La folla: quella mostruosità molteplice che, presa un pezzo alla volta, sembra uomini, ragionevoli creature di Dio; ma, confusa insieme, fa una sola grande belva, un mostro più tremendo dell’Idra.
(Thomas Browne)
In ogni campo e per ogni oggetto sono sempre le minoranze, i pochi, i rarissimi, i singoli quelli che sanno: la folla è ignorante.
(Søren Kierkegaard)
Se deve scegliere chi deve essere crocifisso, la folla salverà sempre i Barabba.
(Jean Cocteau)
È una battaglia vecchia come il tempo – il ruggito della folla da un lato e la voce della tua coscienza dall’altro.
(Douglas Macarthur)
Colui che segue la folla non andrà mai più lontano della folla.
(Albert Einstein)
La massa ha scarsissima capacità di giudizio e assai poca memoria.
(Arthur Schopenhauer)
Dove vi è dominio, esistono masse; dove vi sono masse, vi è il bisogno della schiavitù. Dove vi è schiavitù, gli individui sono pochi, e hanno contro di loro gli istinti del gregge.
(Friedrich Nietzsche)
È più facile trarre in inganno una moltitudine che un uomo solo.
(Erodoto)
Le folle non hanno mai provato il desiderio della verità. Chiedono solo illusioni, delle quali non possono fare a meno. Danno sempre la preferenza al surreale rispetto al reale; l’irreale agisce su di esse con la stessa forza che il reale. Hanno un’evidente tendenza a non distinguere l’uno dall’altro.
(Sigmund Freud)
Solo chi è autosufficiente può stare solo, la maggior parte delle persone segue la folla e procede per imitazioni.
(Bruce Lee)
Corrono come se avessero il fuoco sotto il sedere in cerca di qualcosa che non si trova.Si tratta fondamentalmente della paura di affrontare se stessi,si tratta fondamentalmente della paura di essere soli.
Invece a me fa paura la folla.
(Charles Bukowski)
La folla è un gregge docile incapace di vivere senza un padrone. È talmente desiderosa di obbedire che si sottomette istintivamente a colui che le si pone a capo.
(Sigmund Freud)
Centomila persone insieme vogliono quello che, individualmente, non vorrebbero mai.
(Roberto Gervaso)
Fanfare, bandiere, parate. Uno stupido è uno stupido, due stupidi sono due stupidi. Diecimila stupidi sono una forza storica.
(Leo Longanesi)
La maniera migliore per avere successo in politica è trovare una folla che sta andando da qualche parte e mettercisi davanti.
(Arthur Bloch, Regola di Brown sul potere, Legge di Murphy)
Quando le masse applaudono, ci si chiede cosa si è fatto di male; quando criticano, ci si chiede cosa si è fatto di bene.
(Charles Caleb Colton)
Guardati dalla maggioranza. Se tante persone seguono qualcosa, potrebbe essere una prova sufficiente che è una cosa sbagliata. La verità accade agli individui, non alle masse.
(Osho)
Il popolino ormai chiede a gran voce solo due cose: pane e divertimenti – atque duas tantum res anxius optat: panem et circenses.
(Giovenale)
Spesso c’è più buon senso in uno solo che in tutta una folla.
(Fedro)
L’incredibile, spesso, per la folla vale più del vero, ed è più credibile.
(Menandro)
Caratterizza il gusto di massa la passività con cui si apprezza allo stesso modo il buono, il mediocre e il pessimo.
(Nicolas Gomez Dávila)
Il ragionamento, nel senso stretto del termine, non trova spazio nella mentalità collettiva, guidata dall’impulso, dall’abitudine o dall’emozione.
(Edward L. Bernays)
Un uomo decide di suicidarsi restando immobile, investito da una folla di persone che “mi dispiace, ho fretta”.
(ideeXscrittori, Twitter)
La moltitudine è sempre pronta ad ascoltare l’uomo forte che sa imporsi a lei. Gli uomini riuniti in una folla perdono tutta la forza di volontà e si rimettono alla persona che possiede la qualità che ad essi manca.
(Gustave Le Bon)
La folla ama gli uomini forti. La folla è femmina.
(Emil Ludwig)
La società di massa non vuole cultura, ma intrattenimento.
(Hannah Arendt)
Nessun fiocco di neve in una valanga si è mai sentito responsabile.
(Voltaire)
Quando sento la folla applaudire un uomo, provo sempre per lui una fitta di compassione. Per sentire i fischi non dovrà fare altro che vivere abbastanza a lungo.
(Henry Louis Mencken)
L’applauso della folla è la prova dell’empietà di una causa.
(Lucio Anneo Seneca)
Bisogna offrire al popolo delle feste rumorose; gli sciocchi amano il rumore e la massa è costituita da sciocchi.
(Honoré de Balzac)
La folla non fa per me, è il terreno dove attecchisce l’ideologia. Credo nell’individuo.
