Lorena ha quasi 60 anni, splendidamente portati, di cui 30 passati sulla strada, per scelta. Faceva l'impiegata ma voleva di più, così ha accettato le avances del suo capo e ha iniziato a prostituirsi. Sempre in proprio, ci tiene a sottolinearlo. Con quello che ha guadagnato ha fatto studiare i figli e ha comperato una casa per sé, per ciascuno dei figli e altre che affitta ad alcune "colleghe non ci mette lo zampino la polizia. Veste Biagiotti, non ha peli sulla lingua e dispensa una parola buona per tutti.
Come hai cominciato?
Ero impiegata e guadagnavo troppo poco, i figli, la scuola, le esigenze e gli uomini stessi, poi, mi hanno insegnato. Dato che ero una bella ragazza, il mio capo mi disse "se vieni con me ti faccio un bel regalo!" Gli ho chiesto un milione, che era il nostro stipendio. Lui mi fa "arrivo a 700.000 (lire, n.d.r.) se vieni a casa mia" e ho iniziato così. Poi mi ha portato in un albergo di questa zona (Loreto, n.d.r.) e la padrona dell'albergo mi ha detto che lo stipendio da impiegata potevo guadagnarlo in un giorno. Ho smesso di fare l'impiegata ma dicevo che andavo in ufficio lo stesso e battevo dalle 9.00 alle 5.00 (17.00, n.d.r.) Arrivavano gli uomini e si guadagnava tanto e non provavo nessuna vergogna. Le nuove generazioni , le ragazzine, si vendono per una ricarica, per un paio di scarpe, per una maglietta firmata. E poi ci chiamano le puttane! Hai mai avuto disavventure con i clienti? Uno mi ha puntato un coltellino alla faccia ma aveva più paura lui di me, quindi mi sono messa a parlare, con la psicologia. Con qualche arabo ho avuto problemi perché sono violenti e ringrazi il cielo che se ne vanno anche se non pagano. Ti tengono ferma, immobile. Con qualche altro arabo no. Però bisogna stare attente e poi, ultimamente, c'è uno che gira qui intorno, s'è messo in mente che fare la prostituta è reato (è reato solo favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, n.d.r.) e quindi ti minaccia, ti vuole picchiare.
Che età hanno i tuoi clienti?
Dai 18 ai 50 anni. Più vecchi no. Probabilmente preferiscono andare con le ragazzine.
Hai dei clienti fissi?
Sì. Quelli si coltivano con qualche tenerezza, con me stessa come sono io, con qualche parolina. Siamo assistenti sociali! Sono contenti.
La confidenza più strana?
Che gli sarebbe piaciuto scoparsi la mamma e, allora, veniva con me perché assomigliavo un po' a sua madre. Dovevo chiamarlo figlio mio. Quelli che si vogliono vestire da donna, che vogliono mettere la mia biancheria, che poi vado in fretta a candeggiare! Quello che si legava gli attributi e tutto quanto con una corda con dei chiodi e poi si legava al calorifero, si appendeva per farsi male e io dovevo guardarlo. Poi, però, non l'ho più voluto perché sanguinava. Quello pagava tanto ma col sangue non si scherza!
Dal punto di vista sanitario, come ti tuteli?
Io sono donatrice di sangue sicché ogni volta che vado a donare il sangue mi fanno tutte le analisi del mondo e sto bene così. Poi, sono sana, uso sempre il preservativo. Neanche per 1.000 euro lo farei senza!
Dove portate i clienti?
Ci sbraniamo per una casa. Appena una viene a sapere che l'altra ha la casa te la chiede, ti supplica. E' brutto! Io sono stata pure scottata ben bene proprio da solerti ispettori di polizia perché, per pietà, davo la casa a qualcuna e non sono stata compresa. E' un'altra storia, comunque (secondo la legge, la casa viene posta sotto sequestro e il proprietario indagato per favoreggiamento della prostituzione, n.d.r.).
Quanto costa una prestazione?
In questa zona, noi della strada, 50 euro. Le escort 1.000 euro e le ragazze di appartamento intorno ai 100 euro. La prestazione dura 10 minuti. Quello che vuole i preliminari, che ti è simpatico, che è pulito, gli fai fare qualcosa di più, anche per non perderlo. Oggi, con la crisi che c'è!
Che requisiti deve avere una brava prostituta?
Non esiste un prontuario per brave prostitute. So solo che quelle giovani sono velocissime e non si fanno troppo toccare. Se devono togliersi il reggipetto gli devi dare di più. Più sono belle, più dettano le condizioni, anche se in giro ci sono dei mostri! Comunque, il trucco sempre, è fondamentale! Non come nei film o come le veline, però. Il pezzo che attizza di più? La guêpière. E' fondamentale. Nera con qualcosa di rosso.
Non ti piace la parola impiegato?
Mi fa orrore la parola impiegato. La maggioranza dei miei clienti è impiegato. Ma ci sono anche camionisti, operai, avvocati tanti, medici belli porconi! L'eterna diatriba: meglio la strada o devono riaprire le case chiuse? La polizia ci manda via, ci ferma, ci porta via.
La legge Merlin prevedeva l'assunzione obbligatoria in fabbrica di coloro che volessero smettere. Quelle belle sono rimaste per la strada. Qui non ti danno il quartiere a luci rosse, non ti danno le case chiuse, non ti permettono nulla. Basta. Finita la prostituzione. Ma non esiste! Era meglio quando si stava peggio! Gli uomini vorranno sempre andare a donne quindi, noi della strada, siamo alla portata anche dei più squattrinati: pensionati, ragazzi, studenti.
I ricchi si prendono una, se l'affittano per una serata, le danno cifre iperboliche e vanno lo stesso, comunque, a donne. Sappiatelo!
Mogli, madri, sappiatel!
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