Nel 1966 Andy Warhol profetizzò che un giorno chiunque avrebbe avuto i propri 15 minuti di fama. Adesso, grazie alla rete, i minuti di notorietà dei perfetti sconosciuti vanno ben oltre il quarto d’ora e quel giorno sembra passato da un pezzo. Oltre all’avvento dei social network, siamo talmente assuefatte al continuo ricambio di facce famose nel mondo dello spettacolo che raramente ci domandiamo che fine facciano una volta abbandonato il palcoscenico. Ecco alcune girli-tales di celebrità.
Nel 1966 Andy Warhol profetizzò che un giorno chiunque avrebbe avuto i propri 15 minuti di fama. Adesso, grazie alla rete, i minuti di notorietà dei perfetti sconosciuti vanno ben oltre il quarto d’ora e quel giorno sembra passato da un pezzo. Oltre all’avvento dei social network, siamo talmente assuefatte al continuo ricambio di facce famose nel mondo dello spettacolo che raramente ci domandiamo che fine facciano una volta abbandonato il palcoscenico. Ecco alcune girli-tales di celebrità.
Kaori, la ninja del formaggio spalmabile
No, a differenza di quanto affermava una popolare leggenda metropolitana, Kaori non è stata cremata, è viva e probabilmente l’avete anche vista in una puntata di ‘Vampire Diaries’ o in qualche scena di ‘X-Men 2′. Il suo vero nome è Kelly Ann Hu ed è hawaiana di origini cinesi. È entrata a far parte dell’Amarcord televisivo anni Novanta per una rapida comparsata nella pubblicità di un formaggio spalmabile nelle vesti di una au-pairgiapponese che era in grado di pronunciare soltanto le parole ‘poco-poco’. Contrariamente all’immagine di candida ragazza straniera ancora imbranata con la lingua, nella sua carriera di attrice per il cinema e la televisione statunitense Kelly Hu ha ricevuto spesso proposte per il ruolo di ninja, assassina, bodyguard e cattiva ragazza. Quando non recita è una giocatrice di poker professionista ed è impegnata nell’ecologia.
Natalia Estrada a cavallo
Era il 1997 e, come spesso succede in Italia, quell’estate tornò di moda la Spagna, quella volta il revival iberico era imputabile al ‘Ciclone’ di Leonardo Pieraccioni. Tra la compagnia di flamenco bloccata in un paesino della Toscana c’era anche Natalia, allora all’inizio della carriera televisiva continuata con numerose presenze durante i varietà ed altri programmi. Le presenze in onda si fanno meno frequenti verso la fine degli anni Duemila, da quando ha iniziato a dedicare sempre maggiore impegno e tempo alla passione per l’equitazione. D’altronde i cavalli sono da sempre una delle tradizioni della sua terra natale, le Asturias.Natalia Estrada ha infatti fondato l’Italian Ranch Academy, associazione dedicata alla cavalcatura all’americana, ma padroneggia anche il salto ed il dressage. A vederla oggi, in sella con stivali, cappello e lazo alla mano, la ballerina di flamenco del ‘Ciclone’ sembra altrettanto serena e a suo agio nei panni della cowgirl.
Photo Credits Italian Ranch Academy
Mercoledì Addams e i suoi ruoli dark
La vita delle piccole star non è tutta rosa e fiori. Molte si portano dietro il bagaglio di un’infanzia e di una adolescenza all’insegna dello sfruttamento da parte di genitori alla ricerca del successo e di manager senza scrupoli. Una volta divenute adulte e persi i tratti carini tanto apprezzati dal grande pubblico, per molte ex-piccole star diventa difficile tirar fuori le doti di recitazione necessarie per una carriera stabile e duratura. Sebbene in quanto a statura non si sia sviluppata oltre quei 155 centimetri che le impediscono di recitare in ruoli di serie A, Christina Ricci se l’è cavata piuttosto bene. Lanciata nel 1991 grazie alla parte della piccola e sinistra Mercoledì Addams in ‘La famiglia Addams’, Christina ha continuato pressoché ininterrottamente a recitare alternando film di successo, apparizioni in serie TV, pellicole indipendenti e film televisivi.