(Martin Louis Amis)
Una folla pensa sempre con la pancia, mai con la sua ragione.
(William R. Alger)
Se c’è folla, prima o poi c’è follia.
(Fragmentarius)
Per il solo fatto d’esser parte di una massa, l’uomo scende di molti gradini nella scala della civilizzazione. Preso da solo, era forse un uomo civile; nella massa, è un istintivo, perciò un barbaro.
(Sigmund Freud)
La prova che l’uomo esecra l’uomo? Basta trovarsi in mezzo a una folla per sentirsi subito solidali con tutti i pianeti morti.
(EM Cioran)
Non mi sono mai piaciute le folle. La gente non l’ho mai capita e più si assiepa in una certa zona, meno senso ha.
(Charles Bukowski)
L’apparizione di questi volti nella folla: Petali su un ramo umido e scuro.
(Ezra Pound)
Fra i rumori della folla ce ne stiamo noi due, felici di essere insieme, parlando poco, forse nemmeno una parola.
(Walt Whitman)
Lei era così abbagliante da sembrare l’unica in mezzo alla folla.
(Gabriel Garcia Marquez)
Quando siete in mezzo alla folla, fate di non ismarrire voi stessi.
(Arturo Graf)
I poeti lavorano di notte quando il tempo non urge su di loro, quando tace il rumore della folla e termina il linciaggio delle ore
(Alda Merini)
Le masse vogliono apparire anticonformiste, così questo significa che l’anticonformismo deve essere prodotto per le masse.
(Andy Warhol)
Le masse sono rudi, storpie, scomposte, pericolose nelle loro pretese e nella loro influenza, e non hanno bisogno di essere lusingate, ma di essere ammaestrate.
(Ralph Waldo Emerson)
La società di massa si vede ad occhio nudo e si sperimenta nella vita quotidiana: le strade sono affollate, così come i mezzi di trasporto, le spiagge, i locali pubblici e via discorrendo. La nostra vita quotidiana si svolge immersa nella massa, ed è sempre più pesantemente condizionata da quest’ultima. La massa non è dunque un concetto astratto di cui si occupino specialisti di saperi esoterici, bensì una realtà esperita quotidianamente, spesso dolorosamente, sempre faticosamente, dall’uomo della strada.
(Massimo Corsale)
La folla vacillante, che ogni vento spinge da tutti i lati. Guai a chi si appoggia su questo sostegno!
(Friedrich Schiller)
Uno è compagnia, due è folla e tre è party.
(Andy Warhol)
Nessuno può a lungo avere una faccia per sé stesso e un’altra per la folla senza rischiare di non sapere più quale sia quella vera.
(Nathaniel Hawthorne)
Nella solitudine, il solitario divora se stesso. Nella moltitudine, lo divorano i molti. Ora scegli.
(Friedrich Nietzsche)
Una massa invisibile, esistente da sempre, ma riconosciuta come tale solo dall’avvento del microscopio, è quella dello sperma. Duecento milioni di spermatozoi partono insieme. Sono uguali fra loro e si trovano insieme nella massima concentrazione. Hanno tutti una meta, e, tranne uno, periscono tutti strada facendo
(Elias Canetti)
Libero è quell’uomo che rimane immobile in mezzo alla folla che corre frenetica.
(arli3, Twitter)
È impossibile portare la fiaccola della verità in mezzo alla folla senza bruciare qua e là una barba o una parrucca.
(Georg Lichtenberg)
Passai accanto a duecento persone e non riuscii a vedere un solo essere umano.
(Charles Bukowski)
La folla ha questa natura: o serve umilmente, o superbamente comanda; né sa allontanarsi modestamente dalla giusta libertà, né goderla nella sua pienezza.
(Tito Livio)
La folla doveva essere accontentata. La folla doveva essere adorata e temuta. La folla voleva il sacrificio.
(Stephen King)
Chi non impiega fin da giovanissimo gran parte delle proprie energie per contrapporsi alla follia della massa, diventa inevitabilmente vittima dell’idiozia.
(Thomas Bernhard)
Camminare tra la folla era come sprofondare in uno stufato – sei diventato un ingrediente e hai preso un certo sapore.
(Margaret Atwood)
L’intelligenza di una folla è uguale all’intelligenza del più stupido dei presenti, divisa per il totale dei presenti.
(Terry Pratchett)
Forse è questa una delle ragioni per cui la massa cerca di stringersi così fitta: essa vuole liberarsi il più compiutamente possibile dal timore dei singoli di essere toccati. Quanto più gli uomini si serrano disperatamente gli uni agli altri, tanto più sono certi di non aver paura l’uno dell’altro.
(Elias Canetti)
È più facile morire per le masse che viverci insieme.
(Joseph Roth)
Un uomo che voglia dirigere l’orchestra deve voltare le spalle alla folla.
(Max Lucado)
Attenti a quelli che cercano continuamente la folla, da soli non sono nessuno.
(Charles Bukowski)
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