Sexy in videochat ORA! O no...?
Articolo di Adriana Abussi pubblicato il 27/7/2014 (1372 Letture)
Tempo fa in cui ci si connetteva a una chat e si iniziava a parlare con sconosciuti protetti dallo schermo del computer. Liberi di mentire sull'età, invertire il sesso, millantare occhi verdi-azzurri e capelli biondi alla Brad Pitt.
Troppo facile, hanno pensato gli ideatori di Chatroulette, un sito lanciato qualche mese fa in sordina e che sta diventando un piccolo fenomeno di culto. Una galleria degli orrori e delle follie ai tempi della comunicazione in tempo reale online.
Il funzionamento è lo stesso delle prime chat anonime.
Ci si connette al sito e si può parlare all'istante con uno sconosciuto situato dall'altra parte del pianeta. C'è però una novità che cambia di molto le regole del gioco: prima di iniziare la chiacchierata è obbligatorio attivare la propria webcam.
Bisogna cioè metterci la faccia. Solo dopo aver lanciato la propria webcam, il sistema fa comparire in maniera del tutto casuale un altro utente connesso in videochat. L'unica opzione disponibile è quella di «next», ovvero passa al prossimo utente, dando così vita a una sorta di roulette russa, fino a quando non si trova la persona che più interessa.
Alcuni osservatori d'Oltralpe puntano però il dito contro il servizio: «Dovrebbe essere proibito ai minorenni, agli anziani, a chi soffre di cuore, ai timidi e, più generalmente a tutti quelli che credono ancora in un po' di dignità», scrive Vincent Glad della webzine Slate, aggiungendo poi: 'Di solito si fa chatroulette a fine serata, quando l'alcol fa perdere ogni inibizione. Avevate mai visto un sito pornografico che richiede di essere
Troppo facile, hanno pensato gli ideatori di Chatroulette, un sito lanciato qualche mese fa in sordina e che sta diventando un piccolo fenomeno di culto. Una galleria degli orrori e delle follie ai tempi della comunicazione in tempo reale online.
Il funzionamento è lo stesso delle prime chat anonime.
Ci si connette al sito e si può parlare all'istante con uno sconosciuto situato dall'altra parte del pianeta. C'è però una novità che cambia di molto le regole del gioco: prima di iniziare la chiacchierata è obbligatorio attivare la propria webcam.
Bisogna cioè metterci la faccia. Solo dopo aver lanciato la propria webcam, il sistema fa comparire in maniera del tutto casuale un altro utente connesso in videochat. L'unica opzione disponibile è quella di «next», ovvero passa al prossimo utente, dando così vita a una sorta di roulette russa, fino a quando non si trova la persona che più interessa.
Alcuni osservatori d'Oltralpe puntano però il dito contro il servizio: «Dovrebbe essere proibito ai minorenni, agli anziani, a chi soffre di cuore, ai timidi e, più generalmente a tutti quelli che credono ancora in un po' di dignità», scrive Vincent Glad della webzine Slate, aggiungendo poi: 'Di solito si fa chatroulette a fine serata, quando l'alcol fa perdere ogni inibizione. Avevate mai visto un sito pornografico che richiede di essere
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