lo ritengono troppo penetrante; per questo si sforzano di mascherarlo applicando cosmetici di vario tipo od eseguendo lavande vaginali. Odore vaginaleIn realtà non c'è nulla di più sbagliato, primo perché i profumi possono determinare reazioni allergiche ed irritazioni, secondo perché le docce tendono ad alterare la microflora vaginale facilitando l'attecchimento dei patogeni, e terzo perché la maggior parte degli uomini trova tale odore particolarmente gradevole.
Non è necessario, quindi, "profumare come una rosa"; una semplice doccia con acqua tiepida e piccole dosi di sapone delicato sono più che sufficienti.
In particolari condizioni, l'odore vaginale può diventare particolarmente pesante e sgradevole, al punto da essere descritto con la classica espressione "puzza di pesce avariato".
Si tratta di un palese segnale che qualcosa a livello intimo non funziona correttamente. Nella maggior parte dei casi, il cattivo odore è dovuto alla sovracrescita di patogeni normalmente presenti nella vagina in quantità talmente esigue da risultare innocue.
Questa condizione è nota come vaginosi batterica. Sebbene l'elevata promiscuità sessuale rappresenti un importante fattore di rischio, le cause della vaginosi vanno ricercate anche nell'eccessiva o insufficiente igiene intima, nell'utilizzo di contraccettivi meccanici intrauterini e nella sottoposizione a terapia antibiotica.
L'odore vaginale sgradevole è comune in diverse malattie sessualmente trasmissibili, in particolar modo può essere causato dalla Gardnerella, ma anche dalla tricomoniasi, dalla candida, dalla gonorrea e dalla malattia infiammatoria pelvica.
Quando il cattivo odore della vagina è causato da una malattia venerea, come la gardnerella, viene amplificato dal contatto con lo sperma e con saponi alcalini. L'odore può essere particolarmente intenso anche durante le mestruazioni.
Altre cause di cattivo odore vaginale sono rappresentate dalla scarsa igiene personale e assai più raramente dal cancro cervicale o vaginale, dalla presenza di una fistola rettovaginale (un'apertura anomala tra il retto e la vagina), da un severo herpes genitale, dalla sifilide o da un tampone interno dimenticato.
Quando l'odore vaginale si fa particolarmente pungente e sgradevole è bene sottoporlo al più presto all'attenzione del medico o del ginecologo.
Nel frattempo occorre evitare deodoranti e lavande vaginali "fai da te", che oltre ad ostacolare la diagnosi potrebbero aggravare l'infezione.
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