Christina Ricci nel ruolo di Mercoledì Addams
Pochi anni dopo recita in Casper, un altro classico di halloween per famiglie. Nel 1998 è al fianco di Johnny Deep in Il mistero di Sleepy Hollow. Nonostante il volto angelico e solare fuori dalle scene, Christina sembra essere sempre richiesta per film sottilmente paurosi o ruoli drammatici. Il più riuscito e tragico di questi è probabilmente il pluripremiato ‘Monster’, dove completa la difficile parte della protagonista impersonata da una Charlize Theron ingrassata ed imbruttita per l’occasione. La troviamo graziosa come una bambola di porcellana in Buffalo ’66, uno dei più bei film indipendenti ad opera di Vincent Gallo, che nel film la rapisce per farle impersonare la sua fidanzata davanti ai genitori. Anjelica Huston ha recitato in Buffalo ‘66 la parte della madre del rapitore, portando ad una curiosa riunione di Morticia e Mercoledì. Di recente Christina sembra essersi cimentata anche in ruoli più leggeri, tra i quali una parte in Grey’s Anatomy e il doppiaggio di un personaggio del film dei Puffi. Paradossalmente perfino in questo caso si tratta di Vexy, un puffo dai tratti leggermente dark.
Photo Credits Rex USA/Courtesy Everett Collection
Heater Parisi in capo al mondo
Ci sono celebrità che, più che scomparire, si spostano momentaneamente dai riflettori nazionali. Heater Parisi ad esempio ha seguito il marito in Cina dopo la nascita dei due figli alla considerevole età di cinquant’anni. Al momento vive ad Hong Kong da dove, oltre alla famiglia, parrebbe dedicarsi alla scrittura della propria autobiografia ed al settore dell’abbigliamento. Dopo il ritorno dei leggings riuscirà a lanciare la moda dei body luccicanti che sfoggiava candando ‘Cicale’?
Xena, la principessa ambientalista
Lucille Frances “Lucy” Lawless ha raggiunto il successo internazionale dalla lontana Nuova Zelanda per un unico indimenticabile personaggio: Xena, la principessa guerriera. Un ruolo rimasto negli annali del genere fanta-mitologico-trash delle serie televisive, ma non l’unico. L’amazzone neozelandese ha fatto numerose comparse in film per la TV ed in serie televisive oltre a qualche apparizione in colossal come Spiderman. Mentre non recitava, non partecipava a programmi televisivi e non cantava in un remake di Grease, Lucy è ritornata ad essere l’agguerrita principessa guerriera di un tempo, questa volta per fermare una nave petroliera assieme ad altri membri di Greenpeace. Il processo si è concluso l’anno scorso con l’annullamento da parte della corte degli ingenti risarcimenti chiesti dalla compagnia petrolifera. Chissà se ha difeso il clima sfoderando il suo celebre urlo di guerra.
Lucy Lawless oggi
L’illustre commendatore Pausini
Sappiamo tutti benissimo che fine ha fatto Laura Pausini, anche perché non si è mai allontanata dalle scene, sfornando ben quindici album in vent’anni dal suo esordio a Sanremo nel 1993 con ‘La solitudine’. L’incidente che ha svelato al mondo la sua similitudine anatomica con tutte le donne del pianeta è forse il motivo principale per cui è più rimbalzata sui media di recente. Quello che non tutte sanno è che la Laura nazionale – anzi internazionale visto il suo grandissimo successo nei paesi latinoamericani – è stata ufficialmente nominata Commendatore della Repubblica Italiana nel 2006 proprio in virtù del suo successo all’estero. Oltre a questo importante riconoscimento pubblico, dall’anno scorso la cantante di Solarolo (provincia di Ravenna) è anche stata nominata ambasciatrice dell’Emilia-Romagna nel mondo. Stiamo a vedere quali titoli le verranno assegnati nei prossimi vent’anni.
Laura Pausini nel 1993
Tata Francesca, felicemente divorziata
Tata Francesca era la babysitter italoamericana che tutte avremmo voluto avere, se fossimo state delle viziate e ricchissime ragazzine newyorkesi. Dopo quel ruolo e numerose altre comparsate televisive, Fran Drescher ha recitato anche in ‘Jack’, di Francis Ford Coppola, e in ‘Ho solo fatto a pezzi mia moglie’, di Woody Allen. Due recenti serie televisive ne hanno consacrato il talento comico: ‘Living with Fran’ e ‘Happily Divorced’. La prima narra la vita famigliare di una donna divorziata, fidanzata con un ragazzo più giovane di lei ed alle prese con un figlio ritornato a vivere a casa, il proprio ex marito e la loro difficoltà ad accettare la differenza d’età con il suo attuale fidanzato. ‘Happily Divorced’ ha invece tratto ispirazione da un fatto realmente accaduto a Fran ed al suo ex marito Peter Marc Jacobson che, dopo quasi vent’anni di matrimonio, ha fatto coming out dichiarando la propria omosessualità proprio a sua moglie. A causa di problemi economici i due scelgono di continuare a convivere mentre iniziano entrambi a uscire con altri uomini, cosa del tutto nuova dato che i due stavano insieme dai tempi del liceo. Fran l’ha presa bene e i due sono rimasti in ottimi rapporti, da allora lei sostiene apertamente la causa dei diritti omosessuali. Il lieto fine c’è anche per Tata Francesca, che quest’anno si è da poco risposata con uno scienziato.
