Fermato con una prostituta la multa arriva alla moglie
Articolo di Adriana Abussi pubblicato il 27/7/2014 (1284 Letture)
Quando gli agenti gli hanno chiesto di chi fosse l'auto, lui non ha esitato a mostrare il libretto. Il mezzo era intestato alla moglie. E così, nel verbale di polizia, la donna risulta responsabile in solido per il pagamento di quella multa.
. E a lei sarà notificata, a casa. Trattasi di 500 euro, da pagare perché la volante lo aveva visto in compagnia di una lucciola. E ha dovuto multarlo, per rispettare un?ordinanza del sindaco di Preganziol, nel Trevigiano, che impone le sanzioni a chi si intrattiene con le prostitute. Un episodio paradossale, che rischia di mettere in crisi, oltre che le casse della famiglia, anche la stabilità coniugale. Accade a Preganziol, Comune costretto a vivere appollaiato sul Terraglio, la strada che da Treviso porta verso Venezia. Uno dei posti con la maggior presenza di meretrici di tutta la provincia, in gara solo con la strada che dal capoluogo porta verso Conegliano. Ogni notte, le volanti escono per contare, identificare, eventualmente espellere le prostitute. Tanto che il questore, Carmine Damiano, ha annunciato che sono a rischio di cacciata dall'Italia anche le lucciole comunitarie. Una è già stata allontanata
Il primo bilancio dopo i mesi di controllo estivo è chiaro. Le donne che violano la Legge Bossi-Fini nella Marca sono quasi tutte Bocca di Rosa. Nel corso degli interventi di controllo nella notte tra lunedì e martedì, poco dopo le due, la volante si è imbattuta in una Citroen, parcheggiata alla meglio nell'area di servizio Total di Frescada, frazione di Preganziol. Ossia una delle zone più usate per le scorribande del sesso. Dentro c'erano un 31enne di origine romena e una bellissima prostituta sua connazionale, di 30 anni. Era notte, faceva freddo. I due hanno cercato di spiegare che erano lì per amicizia, per parlare. Ma gli agenti, a verbale, sono stati impietosi nel descrivere l'abbigliamento della lucciola. Stivali lunghissimi e bianchi, minigonna dello stesso colore, magliettina corta e nera. Gusti, si potrebbe obiettare, ma in borsa la giovane aveva 15 preservativi e salviette umidificanti. Il kit della donna di strada. Non bastasse, era già stata identificata in precedenti controlli delle volanti. I due non avevano ancora iniziato a «scaldarsi», ma la polizia ha deciso di multare lo stesso l'uomo, per la contrattazione della prestazione sessuale in corso.
. E a lei sarà notificata, a casa. Trattasi di 500 euro, da pagare perché la volante lo aveva visto in compagnia di una lucciola. E ha dovuto multarlo, per rispettare un?ordinanza del sindaco di Preganziol, nel Trevigiano, che impone le sanzioni a chi si intrattiene con le prostitute. Un episodio paradossale, che rischia di mettere in crisi, oltre che le casse della famiglia, anche la stabilità coniugale. Accade a Preganziol, Comune costretto a vivere appollaiato sul Terraglio, la strada che da Treviso porta verso Venezia. Uno dei posti con la maggior presenza di meretrici di tutta la provincia, in gara solo con la strada che dal capoluogo porta verso Conegliano. Ogni notte, le volanti escono per contare, identificare, eventualmente espellere le prostitute. Tanto che il questore, Carmine Damiano, ha annunciato che sono a rischio di cacciata dall'Italia anche le lucciole comunitarie. Una è già stata allontanata
Il primo bilancio dopo i mesi di controllo estivo è chiaro. Le donne che violano la Legge Bossi-Fini nella Marca sono quasi tutte Bocca di Rosa. Nel corso degli interventi di controllo nella notte tra lunedì e martedì, poco dopo le due, la volante si è imbattuta in una Citroen, parcheggiata alla meglio nell'area di servizio Total di Frescada, frazione di Preganziol. Ossia una delle zone più usate per le scorribande del sesso. Dentro c'erano un 31enne di origine romena e una bellissima prostituta sua connazionale, di 30 anni. Era notte, faceva freddo. I due hanno cercato di spiegare che erano lì per amicizia, per parlare. Ma gli agenti, a verbale, sono stati impietosi nel descrivere l'abbigliamento della lucciola. Stivali lunghissimi e bianchi, minigonna dello stesso colore, magliettina corta e nera. Gusti, si potrebbe obiettare, ma in borsa la giovane aveva 15 preservativi e salviette umidificanti. Il kit della donna di strada. Non bastasse, era già stata identificata in precedenti controlli delle volanti. I due non avevano ancora iniziato a «scaldarsi», ma la polizia ha deciso di multare lo stesso l'uomo, per la contrattazione della prestazione sessuale in corso.
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