Nè io nè il mio consorte riteniamo sia il caso di partecipare al pranzo, anche perchè non conosciamo nessuno e penso si sia trattato di un invito più che altro d'obbligo.
Non so però come comunicarlo al mio titolare, anche perchè, visto l'anticipo con cui mi ha consegnato la partecipazione - non posso giustificarmi con un impegno precedente. Vorrei non essere sgarbata, ma lui mi chiederà sicuramente "perchè?" Inoltre, non penso sia il caso di fargli un regalo (ovviamente ha organizzato una lista), io preferirei inviargli dei fiori o una pianta. Cosa pensate sia meglio? E quando e dove devo mandarla? A casa dei genitori di lui o presso l'appartamento dove i futuri sposi già convivono?
Salve,
purtroppo non me la sento di suggerirvi soluzioni in cui bisogna mentire o inventare scuse assurde, se la sensazione è che si tratti di un invito più di forma che di sostanza, nulla vieta che vi prendiate un po' di tempo per pensarci e poi eventualmente 1-2 mesi prima del matrimonio inviate un biglietto in cui vi scusate di non poter partecipare al matrimonio allegando anche un bel mazzo di fiori augurale all'abitazione in cui i futuri sposi convivono.
Cordiali saluti
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