Una fede intelligente
Ma più approfondivo lo studio della storica e biblica fede cristiana, più mi rendevo conto che quando nella Bibbia una persona veniva chiamata ad esercitare la fede, si trattava di una fede intelligente. Gesù disse: "...conoscerete la verità e la verità vi renderà liberi" (Giovanni 8:32).
Un dottore della legge chiese a Gesù: "Signore, qual è il comandamento più importante tra tutte le leggi di Mosè?" Gesù rispose: "Ama il Signore, il tuo Dio, con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente" (Matteo 22:36-37).
A nessuno è chiesto di "suicidarsi intellettualmente" per credere in Cristo come Salvatore e Signore, anzi un credente deve essere sempre pronto a rispondere intelligentemente in sua difesa, ad ogni obiezione, spiegando le ragioni della propria fede.
Il Dott. George Eldon Ladd osserva che: "La fede non è un salto nel buio, non significa essere creduloni, accettare tutto contro ogni evidenza ed ogni logica. Significa piuttosto credere a determinati fatti storici, coerentemente documentati sulla base di testimonianze concrete".
Naviga negli articoli | |
Caro editore quanti soldi ricevono davvero gli immigrati? | La resurrezione è la base del cristianesimo |
|