Menu principale

Categorie news

Contatore visite OGGI

Utenti online

46 utente(i) online
(5 utente(i) in Rubriche)

Login

Nome utente:

Password:


Hai perso la password?

Registrati ora!

Foto recenti

Meteo in Italia

La situazione:
Scegli la Provincia

Cerca nel Sito

Foto recenti

Foto a caso

Serie A in 5 giornate saltati gia' 4 tecnici - Massimo Ficcadenti -
Tutta la malinconia dei Gitani in mostra, 'Zingari' del grande fotografo ceco Koudelka
Agnone IS: La Ndocciata 8 e 24 dicembre
NARCISISTA: Colui che ha difficoltà ad amare
Molte donne non sanno cosa vogliono ma sanno benissimo come ottenerlo
Il paziente nelle mani del dottore è come la società nelle mani del salvatore ‒ eroe o partito
Virna Lisi, bellezza e talento. Addio al mito del cinema italiano
Festa degli accasati, quelli che hanno casa e famiglia - Agnone - IS
I cretini è meglio averli nemici
Si vive come si sogna: perfettamente soli
SmartSection is developed by The SmartFactory (http://www.smartfactory.ca), a division of INBOX Solutions (http://inboxinternational.com)
Rubriche > DIALOGO CON L'EDITORE > L'odio nei social network: origini e conseguenze nella vita reale
L'odio nei social network: origini e conseguenze nella vita reale
Articolo di Giuseppe Piccolo pubblicato il 14/1/2017 (1672 Letture)
Una grande rivoluzione nell'ambito della comunicazione vi è stata grazie ad Internet e all'uso dei social network.

InvidiaI social sono nati con lo scopo di radunare persone che hanno la necessità di mettersi in contatto nel minor tempo possibile con la loro lista di contatti e sono diventati oggi un irrinunciabile luogo di esposizione per tutti: dagli utenti comuni alle più grandi multinazionali del mondo, nessuno pare possa far a meno di un proprio spazio.
Ci sono personaggi famosi dediti a usare i social per postare fotografie e commenti riguardanti la vita privata e promuovere anche il loro lavoro ed eventuali sponsor. In questo modo sono soggetti a riscontri positivi, ma anche a commenti carichi di astio da parte dei loro followers.
I social network forniscono una grande visibilità a coloro che li usano e soprattutto chi è in grado di mostrare un alto tenore di vita può essere soggetto a invidie più o meno velate.
Ciò che appariva come un grande traguardo nell'ambito della comunicazione, ha svelato un lato oscuro e ricco di insidie.
Le relazioni umane e qualsiasi settore della nostra vita dallo spettacolo alla politica sono intrise di odio espresso attraverso i social network.
La Rete si sta trasformando in un campo di battaglia dove sono ammessi anche i colpi bassi, scorretti, improntati alla violenza e all'odio.
Persino il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, pochi giorni fa nel suo discorso di fine anno, inserisce questo argomento: "Il web, ad esempio, è uno strumento che consente di dare a tutti la possibilità di una libera espressione e di ampliare le proprie conoscenze. Internet è stata, e continua a essere, una grande rivoluzione democratica, che va preservata e difesa da chi vorrebbe trasformarla in un ring permanente, dove verità e falsificazione finiscono per confondersi".
Si tratta di un fenomeno in crescente sviluppo che usa le parole come armi per colpire e offendere.
Questo fenomeno, denominato "hate speech", ha le sue radici proprio nei social, i virtuali luoghi di aggregazione di questa generazione. Sono "luoghi" dove basta cliccare su “mi piace” per esprimere il proprio consenso su una foto, una persona, un racconto, ecc. Con la stessa facilità si può esprimere il proprio dissenso. Sempre più spesso però tale pensiero avverso viene espresso con offese da persone che si sentono protette dallo schermo del loro computer.
È quindi possibile definire lo hate speech come un insieme di parole colme di odio e di violenza verbale contro una persona o un gruppo di persone sulla base di alcune caratteristiche quali razza, età, genere, scelte sessuali, appartenenza linguistica, religiosa, culturale, sociale, ecc.
Solo per avere un'idea di che peso può avere questa violenza e quanto rapidamente si possa diffondere in Rete, basta prendere in considerazione i numeri che riguardano i social network.
A livello mondiale, Facebook è il canale social maggiormente utilizzato con più di 1.5 miliardo di utenti attivi, mentre Instagram ne conta 400 milioni e Twitter 320 milioni. In forte crescita l’uso di servizi di instant messaging, ad esempio Whatsapp si sta avvicinando al miliardo di utenti attivi.
In Italia si contano oltre 37 milioni di utenti attivi su Internet, con un aumento del 6% rispetto al 2015. In particolare sono 28 milioni le persone attive sui social media (Digital in 2016-We are social).
Un messaggio violento può fare il giro del mondo in pochi secondi ed influenzare anche altre persone che possono spingersi a loro volta ad incrementare la stessa scia di violenza verbale a supporto di chi l'ha innescata.
Si creano così da una parte un capro espiatorio (il nemico) e dall'altra un gruppo di soggetti coalizzati e uniti contro di esso.
Questo fenomeno è in forte crescita, soprattutto per la forte crisi umanitaria in atto in Europa e gli episodi di terrorismo.
Questa ondata di violenza che sta investendo la nostra società può far pensare che in passato fosse scarsamente presente. Invece l'odio è sempre esistito, sono cambiate le modalità di manifestazione dei propri sentimenti violenti. Forse il problema è proprio il modo di comunicare che è difficile se non quasi impossibile da controllare e da prevenire.
Pensiamo infatti come i social media siano purtroppo uno degli strumenti che i gruppi terroristici usano per radicalizzare i giovani e per diffondere violenza e odio.
Di pari passo con i social network sono nate "nuove" forme di violenza come cyberbullismo, cyberstalking, revenge porn (pubblicazione online di immagini o video con scene di sesso esplicito riprese nel corso di una normale relazione intima e diffuse senza il consenso del partner).
Tali violenze e manifestazioni d'odio, seppur prive di violenza fisica, spesso sfociano in drammatici fatti di cronaca, come il suicidio della vittima.
Ciò significa che il confine tra realtà e virtuale ormai si è completamente dissipato. Si ha la possibilità di colpire chiunque, dovunque ed in qualsiasi momento. Chi usa i social per esprimere il suo odio ha la sensazione sbagliata di poter rimanere anonimo e di essere in qualche modo protetto dallo schermo del computer, sentendosi libero di scrivere commenti carichi d'odio verso chiunque senza essere immediatamente bloccato.
In questo momento storico, dove i problemi della società sono molteplici (si passa infatti dalla disoccupazione, al terrorismo, alla violenza contro le donne, ecc.) e coinvolgono più livelli sociali, i sentimenti di base delle persone comprendono: preoccupazione, frustrazione, impossibilità di progettare un futuro certo. Questi elementi si sommano creando una insicurezza di fondo su ciò che è l'oggi e come sarà il domani e possono creare le basi di un comportamento improntato all'odio verso l'altro.
Purtroppo l'odio verbale non rimane confinato nella realtà di Internet, ma ha conseguenze spesso devastanti nella vita quotidiana, quella reale, che dovrebbe rimanere ben distaccata da quella dei social network.
Per contrastare questo fenomeno dilagante è fondamentale che vi sia una regolamentazione dei social network che dovrebbero essere in grado di rimuovere immediatamente video, foto e commenti che possono danneggiare una persona.
Inoltre, bisogna lavorare sull'educazione dei giovani e degli adulti, organizzando nelle scuole e nei luoghi di lavoro, programmi di educazione interculturale e di convivenza civile.

