A Bari molte studentesse si 'offrono' on line
Articolo di G.P. pubblicato il 27/7/2014 (1272 Letture)
Li chiamano «oriental massage», qualcuna in maniera più esplicita massaggi erotici. Spopolano a Bari, nonostante i prezzi non certo popolari. A praticarli giovanissime studentesse universitarie fuorisede e non, avvenenti, spigliate, che certamente non soffrono di timidezza. Vista l?intimità del massaggio e le foto dimostrative che circolano in Rete.
Ci sono anche i centri specializzati, autorizzati, ma questa è un'altra storia. Basta digitare sul motore di ricerca (Google, ad esempio) tre parole chiavi - massaggi, Bari e oriental, oppure erotici - e immediatamente si apre un mondo ai più sconosciuto. Blog di ragazze tra i 19 e i 25 anni, corredati di foto più o meno osé, curriculum, listino prezzi, tipologia dei massaggi, numero di telefono per contattarle. E c'è persino chi aggiorna un diario di bordo nel quale annota le esperienze con i clienti di turno. Raccontando, senza scendere troppo nel dettaglio, la giornata lavorativa.
Un giro d'affari sommerso consistente, dati i numeri: ogni settimana, una ragazza riesce a ricevere in media una decina di clienti. Diciamolo subito: dei blog visitati dal Corriere il 50 per cento è borderline, il confine tra il massaggio che affonda le radici nella tradizione orientale e la prestazione sessuale a pagamento è molto labile. Il restante 50 per cento dell'offerta supera quel limite, anche se la titolare del blog cerca di non essere mai troppo esplicita. Probabilmente per evitare guai con la giustizia. Cosa sono i massaggi erotici? La donna utilizza il proprio corpo integralmente nudo cosparso di oli e schiuma per massaggiare il corpo altrettanto nudo del cliente.
Ma Internet non è l'unico mezzo utilizzato per pubblicizzare l'attività. Nei giornali specializzati in annunci, sono una miriade gli avvisi pubblicati da donne che si presentano come esperte di massaggi erotici. Le studentesse si affidano anche a pezzi di carta lasciati nelle bacheche delle facoltà baresi. Mischiati tra gli annunci di camere e case in affitto, si nascondo anche offerte di diversa natura. Navigando in Internet ci imbattiamo in una decina di blog e portali. Tutti sono di proprietà di ragazze tra i 19 e i 25 anni, sette sono studentesse fuorisede. C'è chi ha esperienze nel campo della moda, chi ha fatto l'hostess, chi ammette di fare la massaggiatrice erotica per «pagarmi gli studi». «Ma mamma non sa nulla». Un classico.
Tra di loro c'è la studentessa di psicologia, quella di giurisprudenza, due di Lettere e filosofia. Dopo aver digitato sul motore di ricerca le parole «massage, oriental e Bari», ci compare un elenco variegato. Il primo link, del quale per scelta decidiamo di non pubblicare l'indirizzo, ci trasferisce immediatamente in un sito di una 20enne, una studentessa dell'Università di Bari. Sul blog sono raccolte le informazioni personali, una scheda dettagliata, una galleria di foto in pose molto sensuali, l'elenco dei massaggi erotici praticati, e persino una chat dove poter chiacchierare con la giovanissima. In una sezione a parte ('Caro diario oggi'), la bionda 20enne raccoglie le impressioni sui clienti: c'è «il giovane professorino», «il rude ma poi...», «la pecora nera». La massaggiatrice avverte «che il massaggio erotico non è crudo e volgare sesso, o meglio, per essere più chiari, non è penetrazione».
I prezzi variano dai 100 euro per mezz'ora di trattamento a 450 euro. Di solito il cliente viene accolto in casa. Dalla ricerca del Corriere, i centri non autorizzati si trovano soprattutto nella del Murattiano. Il Corriere ha contattato telefonicamente una delle massaggiatrici. Una 21enne lucana, studentessa che preferisce restare nell'anonimato. Ma sottolinea immediatamente: «Non sono una prostituta». Ecco il suo racconto: «Ho iniziato a fare massaggi giovanissima, a 16 anni, ho seguito anche un corso. Quando mi sono trasferita a Bari per studiare - spiega - ho cercato di rendermi indipendente. Per questo ho deciso di mettere a frutto la mia passione, specializzandomi nei massaggi orientali». Ben più spinti di quelli normali. «E' vero - ammette - c'è un risvolto erotico, spesso ho a che fare con uomini che mi chiedono di andare oltre. Ma non ho mai accettato, ho la mia dignità». Il cliente tipo? «Di solito sono uomini dai 35 anni in su, i ragazzi meno per un problema di costi. Uomini facoltosi, quindi, professionisti. In una settimana ricevo anche 15 clienti»
Ci sono anche i centri specializzati, autorizzati, ma questa è un'altra storia. Basta digitare sul motore di ricerca (Google, ad esempio) tre parole chiavi - massaggi, Bari e oriental, oppure erotici - e immediatamente si apre un mondo ai più sconosciuto. Blog di ragazze tra i 19 e i 25 anni, corredati di foto più o meno osé, curriculum, listino prezzi, tipologia dei massaggi, numero di telefono per contattarle. E c'è persino chi aggiorna un diario di bordo nel quale annota le esperienze con i clienti di turno. Raccontando, senza scendere troppo nel dettaglio, la giornata lavorativa.
