ad alzarmi dalla sedie da quella grande emozione che mi aveva creato. Da quel giorno non l'ho più cercata anche sapendo ormai dove vive, in una modesta casa con tre figli, per rispettare la sua volontà, una donna così bella così energica, di fuoco, quando camminava si giravano tutti .... Queste sono le scelte sbagliate che si fanno nella vita, una regina, un donna eccezionale, diventata una scarpa brutta rotta e senza soldi, che tristezza. Si dice che i soldi non fanno la felicità, bè ... andatelo a chiedere a chi non c'è l'ha. Ormai io ho 50 anni e sono sempre convito che i soldi non danno la felicità, ma ti aiutano a stare bene.
Antonio - Napoli
N.B. La posta della rubrica " Sotto Voce " viene pubblicata integralmente, senza correzioni ne tagli, cestinando solo le storie ritenute troppo forti o di contenuto volgare.
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