La pianta del melone amaro è un rampicante ed appartiene alla stessa famiglia della zucca, del cetriolo e dell’anguria. Per questo motivo è anche conosciuto con il nome di zucca amara. Diabete: Pare che questo frutto sia uno dei più efficaci per quanto riguarda i benefici sul diabete di tipo 2. Il melone amaro contiene un composto chiamato charantin che si ritiene responsabile delle proprietà ipoglicemiche del frutto. Questo composto, che è una miscela di saponine steroidei, ha un ‘attività simile a quella dell’insulina.
Melone Amaro: Proprietà e Benefici
Il melone amaro è il frutto della pianta Momordica charantia appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee.
La pianta del melone amaro è un rampicante ed appartiene alla stessa famiglia della zucca, del cetriolo e dell’anguria. Per questo motivo è anche conosciuto con il nome di zucca amara.
Il melone amaro è molto diffuso in Africa ed in Asia e si ritiene che la pianta sia originaria dell’India. Il frutto è tenero e commestibile, il suo nome è meritato in quanto è considerato uno dei frutti più amari esistenti. Malgrado questo la sua polpa ha diverse proprietà terapeutiche che vedremo in seguito.
La sua forma è allungata come quella del cetriolo con la superficie esterna rugosa. Il melone amaro è di colore verde quando acerbo mentre diventa giallo arancio quando maturo.
Anche la polpa interna cambia colore con la maturazione. Quando il frutto è acerbo la polpa è bianca mentre da matura ingiallisce ed emerge anche una parte rossa brillante.
Per uso alimentare comunque il frutto viene raccolto quando ancora acerbo. Infatti con il passar del tempo la polpa diventa sempre più aspra.
Composizione Chimica
Il melone amaro contiene l’1 % di proteine, lo 0,17 % di grassi ed il 2,8 % di fibra alimentare.
Minerali: sodio, potassio, calcio, rame, ferro, magnesio, zinco e manganese.
Vitamine: vitamina A, vitamine B1, B2, B3, B5, B6 e vitamina C. Contiene inoltre folati, beta-carotene, luteina e zeaxantina, 2 composti con proprietà antiossidanti.
Melone Amaro: Proprietà e Benefici
Diabete
Pare che questo frutto sia uno dei più efficaci per quanto riguarda i benefici sul diabete di tipo 2. Il melone amaro contiene un composto chiamato charantin che si ritiene responsabile delle proprietà ipoglicemiche del frutto. Questo composto, che è una miscela di saponine steroidei, ha un ‘attività simile a quella dell’insulina.
Studi scientifici hanno dimostrato l’efficacia del charantin nel ridurre i livelli di zucchero nel sangue. La sua assunzione è quindi utile per evitare i picchi glicemici nei malati di diabete 2. Bisogna però fare attenzione a non assumere questo frutto in contemporanea con altri farmaci che riducono lo zucchero nel sangue. In questo caso infatti si potrebbe creare una pericolosa mancanza di zuccheri nell’organismo.
Acido Folico
Il buon contenuto di acido folico, o vitamina B9, in teoria rende questo frutto utile alle donne in gravidanza. Infatti la presenza di acido folico nella dieta delle gestanti, ridurrebbe in modo significativo il rischio di difetti al tubo neurale del nascituro.
Emorroidi
Recenti studi hanno evidenziato come le proprietà antinfiammatorie della pianta possono apportare benefici in caso di emorroidi. Per ricevere sollievo in caso di emorroidi si può bere il succo amaro ricavato dal frutto, per 2-3 volte al giorno.
Nel caso non si riuscisse a bere il succo perché troppo amaro, c’è anche un altro rimedio. Si può infatti preparare una pasta con le radici della pianta. Questa va poi applicata direttamente sulle emorroidi per diminuire dolore e sanguinamento.
Antitumorale
Il buon contenuto di antiossidanti rende il melone amaro un frutto utile per contrastare l’effetto dei radicali liberi. Questi composti sono infatti responsabili di molte malattie e di diversi tipi di tumore.
Sono stati fatti diversi studi per studiare la correlazione tra il mangiare questo frutto e la prevenzione di alcuni tipi di tumore. Sembra che i composti presenti nel melone amaro abbiano la capacità di indurre l’apoptosi nelle cellule tumorali.
Il frutto sembra particolarmente efficace nella prevenzione del tumore al seno ed alla prostata. Tuttavia sono in corso ulteriori studi per verificare la reale efficacia del frutto in ambito antitumorale.
Apparato Respiratorio
Esiste più di uno studio che attesta l’utilità del melone amaro per portare sollievo in caso di asma,bronchite e febbre da fieno.
Il melone amaro ha proprietà antistaminiche ed antinfiammatorie che apportano benefici alle affezioni delle vie respiratorie. In questi casi si consiglia di consumarlo prima di andare a letto.
Digestione
Le fibre alimentari favoriscono il transito intestinale degli alimenti. In tal modo aiutano la digestione e prevengono la costipazione.
HIV
Studi di laboratorio suggeriscono che i composti fitochimici del melone amaro potrebbero essere efficaci nel trattamento dell’infezione da virus HIV.
Calcoli Renali
I calcoli renali sono una condizione medica molto dolorosa. L’assunzione di melone amaro può essere utile per eliminare le sostanze che danno origine ai calcoli renali. A tale scopo si può bere un tè preparato con la polvere ricavata da questo frutto.
Fegato
Bere per almeno una volta al giorno il suo succo ha un effetto tonico e depurativo sul fegato.
Benefici alla Pelle
La medicina popolare attribuisce a questo frutto proprietà antibatteriche. Per questo motivo la sua polpa viene impiegata per il trattamento della psoriasi e delle infezioni cutanee.
Controindicazioni
Il melone amaro, come scritto in precedenza, contiene l’acido folico, un composto utile alle donne in gravidanza. Tuttavia non vi sono ancora studi che ne attestino le sua sicurezza per quanto riguarda le donne in gravidanza.
Il melone amaro contiene alcaloidi come la chinina, le resine ed i glicosidi che possono causare intolleranza in alcune persone. I sintomi di tossicità possono essere una salivazione eccessiva, l’arrossamento del viso, mal di stomaco, nausea, diarrea e vomito.
Calorie
100 gr di parte edibile hanno 17 calorie.
Curiosità
Per eliminare il gusto amaro del frutto bisogna bollirlo per 5 minuti in acqua salata.
In India è conosciuto con il nome karela e viene inserito regolarmente in molte ricette.
Nelle isole Okinawa, in Giappone, il melone amaro si salta in padella con le cipolle, il tofu, carne di maiale e uova. Questo è un piatto tipico della popolazione di quelle isole.
In Asia orientale invece si utilizza sia essiccato che in polvere per preparare un tè freddo.
In frigo si conserva per una settimana avvolto in un panno da cucina a sua volta inserito in un sacchetto di cellophane.
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