Un giro d'affari sommerso consistente, dati i numeri: ogni settimana, una ragazza riesce a ricevere in media una decina di clienti. Diciamolo subito: dei blog visitati dal Corriere il 50 per cento è borderline, il confine tra il massaggio che affonda le radici nella tradizione orientale e la prestazione sessuale a pagamento è molto labile. Il restante 50 per cento dell'offerta supera quel limite, anche se la titolare del blog cerca di non essere mai troppo esplicita. Probabilmente per evitare guai con la giustizia. Cosa sono i massaggi erotici? La donna utilizza il proprio corpo integralmente nudo cosparso di oli e schiuma per massaggiare il corpo altrettanto nudo del cliente.
Ma Internet non è l'unico mezzo utilizzato per pubblicizzare l'attività. Nei giornali specializzati in annunci, sono una miriade gli avvisi pubblicati da donne che si presentano come esperte di massaggi erotici. Le studentesse si affidano anche a pezzi di carta lasciati nelle bacheche delle facoltà baresi. Mischiati tra gli annunci di camere e case in affitto, si nascondo anche offerte di diversa natura. Navigando in Internet ci imbattiamo in una decina di blog e portali. Tutti sono di proprietà di ragazze tra i 19 e i 25 anni, sette sono studentesse fuorisede. C'è chi ha esperienze nel campo della moda, chi ha fatto l'hostess, chi ammette di fare la massaggiatrice erotica per «pagarmi gli studi». «Ma mamma non sa nulla». Un classico.
Tra di loro c'è la studentessa di psicologia, quella di giurisprudenza, due di Lettere e filosofia. Dopo aver digitato sul motore di ricerca le parole «massage, oriental e Bari», ci compare un elenco variegato. Il primo link, del quale per scelta decidiamo di non pubblicare l'indirizzo, ci trasferisce immediatamente in un sito di una 20enne, una studentessa dell'Università di Bari. Sul blog sono raccolte le informazioni personali, una scheda dettagliata, una galleria di foto in pose molto sensuali, l'elenco dei massaggi erotici praticati, e persino una chat dove poter chiacchierare con la giovanissima. In una sezione a parte ('Caro diario oggi'), la bionda 20enne raccoglie le impressioni sui clienti: c'è «il giovane professorino», «il rude ma poi...», «la pecora nera». La massaggiatrice avverte «che il massaggio erotico non è crudo e volgare sesso, o meglio, per essere più chiari, non è penetrazione».
I prezzi variano dai 100 euro per mezz'ora di trattamento a 450 euro. Di solito il cliente viene accolto in casa. Dalla ricerca del Corriere, i centri non autorizzati si trovano soprattutto nella del Murattiano. Il Corriere ha contattato telefonicamente una delle massaggiatrici. Una 21enne lucana, studentessa che preferisce restare nell'anonimato. Ma sottolinea immediatamente: «Non sono una prostituta». Ecco il suo racconto: «Ho iniziato a fare massaggi giovanissima, a 16 anni, ho seguito anche un corso. Quando mi sono trasferita a Bari per studiare - spiega - ho cercato di rendermi indipendente. Per questo ho deciso di mettere a frutto la mia passione, specializzandomi nei massaggi orientali». Ben più spinti di quelli normali. «E' vero - ammette - c'è un risvolto erotico, spesso ho a che fare con uomini che mi chiedono di andare oltre. Ma non ho mai accettato, ho la mia dignità». Il cliente tipo? «Di solito sono uomini dai 35 anni in su, i ragazzi meno per un problema di costi. Uomini facoltosi, quindi, professionisti. In una settimana ricevo anche 15 clienti»
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