Naviga negli articoli
Precedente articolo Lista Dei Egizi Spiegami, la vita che senso ha? prossimo articolo

Rubriche

Messaggi dal Guestbook

  • 20/11/2008  Sono Miriam di Milano  Sono Miriam di Milano vorrei dirvi ...
  • 7/9/2008  Luisa Casalnuovo (NA) - Italia -  Ho letto le vostre rubriche eccezionali e o visto le foto sui tifosi belle
  • 7/9/2008  Luisa Volla (NA) - Italia  Coplimenti un ottimo sito non è caotico ed è molto chiaro
  • 23/8/2008  Kya  X Angela
  • 16/8/2008  Jonny  Divertente
  • 15/8/2008  Sara - Napoli  Sotto Voce è molto interessante -
  • 13/8/2008  Sara  Salve leggo spesso con le mie amiche i vostri messaggi nella rubrica sotto voce
  • 13/8/2008  Celeste - Napoli -  Per Angela di Napoli
  • 13/8/2008  Popetta  Per Angela
  • 13/8/2008  Mary Bon  Ad Angela di Napoli


  • Visita

News più lette

Un articolo a caso

segni2

Le sciocche e laide abitudini sono le corruzioni della nostra natura -- Le persone più insopportabili sono gli uomini che si credono geniali e le donne che si credono irresistibili -- Una brava persona si vergogna anche davanti a un cane -- L'uomo è per costituzione un animale religioso - Per ciascuno di noi v'è un giorno, più o meno triste, più o meno lontano, in cui deve infine accettare di essere uomo - Quando tutti i giorni diventano uguali è perché non ci si accorge più delle cose belle che accadono nella vita ogni qualvolta il sole attraversa il cielo.


News a caso

Articoli dalle Rubriche

Ultimi video inseriti

Video a caso

Te voglio bene assaje
(Thu, 08-Jan-2015)
Te voglio bene assaje
Patty Pravo - Pazza idea
(Sun, 01-Dec-2013)
Patty Pravo - Pazza idea
LANDO FIORINI - Cento Campane
(Sun, 10-Dec-2017)
LANDO FIORINI - Cento Campane
Mia moglie la cinesina bellis...
(Wed, 18-Feb-2009)
Mia moglie la cinesina bellis...
Bottino Di Guerra - Marina Li...
(Fri, 15-Jul-2011)
Bottino Di Guerra - Marina Li...
DRUPI - Sereno è -
(Sun, 25-Sep-2011)
DRUPI - Sereno è -
Saviano: Hanno salvato Cosent...
(Fri, 13-Jan-2012)
Saviano: Hanno salvato Cosent...
Le catacombe di Pietro e Marc...
(Fri, 27-Mar-2009)
Le catacombe di Pietro e Marc...
Storia proibita del '900 ital...
(Fri, 15-Jul-2011)
Storia proibita del '900 ital...
Alegría de Cirque du Soleil
(Sat, 06-Dec-2008)
Alegría de Cirque du Soleil