Che cos’è - La sinusite è una delle malattie più comuni. Consiste nell'infiammazione della mucosa di uno o più seni paranasali. Se tutte le cavità sono coinvolte si parla di pansinusite. Di solito la sinusite compare in seguito a un'infezione della cavità nasale, ma anche il nuoto, i tuffi, le lesioni o fratture delle ossa che delimitano i seni paranasali o un'infezione di un dente dell'arcata superiore, soprattutto il canino, possono causare la patologia. Alcune malformazioni congenite, come la deviazione del setto nasale, possono essere causa di sinusite.
Sintomi
I sintomi comuni sono: ostruzione nasale, secrezione di muco dal naso verso l'esterno o nel retrobocca, sensibilità cutanea sopra al seno paranasale interessato, forte cefalea, febbre e voce di timbro nasale.
Quando un raffreddore persiste per più di una settimana e sono presenti i sintomi caratteristici si parla di sinusite. La diagnosi viene confermata anche da altri esami, per esempio quello radiologico.
Terapia
Il miglioramento del drenaggio nasale del seno ed il controllo dell'infezione sono gli scopi della terapia.
L'inalazione di vapore provoca una efficace vasocostrizione nasale e promuove il drenaggio. I vasocostrittori topici come la fenilefrina sono efficaci ma devono essere usati per un massimo di 7 gg.
Gli antibiotici devono essere somministrati per almeno 10-12 gg. ed il tipo di antibiotico viene scelto in base all'esame colturale.Per il dolore e la febbre si può ricorrere al paracetamolo o all'acido acetilsalicilico.
La sinusite che non risponde alla terapia antibiotica può richiedere un intervento chirurgico per migliorare la ventilazione ed il drenaggio attraverso la rimozione del materiale mucopurulento condensato e dei detriti epiteliali.
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