AIDS: 50 volontari si sottoporranno alla sperimentazione di un vaccino preventivo composto dal vaccino Tat e da Envelod - Tumori: polmone, tra donne +2% anno 9.500 diagnosi 'rosa' ogni 12 mesi - Cervello: corrente ripara danni da ictus, studio italiano pubblicato su Neurology
In Italia ogni tre ore c'e' un nuovo contagio con il virus dell'Hiv, 3 mila i nuovi casi ogni anno, ma la prevenzione arranca e ci si sottopone in ritardo al test. E non mancano le discriminazioni sul lavoro che vengono segnalate alla commissione nazionale Aids tanto che da quest'ultima sta per arrivare ad una nota da inviare alle associazioni che rappresentano le categorie professionali in modo da richiamarle contro queste violazioni di legge. Il vicepresidente della Commissioni Nazionale Aids, Mauro Moroni, ha spiegato che si tratta di un problema sommerso. ''Ci sono stati veri e propri bandi che prevedono l'esecuzione dei test ed esami di laboratorio fatti abusivamente - ha spiegato - la commissione sta lavorando per arrivare ad una nota interministeriale da inviare alle associazioni che rappresentano le categorie professionali in modo da richiamarle contro queste violazioni di legge''. Difficile quantificarle in quanto le vittime spesso non denunciano il fatto che pero' arriva agli organismi istituzionali attraverso le segnalazioni delle associazioni. Nel 2010 la maggioranza delle nuove infezioni è attribuibile a contatti sessuali non protetti, che costituiscono l'80,7% di tutte le segnalazioni. Le persone che hanno scoperto di essere HIV positive nel 2010 hanno un'età mediana di 39 anni, per i maschi e di 35 anni per le femmine.
Oltre un terzo delle persone con una nuova diagnosi di HIV viene diagnosticato in fase avanzata di malattia, proprio perche' non ha fatto il test per verificare la sieropositivita', e presenta una rilevante compromissione del sistema immunitario. Queste persone che scoprono di essere HIV positive in ritardo hanno mediamente più di 40 anni di età, hanno contratto l'infezione prevalentemente attraverso contatti eterosessuali, e sono più spesso stranieri. Intanto la ricerca va avanti: sono già cominciati gli arruolamenti per i 50 volontari che si sottoporranno alla sperimentazione di un vaccino preventivo composto dal vaccino Tat e da Envelod, ha annunciato la direttrice del centro nazionale Aids dell'Istituto superiore di Sanità, Barbara Ensoli. La sperimentazione avverrà utilizzando le proteine ricombinanti di Hiv-1Tat biologicamente attiva, ed Env v2 Deleta, in volontari sani, adulti, non infettati dal virus Hiv.
Le donne non abbandonano le sigarette. In Italia sono 5,3 mln le fumatrici che non riescono a lasciare le bionde e, parallelamente, nel genere femminile aumentano i casi di tumore al polmone: tra loro c'é una crescita costante del 2% annuo dal 1990, con un +40% in un ventennio.Sono i dati dell'Associazione Italiana Oncologia Medica. Ogni 12 mesi si registrano 9.500 nuove diagnosi al femminile mentre le percentuali di sopravvivenza non mostrano miglioramenti significativi.
Uno studio italiano mostra che con una lieve 'corrente' indolore diretta al cervello si possono riparare i danni post-ictus. I ricercatori dell'IRCCS Santa Lucia e dell'universita' di Tor Vergata di Roma hanno testato con successo la stimolazione magnetica transcranica su 20 pazienti reduci da ictus. Secondo i risultati, pubblicati su Neurology, la stimolazione e' in grado di riabilitare i pazienti che perdono la consapevolezza di una parte dello spazio che li circonda.
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