Con il termine inglese cuckold si usa indicare l'uomo che, consapevolmente e volontariamente, induce la propria partner a vivere esperienze sessuali con altri uomini, solitamente denominati bull, tori, con allusione alla funzione di monta di tali animali.
Con il termine inglese cuckold si usa indicare l'uomo che, consapevolmente e volontariamente, induce la propria partner a vivere esperienze sessuali con altri uomini, solitamente denominati bull, tori, con allusione alla funzione di monta di tali animali.
Per cuckoldismo si identifica quindi la tendenza a fare praticare al proprio partner un tradimento assecondato e concordato precedentemente. Tale fenomeno, rimasto sempre piuttosto nascosto, è aumentato con l'avvento di Internet che ha permesso un maggiore possibilità di stabilire contatti tra persone sconosciute e appassionate del genere.
Origine etimologicaIl termine cuckold usato per identificare questa pratica sessuale che si avvicina alla bigamia o poligamia, deriverebbe dal nome cuculo e il riferimento più probabile è legato al fatto che tale uccello fa in modo che altri suoi simili prestino il proprio nido e le proprie cure parentali ai propri piccoli.
A supportare questa teoria c’è anche il fatto che spesso i rapporti tra il bull e la donna non sono protetti pertanto non è raro – a volte addirittura voluto - che la donna rimanga incinta: se ciò avviene il nascituro è poi cresciuto dalla madre e dal marito, consapevole di non esserne il padre.
Un'altra possibile etimologia lega invece il termine cuckold all'italiano "cornuto": le due voci potrebbero essere collegate per assonanza, ma non vi sono particolari evidenze a supporto, solo supposizioni.
Chi comanda chiIl soggetto che riveste il ruolo di cuckold nella coppia (nella stragrande maggioranza dei casi l’uomo), inteso come il soggetto passivo di questa relazione triangolare, può vivere tale condizione come una forma di um
In altri casi, tuttavia, il soggetto cuckold vive questo aspetto della sessualità come un complemento della normalerelazione di coppia, stringendo a volte persino un legame di amicizia e di complicità maschile con l'abituale "terzo".
Lui, lei e l’altro...
Il cuckoldismo, quando è frutto di un accordo condiviso, spesso compensa un calo del desiderio derivato da anni di routine e quotidianità. L’uomo, infatti, riscopre la partner come desiderabile e sensuale, mentre la “traditrice” gode dell’attenzione più o meno sessuale di due uomini, traendone gratificazione ed eccitazione.
Se inizialmente tale pratica viene attuata a complemento della normale relazione sessuale di coppia, pian piano può diventare, soprattutto per l’uomo, l’unica modalità di raggiungimento dell'orgasmo. In tale circostanza sarebbe opportuno rivolgersi ad uno psicoterapeuta specialista in sessuologia clinica, che possa indicare un adeguato percorso terapeutico da seguire.
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