La malattia ulcerosa peptica è caratterizzata dallo sviluppo di un'ulcerazione della mucosa gastrica o duodenale determinata dalla autodigestione dell'epitelio da parte di acido o pepsina.
Classificazione
Le ulcere possono essere classificate in 4 classi differenti:
- ulcere da Helicobacter pilori (HP) : l'infezione da HP rappresenta il 45-70% delle ulcere gastriche (vedi box)
- ulcere indotte da Farmaci anti infiammatori non steroidei (FANS)
- ulcere gastriche associate a sindrome di Zollinger-Ellison, malattia caratterizzata da una aumentata secrezione acida gastrica
- ulcere gastriche non indotte da FANS o infezione da HP: sono il 50% delle ulcere gastriche, si pensa svolgano un ruolo importante i fattori genetici
HELICOBACTER PYLORI (H.P.)
E' un battere spiraliform e gram negativo che vive nella mucosa gastrica sotto il muco che riveste la parete interna dello stomaco .
E' la più comune causa dell'ulcera .
Le caratteristiche di questo battere gli permettono di vivere nell'ambiente acido dello stomaco e di rimanere attaccato saldamente alla mucosa gastrica.
Gli esami per diagnosticarlo sono i seguenti: - ESAME DEL SANGUE
- BIOPSIA
- BREATH TEST o test del respiro
Il test del respiro si basa sulla capacità di H.P. di metabolizzare rapidamente l'urea in ammonio e CO2. L'urea, marcata con l'isotopo 13 del carbonio, non radioattivo e presente in natura, viene somministrata per bocca ed attraverso il respiro si può misurare la eliminazione di CO2 marcata mediante spettrometria di massa. Un suo aumento, tra due prove consecutive (prima e mezz'ora dopo la somministrazione dell'urea), è quindi un indice indiretto della presenza di infezione da H.P a livello gastrico. |
Quali sono i sintomi?
La maggior parte delle ulcere peptiche sono asintomatiche e vengono diagnosticate occasionalmente o esordiscono con le complicanze della malattia quali emorragie, perforazione o ostruzione.
Il sintomo caratteristico è il dolore epigastrico con possibile irradiazione al dorso.
Il dolore insorge dopo il pasto.
La sintomatologia è di solito ciclica con riacutizzazioni della durata di circa 15 giorni.
Solitamente i periodi dell'anno nei quali sono riportate piý frequentemente le insorgenze dei sintomi sono la primavera e l'autunno .
Cura
La cura è di tipo farmacologico e nei casi più gravi di tipo chirurgico.
Ma vi sono anche alcuni consigli igienico alimentari che è opportuno seguire.
- Fare pasti poco abbondanti e frazionati (3 pasti + 2 spuntini) possibilmente a orario fisso
QUESTE NOTE NON INTENDONO SOSTITUIRSI AL PARERE MEDICO CHE VA CONSULTATO ALL'INSORGENZA DEI PRIMI SINTOMI.
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