Si comincia a 13 anni, primi casi di anoressia sessuale giovani. L'anoressia sessuale, come la definiscono gli esperti, si manifesta gradualmente.
Un consumo eccessivo di pornografia online cominciato nella prima adolescenza puo' scatenare l'anoressia sessuale: il problema sta emergendo adesso e riguarda nella maggioranza dei casi giovani di 20-25 anni che non riescono piu' a provare desiderio ne' ad avere un'erezione, anche se non hanno alcun problema fisico. A segnalare i primi casi in Italia e' la Societa' Italiana di Andrologia Medica e Medicina della Sessualita' (Siams), presieduta dall'andrologo Carlo Foresta.
''Abbiamo pensato di mettere in relazione i dati sulla frequentazione di pornografia online con alcuni disturbi che colpiscono una fascia di eta' molto giovane e sempre piu' frequenti negli ultimi anni'', ha spiegato Foresta a margine del convegno della Siams che si apre oggi ad Abano Terme (Padova). I dati relativi al consumo di siti pornografici sono stati commissionati dalla societa' scientifica ad un'azienda specializzata nell'analisi sul traffico online e si basano su un campione di 28.000 utenti maschi.
''Dall'analisi - emerge che la frequentazione dei siti pornografici comincia molto precocemente, tra 15 e 16 anni, e avviene quotidianamente anche per 3-4 anni, anche con la possibilita' di una sessualita' attiva online, attraverso le chat''. Tutto questo interrompe la maturazione di una sessualita' legata all'affettivita' e crea una sorta di assuefazione anche alle immagini piu' violente.
L'anoressia sessuale, come la definiscono gli esperti, si manifesta gradualmente: ''all'inizio con scarse reazioni ai collegamenti ai siti pornografici, poi con un generale calo di desiderio e alla fine diventa impossibile avere un'erezione''. Non e' una condizione irreversibile: con una buona assistenza, ha concluso, il recupero' e' possibile in alcuni mesi.
BOOM TRA 25 E 44 ANNI - Gia' a 14 anni gli adolescenti cominciano a frequentare i siti pornografici piu' espliciti e violenti. L'abitudine diventa decisamente diffusa a partire da 25 anni per toccare l'apice fra 35 e 44 anni e poi ridursi gradualmente. E' quanto emerge dall'indagine presentata oggi ad Abano Terme dalla Societa' Italiana di Andrologia Medica e Medicina della Sessualita' (Siams).
Commissionata dalla stessa societa' scientifica e condotta da un'agenzia specializzata in indagini sulle utenze Internet, l'indagine si basa su un campione di 28.000 frequentatori di siti pornografici. ''I dati dimostrano che gia' a 14 anni, quando non hanno ancora maturato una sessualita' legata all'affettivita', i ragazzi si collegano a siti che mostrano immagini molto avanzate'', ha osservato il presidente della Siams, Carlo Foresta. Dei circa 27 milioni di utenti Internet, a frequentare i siti pornografici in Italia sono 7,8 milioni, pari al 28,9%.
Un dato che pone l'Italia al quarto posto in Europa, dopo Germania (34,5%), Francia (33,6%) e Spagna (32,4%). Nella grande maggioranza i frequentatori piu' assidui dei siti pornografici sono uomini (73,4%). In alcuni casi si comincia anche prima di 13 anni (3,9%), i contatti aumentano fra 14 e 18 anni (5,9%) e salgono decisamente fra 25 e 34 anni (22,1%). Il picco si raggiunge fra 35 e 44 anni (25,4%) e poi l'abitudine comincia a ridursi: scende al 20,1% fra 45 e 54 anni e tocca il 12% negli uomini di oltre 55 anni.
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