Le Sacre Scritture non chiariscono sufficientemente la questione dei presunti fratelli di Gesù.
Per questo argomento si sono consumati fiumi d'inchiostro, e sono stati messi a confronto i pareri dei più autorevoli esegeti, senza trovare un comune punto d'accordo.
Questo comporta che ogni confessione religiosa ha sposato l'interpretazione più vicina al proprio credo. La mia opinione in proposito è che Gesù non poteva avere fratelli, al massimo fratellastri, essendo Egli l'Unigenito figlio di Dio nella carne. Ma Gesù è anche il primogenito della creazione dei figli spirituali di Dio, e così ogni uomo e donna di questa terra è fratello e sorella di Gesù.
Rispondendo alla sua seconda domanda circa la cattiveria umana, la invito a condividere una mia riflessione. Ho sempre pensato che il vero cattivo è colui che è consapevole di esserlo e che non si sforza di cambiare la sua natura. Diversamente, egli non è più colpevole di un uomo che ha i capelli rossi o gli occhi azzurri o il naso troppo grande.
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La Bibbia è stata manomessa nei secoli passati?
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Ma secondo lei che legame c'è con la spiritualità tutto questo?
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