Cala del 19% il rischio di ictus nelle persone che mangiano agrumi. Un ‘super-succo’ contro obesita’, diabete, problemi cardiaci e la sindrome del colon irritabile. Si tratta di un succo ricavato dall’unione dell’arancia dolce spagnola e quella rossa di Sicilia creata da alcuni ricercatori di Valencia.
Cala del 19% il rschio di ictus nelle persone che mangiano agrumi.
Un ‘super-succo’ contro obesita’, diabete, problemi cardiaci e la sindrome del colon irritabile. Si tratta di un succo ricavato dall’unione dell’arancia dolce spagnola e quella rossa di Sicilia creata da alcuni ricercatori di Valencia.
Alle piantine di arance spagnole sono stati aggiunti i geni dei pigmenti rossi delle arance rosse di Sicilia, battezzati Ruby, che, secondo i ricercatori, dovrebbero produrre le prime arance ogm quest’anno. ”Le arance rosse sono ricche di antocianina, pigmenti che conferiscono colore rosso, porpora o blu alla frutta – spiega la ricercatrice Cathie Martin – e che si ritiene proteggano il corpo da varie malattie. Gli studi hanno mostrato in particolare che il succo di arancia rossa puo’ prevenire l’aumento di peso, e migliorare i fattori di rischio cardiovascolare rispetto alle arance bionde”.
Tuttavia le arance rosse sono difficili da coltivare, perche’ richiedono periodi di temperature fredde immediatamente prima del raccolto, per stimolare la produzione antocianina. Queste crescono infatti in Italia sulle pendici del vulcano Etna, e all’estero in Giappone, Sudafrica e Iran.
Costituiscono un valido scudo contro l’ictus nelle donne. Sono gli agrumi. Limoni, arance e pompelmi contengono una sottoclasse di flavonoidi presenti anche nel vino rosso, negli ortaggi e nel cioccolato fondente, fondamentale per proteggere le donne da questa malattia.
Lo studio ha preso in considerazione dati di follow up relativi a 14 anni di una precedente indagine, che ha incluso 69.622 donne. Erano disponibili dettagli quali-quantitativi sulla dieta seguita da queste persone. I ricercatori hanno così potuto esaminare la relazione fra sei sottoclassi principali di flavonoidi e il rischio di ictus ischemico, emorragico e totale.
I ricercatori hanno scoperto che le donne che mangiano grandi quantità di flavanoni, presenti negli agrumi, corrono un rischio inferiore del 19% di ictus ischemico rispetto alle donne che ne consumano la minore quantità.
Gli sbalzi di temperatura, la stanchezza e lo stress aumentano il rischio di ammalarsi.
Perchè non prevenire bronchiti, riniti, faringiti, tosse e raffreddori a tavola?
Ecco cosa non deve mancare nella nostra dieta per rafforzare il sistema immunitario.
- per prevenire e guarire dalle malattie tipiche della stagione invernale, bisogna fare il pieno di acqua, sali minerali, carboidrati e proteine. Pertanto vanno consumati infusi, miele, cereali integrali e legumi.
- fare il pieno di vitamina C con gli agrumi che svolgono un’azione antinfettiva e per l’appunto rafforzano il sistema immunitario.
- l’inappetenza tipica degli stati influenzali va affrontata con frullati, frutta, carni bianche e olio di oliva sempre a crudo.
- vanno fatti psati piccoli ma frequenti, così si distribuisce l’apporto di proteine la cui digestione comporta un’elevata spesa energetica che contribuisce a riscaldare l’organismo.
Dieta dimagrante: arance rosse per perdere peso
Nella dieta dimagrante alcuni cibi assumono maggior valore di altri. Tra questi figurano le arance rosse per la loro importantissima proprietà anti-obesità.
Se fino a poco tempo fa l’idea comune era che le arance rosse inducessero fame, alcuni recenti studi effettuati presso centri di ricerca statunitensi e spagnoli hanno dimostrato il contrario: le arance rosse sarebbero ideali per perdere peso e combatterebbero l’obesità. Pertanto, sono indispensabili per una dieta dimagrante.
Il segreto della arance rosse sarebbe l’antociano. L’antociano, appartenente alla famiglia dei flavonoidi, ha importanti proprietà antiossidanti e antiradicaliche. I radicali liberi presenti nelle antocianine hanno il ruolo di proteggere il DNA e quindi di prevenire alcune gravi malattie. L’antociano non è presente con la stessa forza nelle arance bionde, pertanto, solo con le rosse si può effettivamente puntare al dimagrimento.
In particolare, sono le arance rosse di Sicilia, maturate alle pendici dell’Etna, a essere le migliori. La qualità “Moro” delle arance siciliane sembra essere la più adatta alla dieta dimagrante, visto l’alto contenuto di pigmenti blu e rosso scuro, i quali hanno effetto antiossidante. Le arance rosse, inoltre, aiutano a prevenire le infezioni, a migliorare le condizioni cardiovascolari, la sindrome da colon irritabile e a combattere il diabete.
Cento grammi di arance rosse contengono 34 calorie; centro grammi di succo d’arancia, invece, ne contengono 33. Sarebbe opportuno, pertanto, mangiare arance rosse ma anche berne il succo. Il succo d’arancia dovrebbe andare a sostituire tutte le bevande non dietetiche inadatte alla dieta dimagrante e accompagnarsi a quelle tisane che aiutano a disintossicare e depurare il corpo. All’introduzione delle arance rosse nella dieta bisogna ovviamente accompagnare un’alimentazione sana e un’attività fisica adeguata: le arance rosse aiutano, ma non possono fare tutto da sole.
Tuttavia, il loro concentrato di vitamina C, antocianine e antiossidanti è fondamentale non solo per dimagrire, ma anche per combattere l’obesità, vera e propria malattia dei Paesi opulenti. Per quanto riguarda l’obesità, lo studio svolto è tutto italiano: alcuni ricercatori milanesi, assieme all’Agrumicoltura di Acireale, hanno effettuato studi su dei topini. I topi sono stati sottoposti a una dieta obesogenica. Dopo averli fatti ingrassare, è stato somministrato loro succo d’arancia rossa, che sembra aver completamente annullato gli effetti della dieta obesogenica. L’esperimento ripetuto con il succo d’arancia gialla non ha avuto il medesimo risultato, segno che solamente le arance rosse sono il frutto ideale per la dieta e per combattere l’obesità: questo perché solo le rosse limitano l’accumulo di trigiceridi e fanno sì che gli adipociti risultino molto più piccoli.
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