Secondo i maschi più è grosso più fa godere la donna. Peccato che i maschietti non sanno che le dimensioni c’entrano poco con il piacere provocato nella donna. Uno studio condotto da Masters & Johnson nel 1997 e pubblicato nel libro “Il sesso e i rapporti amorosi” rivela che allo stato di riposo, la lunghezza del pene è in media di 7,5 centimetri. Secondo un altro autorevole sondaggio condotto dall'istituto Kinsey nell'Indiana (U.S.A.), in erezione il pene, ha una lunghezza media di 15 centimetri variando tra i 9 ed i 22 centimetri.
Ma come si calcola la lunghezza di un pene?
Ve lo spieghiamo noi:
Procuratevi una erezione. Piegate il membro affinché raggiunga una posizione parallela al pavimento. Appoggiate una riga all'osso pubico, esattamente all'inizio del pene e misuratelo fino alla punta.
Ricordate che:
• Mediamente parlando, il pene (non in erezione) misura 7cm e mezzo.
• La lunghezza media dell'erezione aumenta fino all'età di 16 anni e poi cala lievemente dopo i 50 anni.
• Non vi è alcuna differenza significativa di lunghezza fra individui circoncisi e non circoncisi.
• Non vi è alcuna differenza fra la lunghezza d'erezione di uomini gay, bisessuali ed eterosessuali.
• C'è una forte correlazione fra la lunghezza dell'erezione e l'altezza dell'individuo (più è alto, più ce l'ha lungo), e una debole correlazione fra le dimensioni del pene e la distanza "dito-medio/palmo", o le dimensioni del pollice o dell'alluce.
• Mentre non vi è alcuna correlazione col numero di scarpe. Non ci crederete ma ci sono uomini che pensano che ci sia correlazione tra la lunghezza del pene e i piedi.
Ma ora la domanda è: per le donne le misure contano?
Si. Per far raggiungere l’orgasmo basta un pene lungo otto centimetri, assicura l’andrologo Emmanuele A.Jannini, (e se lo dice l’urologo italiano che ha fotografato il punto G noi gli crediamo vero?). «Una ricerca dell’ Università dell’ Aquila e della Sapienza di Roma, pubblicata sulla rivista medica “Urology”, dimostra che nella vagina ci sono gli stessi traduttori dell’eccitazione presenti nei corpi cavernosi maschili: nitrossido sintetasi e fosfodiesterasi. E che questi enzimi sono concentrati proprio nel primo terzo della vagina.
Ricordatevi che il maschio col pene piccolo spesso è più attento al piacere della donna: il superdotato, tutto fiero dei suoi attributi, e così peno di sé da non essere attento al piacere della donna. Senza contare che un membro molto grosso, usato con troppa foga, può risultare troppo fastidioso perché causa lo stiramento dei legamenti rotondi, sorta di cordicelle non elastiche che trattengono l’utero.
Se proprio invece vi prende lo sconforto comprate la rivista a “Small Gazette: The Smaller Man’s Forum”, il quadrimestrale dei soci di un club americano per uomini col pene piccolo. Sulla “Small Gazette” compaiono le lettere all’editore, i suoi consigli, ma anche articoli e storie erotiche dove il possesso di un pene piccolo si rivela un gran vantaggio.
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