Azione venoprotettiva - La Vite Rossa è conosciuta da tempo per avere una valida azione protettiva sui vasi venosi e sui capillari. Le sostanze presenti nella pianta si fissano elettivamente sulla membrana cellulare delle cellule dell\'endotelio vasale, che è lo strato più interno della parete vasale a diretto contatto col sangue, contribuendo così a stabilizzarla e a proteggerla contro le aggressioni dei radicali liberi.
Inoltre gli antocianosidi favoriscono l\'attività biologica della vitamina C e stimolano l\'attività dei sistemi enzimatici che intervengono nella sintesi del collageno, migliorando così l’elasticità dei vasi venosi.
Azione antiradicalica
Gli antocianosidi contenuti nella Vite Rossa hanno anche una valida azione contro i radicali liberi, essendo in grado di intrappolare quasi tutte le specie radicaliche conosciute. L\'azione antiradicalica è molto importante per spiegare le azioni protettive sui vasi sanguigni e sul cuore tipiche dell\'estratto secco titolato di questa pianta.
Azione cardioprotettiva e capillaroprotettiva
Un dato molto interessante è che le proantocianidine diminuiscono la tendenza all’occlusione delle arterie coronarie, che sono quelle che portano sangue al cuore.
Questa attività è legata sia alla potente azione antiradicalica sia alla maggior formazione di sostanze capaci di dilatare i vasi sanguigni quali la prostaciclina e l’ossido nitrico (NO). Il discreto consumo di vino rosso ma anche di frutta e verdura in certe regioni della Francia contribuisce in modo significativo alla spiegazione del cosiddetto paradosso francese, fenomeno per il quale in queste regioni il rischio di morte per malattie cardiovascolari è nettamente inferiore che in altre, nonostante in esse il consumo alimentare di grassi sia piuttosto elevato e così pure i livelli di colesterolo nella popolazione.
Numerose altre conferme al dato che il consumo moderato di vino rosso sia in grado di ridurre la mortalità cardiovascolare sono venute anche da tutti i più importanti studi di popolazione effettuati nel mondo. Pertanto si potrebbe concludere che, siccome il danno di tipo aterosclerotico della parete arteriosa richiede la presenza di LDL ossidate, i polifenoli presenti nella dieta e nel vino rosso sono capaci di ridurre tale ossidazione, esercitando in tal modo azione protettiva contro le lesioni di tipo aterosclerotico dei vasi sanguigni.
Indicazioni e interazioni della Vite Rossa
Indicazioni principali: prevenzione della malattia aterosclerotica, insufficienza veno-linfatica, fragilità capillare, in particolare a livello della retina.
Azione prevalente: cardio-vasoprotettiva.
Altre azioni: antiossidante/antiradicalica in tutto l’organismo.
Effetti Collaterali: in rari casi può causare lievi disturbi di stomaco, spesso accompagnati da disturbi digestivi. Sono stati anche segnalati sporadici casi di reazioni allergiche cutanee.
Controindicazioni: nessuna degna di nota.
Interazioni con i farmaci: le sostanze presenti nel vino rosso riducono l’assorbimento intestinale della ciclosporina, una sostanza usata per combattere le crisi di rigetto in chi ha subito un trapianto di organo.
Queste sostanze non vanno assunte assieme al latte vaccino, poiché esso ne riduce notevolmente l\'assorbimento intestinale.
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