Alimentazione corretta
E' importante utilizzare una dieta che permetta di immagazzinare sali minerali come calcio e fosforo poiché favoriscono lo sviluppo della massa ossea. L'abuso di grassi e carboidrati associato ad un carente apporto proteico e minerale aumenta il rischio di fratture ossee. Un corretto apporto alimentare diventa fondamentale nell'anziano e nella donna in fase post-menopausale poiché, in questa particolare fase della vita, l'assimilazione di Ca da parte dell'intestino diminuisce ed è quindi importante aumentarne l'apporto medio giornaliero da introdurre con l'alimentazione. Mediamente il fabbisogno giornaliero è di 1.000 mg e diventa massiccio durante l'adolescenza, mentre per la donna in menopausa è di 1.500 mg. Dai 45 anni in avanti, quando le ovaie smettono di produrre ormoni sessuali, il ricambio osseo viene accelerato e si ha una brusca perdita di Ca. Soia ed equiseto hanno un'azione mineralizzante.
La vitamina D
L'alimentazione fornisce all'organismo una piccola quantità di vitamina D, ma possiamo produrla in quantità sufficiente ai fabbisogni giornalieri dell'organismo esponendo viso e avambracci ai raggi del sole. Tuttavia, nei soggetti anziani costretti a restare in casa oppure nelle donne che indossano abiti tradizionali che ricoprono l'intero corpo, si registra un deficit di vitamina D. Vari alimenti ne garantiscono un considerevole apporto, ma la fonte principale è costituita da: pesce grasso come lo sgombro, latticini, vegetali. La vitamina D agisce su tre livelli: - Osseo, determinando un aumento della mineralizzazione ossea; - Intestinale, aumentando l'assorbimento di calcio e fosforo; - Renale, diminuendo l'escrezione di calcio e fosfati.
Un corretto stile di vita adottato sino dalla giovinezza che includa una alimentazione equilibrata, una corretta attività fisica, una buona conoscenza corporea mediante il Metodo Feldenkrais, una sufficiente esposizione solare, un moderato consumo di alcolici e farmaci sarà d'aiuto nel prevenire la malattia osteoporotica. L'attività psicomotoria dovrebbe diventare un patrimonio culturale comune se si spera di migliorare la qualità della vita nell'età senile, iniziando ad investire sin dall'infanzia in movimenti corporei che conducono alla conoscenza di sé. Abitudini corporee sane e posture efficienti si possono collocare al primo posto di un sano progetto di prevenzione. Infatti, l'attività psicomotoria oltre a rieducare le anomalie posturali
• Stimola la circolazione sanguigna
• Migliora la muscolatura, diminuendone la rigidità
• Stimola l'osso e la cartilagine
• Incrementa la dinamica metabolica e riduce la rarefazione ossea
• Produce un benefico effetto sulla struttura fisica generale
Le dieci sequenze di P.C.M. ossia "presa di coscienza attraverso il movimento con il Metodo Feldenkrais" sono state scelte perché attraverso le sollecitazioni ritmiche, i micromovimenti, l'esecuzione di saltelli, viene stimolato meccanicamente lo scheletro favorendo la deposizione di calcio e incrementando l'attività del tessuto osseo da parte degli osteoblasti. L'intero corso sarà svolto nel Work-shop di primavera. Di alcune sequenze viene riportata una breve sintesi.
Naviga negli articoli | |
Malattie Cardiovascolari - Dott. Giuseppe De Cicco - Cardiologo - | L'osteoporosi: Come prevenirla? |
|