Fran Drescher nel ruolo che l’ha resa famosa
Fran Drescher e il neo sposo Shiva Ayyadurai
Rory Gilmoure dopo una mamma per amica
La ricorderete per il suo ruolo da co-protagonista in ‘Una mamma per amica’, il telefilm sulle peripezie quotidiane di Lorelay, una giovane madre single, durante il periodo adolescenziale della figlia Rory. Contrariamente a quello che lascerebbe intuire il nome, Alexis Bledel ha origini argentine e messicane ed è cresciuta a Houston in un ambiente familiare permeato dalla cultura latino americana. Alexis continua a recitare soprattutto per serie e film per la tv, compresa qualche puntata di ‘Mad Men’, sul cui set ha conosciuto l’attuale marito Vincent Kartheiser. Nel 2005 ha partecipato ad uno degli episodi che compongono il fumetto-film ‘Sin City’. In quell’occasione ha smesso i panni della brava ragazza acqua e sapone per indossare quelli di Becky, una prostituta armata e combattiva. Abbiamo rischiato di vederla presto alle prese con un ruolo altrettanto sexy sul grande schermo. L’anno scorso è infatti circolata in rete una petizione firmata da oltre quarantamila fan che chiedevano che Alexis ottenesse il ruolo di protagonista femminile nell’atteso adattamento cinematografico di ‘Cinquanta sfumature di grigio’, in uscita il prossimo febbraio. Il tutto a sua insaputa.
Alexis Bledel in Sin City
La conversione di Claudia Koll
A volte dietro la scomparsa di volti televisivi un tempo noti ci sono scelte di vita radicali. Ne è un esempio la storia di Claudia Koll, arrivata alla notorietà negli anni Novanta con un film di Tinto Brass, una fiction poliziesca ed un festival di Sanremo. Tra le ultime conduzioni televisive c’è anche quella di ‘Malizie d’Italia’ nel 1997, un programma sulla storia dei film di serie B italiani e sull’evoluzione della sessualità dagli anni Settanta fino ad allora. Poi, la conversione. I film e le fiction successivi rispecchiano la sua riscoperta della fede cattolica attraverso temi come la Santa Maria Goretti, San Pietro e San Francesco d’Assisi, affiancati da una intensa attività teatrale. Ora Claudia dirige una scuola di recitazione, la Star Rose Academy fondata a Roma dalle Suore Orsoline della Sacra Famiglia, promuove incontri di preghiera e partecipa a pellegrinaggi in Terra Santa.
Claudia Koll oggi
Claudia Koll in ‘Così fan tutte’ di Tinto Brass
Hannah Montana è Miley Cyrus e Miley Cyrus è Hannah Montana
Ormai lo sanno anche i sassi, ma alle prime polemiche sulle provocanti apparizioni live di Miley Cyrus e sulla sua regressione alla fase orale di Freud in presenza di martelli, non avevo ben collegato i due personaggi. Miley Cyrus è Hannah Montana, in caso anche a voi non fosse del tutto chiaro. Come un idolo delle dodicenni abbia potuto trasformarsi nell’irriverente cantante pop di oggi rimane ancora un mistero. Miley ha da poco compiuto 22 anni lo scorso 23 novembre, nel segno del sagittario, e per ora non sembra intenzionata a placarsi. Alla nascita, 22 anni fa nel Tennessee, i genitori la chiamarono Destiny Hope Cyrus presagendo per lei un grande futuro, ma il nome fu sostituito durante l’infanzia con il suo soprannome: Miley è infatti l’abbreviazione di Smiley, affibbiatole per la sua tendenza a sorridere continuamente. Nel sangue ha i geni dello spettacolo, essendo la nipote della famosissima cantante country Dolly Parton. Dopo un’infanzia ed un’adolescenza dedicata allo spettacolo, Miley sembra in piena ribellione adolescenziale, una fase a cui molte baby-star arrivano più tardi rispetto ai loro comuni coetanei.
Se non sei mai stato odiato da tuo figlio, non sei mai stato genitore. Conviene, a chi nasce, molta oculatezza nella scelta del luogo, dell’anno, dei genitori. Non sapremo mai l’amore dei nostri genitori fino a che non diventiamo genitori. I miei genitori hanno avuto una sola discussione in quarantacinque anni. È durata quarantatré anni.