Menu principale

Categorie news

Contatore visite OGGI

Utenti online

6 utente(i) online
(1 utente(i) in Rubriche)

Login

Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!

Foto recenti

Meteo in Italia

La situazione:
Scegli la Provincia

Cerca nel Sito

Foto recenti

Foto a caso

Che Forza Ragazzi ! -
Arriva il caldo, ma le vacanze stanno per finire -
Lira del periodo bellico alla sua fine 28.02.2002 -
Redazione di Dimensione Notizia segretaria Cinzia
Soldati inglesi nudi per Harry su Fb
Una bella donna piace agli occhi, una buona piace al cuore
Il vescovo è di Trivento (CB) con i sacerdoti di Agnone a pranzo al ristorante dell'Hotel Sammartino
Attori degli anni 70 ieri e oggi
Sposare una donna per la sua bellezza non ha più senso che mangiare un uccello perché canta bene
Non ti preccupare le corna che hai tu non puoi vedertele, ecco perchè sei un cornuto contento
SmartSection is developed by The SmartFactory (http://www.smartfactory.ca), a division of INBOX Solutions (http://inboxinternational.com)
Rubriche > QUESITI RELIGIOSI > Vangelo secondo Giovanni ... - Ex prete in crisi
Vangelo secondo Giovanni ... - Ex prete in crisi
Articolo di S.A. pubblicato il 7/11/2008 (2153 Letture)
DOMANDA: L'ipotesi tradizionale, che identificava l'anonimo autore del vangelo - il discepolo che Gesù amava -, con l'apostolo Giovanni inizia a partire dalla fine del II secolo. Sant'Ireneo, vescovo di Lione, fu il primo ad attribuire quel quarto vangelo che circolava nelle comunità dei nazareni a un Giovanni discepolo. Infatti verso il 180 scrisse: «Giovanni, il discepolo del Signore, colui che riposò sul suo petto (Gv 13,3), ha pubblicato anche lui un Vangelo mentre dimorava ad Efeso in Asia» (Adversus Haereses III, 1, 1) Eusebio, che riporta questa notizia, ritiene che Ireneo si basasse sulle testimonianze di San Policarpo vescovo di Smirne (morto martire a Roma nel 155), il quale avrebbe conosciuto personalmente Giovanni (stavolta l'apostolo) essendone stato discepolo.



CroceQuesto ci è anche confermato da Ireneo medesimo, che nella sua lettera a Florino ricorda il suo incontro con San Policarpo, ed il fatto che Policarpo «raccontava della sua dimestichezza con Giovanni e con le altre persone che avevano visto il Signore» (Historia Ecclesiastica V, 20, 4). Ireneo ricorda anche che Policarpo fu eletto vescovo di Smirne dagli apostoli, e Tertulliano asserisce che egli fu fatto vescovo proprio da Giovanni.

Anche il Canone muratoriano, documento risalente al 200 circa, riporta che il quarto vangelo sarebbe opera di Giovanni, discepolo di Gesù. Già dal XIX secolo gli studiosi hanno evidenziato che la struttura letteraria del vangelo manifesta una lenta formazione progressiva, che partendo da un substrato giovanneo attraverso rimaneggiamenti successivi sarebbe approdata alla fisionomia attuale.

Prova di questa lenta gestazione sarebbero le aggiunte evidenti: il prologo (1,1-18); l'episodio dell'adultera che presentano a Gesù (7,53-8,11): ha lo stile tipico di Luca, e manca in alcuni manoscritti antichi importanti; il racconto dell'ultima apparizione (21,1-25): viene dopo la conclusione del capitolo 20.

Anche le numerose fratture e incongruenze presenti nel testo potrebbero essere un riflesso delle fasi di composizione dell'opera. Le principali sono le seguenti: 3,22 ("Gesù battezzava") è in contrasto con 4,2 ("Non era Gesù che battezzava, ma i suoi discepoli"); 4,44 ("Gesù stesso aveva dichiarato che un profeta non riceve onore nella sua patria") è una nota di intonazione sinottica, stonata nel contesto; infatti subito dopo, al versetto 4,45, si dice: "Quando giunse in Galilea i Galilei lo accolsero con gioia"; I capitoli 5;6;7 sono in un ordine problematico: il capitolo 5 è ambientato a Gerusalemme; il capitolo 6 inizia affermando: "Dopo questi fatti Gesù andò dall'altra riva del mare di Galilea". Sembra che i blocchi siano stati accostati in un secondo tempo, dopo una precedente vita autonoma; 11,2 dice che Maria è quella che aveva unto i piedi di Gesù., eppure l'episodio viene raccontato nel capitolo 12; in 12,36 si dice che "Gesù se ne andò e si nascose da loro". Poi i vv. 12,37-43 sono riflessioni teologiche dell'autore. All'improvviso al v. 12,44 si dice che Gesù. gridò a gran voce. A chi gridò, se era da solo? 14,31: dopo due capitoli di discorsi Gesù dice: "Alzatevi, andiamo via di qui", e poi invece per i cc. 15;16;17 continua il suo discorso. La domanda è ... ? Mi dica ... la sua. - Lucio - Ex prete in crisi - Napoli -



 



RISPOSTA: Ho letto attentamente lo stralcio encicllopedico che lei sottopone alla mia attenzione.

Lo trovo interessante e istruttivo, ma un commento più approfondito, sia pur breve, rischierebbe di annoiare la maggior parte degli amici che seguono questa rubrica.

Per queste dissertazioni di più alto profilo, spero di poter ritagliare in seguito un apposito spazio per contenerle. A presto!   religione1@gmail.com



 



 



Naviga negli articoli
Precedente articolo Il Vangelo dice: Chiunque mangi dalle mie carni e beva dal mio sangue avrà la vita eterna E' meglio convivere che sposarsi ... !? prossimo articolo

Rubriche

Messaggi dal Guestbook

  • 20/11/2008  Sono Miriam di Milano  Sono Miriam di Milano vorrei dirvi ...
  • 7/9/2008  Luisa Casalnuovo (NA) - Italia -  Ho letto le vostre rubriche eccezionali e o visto le foto sui tifosi belle
  • 7/9/2008  Luisa Volla (NA) - Italia  Coplimenti un ottimo sito non è caotico ed è molto chiaro
  • 23/8/2008  Kya  X Angela
  • 16/8/2008  Jonny  Divertente
  • 15/8/2008  Sara - Napoli  Sotto Voce è molto interessante -
  • 13/8/2008  Sara  Salve leggo spesso con le mie amiche i vostri messaggi nella rubrica sotto voce
  • 13/8/2008  Celeste - Napoli -  Per Angela di Napoli
  • 13/8/2008  Popetta  Per Angela
  • 13/8/2008  Mary Bon  Ad Angela di Napoli


  • Visita

News più lette

Un articolo a caso

occhiUna lista di oggetti per il piacere sessuale che potete reperire tranquillamente anche tra le mura di casa vostra.

News a caso

Articoli dalle Rubriche

Ultimi video inseriti

Video a caso