Con la frase modalità di pagamento si viene ad indicare tutti i mezzi (fisici o virtuali) attraverso i quali un cliente è tenuto a versare un debito relativo all’acquisto di un prodotto o di un servizio ad un fornitore. Solitamente tale scambio di denaro viene resa ufficiale tramite l’emissione di una fattura elettronica.
Modalità per le fatture cartacee
Le modalità di pagamento da annotare in fattura possono essere differenti.
È sempre necessario sottolineare una data esatta di scadenza, in modo che il cliente saldi il proprio debito nelle corrette tempistiche a prescindere dal valore economico in fattura.
Il valore delle indicazioni relative alla scadenza dei pagamenti sono rilevanti nelle sole fatture e fatture elettroniche e non in notule o carte private.
Le modalità di pagamento tramite le quali è possibile saldare una fattura sono sostanzialmente:
- contanti;
- bonifico bancario;
- assegno;
- RiBA;
- bollettino postale;
- RID;
- MAV;
- carta per il commercio elettronico:
Nelle fatture cartacee i termini di pagamento possono avere più tipologie nel caso dei pagamenti con i servizi online:
- PayPal;
- Stripe;
- SumUp;
- etc.
Modalità per le fatture elettroniche
Sono previste una serie di tipologie gestite dagli istituti di credito che vengono identificate da uno specifico codice da aggiungere al file XML.
Le tipologie per descrivere le modalità di pagamento a cui si fa riferimento con i seguenti codici:
- MP01: contanti;
- MP02: assegno;
- MP03: assegno circolare;
- MP04: contanti presso Tesoreria;
- MP05: bonifico;
- MP06: vaglia cambiario;
- MP07: bollettino bancario;
- MP08: carta di credito;
- MP09: RID;
- MP10: RID utenze;
- MP11: RID veloce;
- MP12: RiBA ricevuta bancaria;
- MP13: MAV;
- MP14: quietanza erario stato;
- MP15: giroconto su conti di contabilità speciale;
- MP16: domiciliazione bancaria;
- MP17: domiciliazione postale.
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