Penetra fin dentro il nostro cervello andando a colpire direttamente i centri neurali delle emozioni. Ictus per le donne e' piu' letale, perche' arrivano piu' tardi in ospedale. Nas, cresce fenomeno "cyber-pusher".'Il 96% dei farmaci comprati online sono illegali. Scoperti geni genesi piastrine sangue. Possibili bersagli per diagnosi e cura malattie coagulazione. Super-anticorpo protegge topi da Hiv. Si apre strada per prevenzione anche in uomo.
La luce ci rende piu' felici, le belle giornate ci mettono di buon umore: il segreto e' che la luce penetra fin dentro il nostro cervello andando a colpire direttamente i centri neurali delle emozioni e influenzando la nostra capacita' di reagire a stimoli emotivi, negativi o positivi che siano. E' quanto dimostra uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Science da Gilles Vandewalle dell'Universita' di Liegi in Belgio. Che la luce faccia bene all'umore e' cosa nota, non a caso la terapia della luce e' usata contro i disturbi stagionali dell'umore e molti esperti di design sostengono che la luce, anche il suo colore, sia importante per creare ambienti domestici o di lavoro confortevoli. Ma perche' la luce, soprattutto quella di colore blu, faccia bene non era finora compreso.
Gli esperti hanno scoperto che non e' una questione di vista, ma che la luce, attraverso dei fotorecettori presenti negli occhi, usati non per vedere ma per captare i cicli giorno/notte, penetra fin nel cervello influenzando i processi di elaborazione delle emozioni. Gli esperti hanno sottoposto dei volontari a luce blu o verde mentre questi, posti nella risonanza magnetica, venivano bersagliati da stimoli emotivi. Udivano cioe' delle voci emotivamente neutre o arrabbiate. Ebbene e' emerso che la luce blu, ma non quella verde, intensifica la nostra risposta emotiva allo stimolo vocale esercitato dalla voce collerica. Molti centri del cervello deputati al controllo delle emozioni, come l'amigdala e l'ipotalamo ad esempio, sono ipersollecitati dalla voce arrabbiata se, mentre la odono, le persone sono esposte alla luce blu.
L'ictus colpisce piu' le donne, ma si rivela anche molto piu' letale per loro perche' arrivano piu' tardi in ospedale dato che non hanno sintomi specifici e quindi la diagnosi spesso e' tardiva. E' questo l'allarme lanciato dagli esperti su ictus e cardiopatie, a Milano per la conferenza della 'Women stroke association'. I dati indicano che sopra gli 80 anni le donne colpite sono il 20% in piu' degli uomini. E, dopo gli 85 anni si hanno solo donne con ictus, perche' gli uomini vivono meno.
E' in espansione il fenomeno dei cyber pusher che comprano attraverso internet farmaci da spacciare a compratori che non sanno usare la Rete o che hanno reticenza ad acquistarli in farmacia. Si tratta infatti soprattutto di rimedi per l'impotenza maschile o anoressizzanti illegali. "I farmaci - e' l'appello del comandante dei Nas Cosimo Piccinno a un dibattito sui farmaci illegali - non si comprano online perche' il 96% dei siti sono illegali". Va evitata poi "l'autoprescrizione".
Identificate le 68 regioni del Dna che regolano formazione e struttura delle cellule del sangue. Lo studio, pubblicato su Nature, nasce della collaborazione di piu' di 100 istituti di ricerca mondiali, tra cui 9 italiani, e ha analizzato le variazioni genetiche di 70.000 persone per comprendere le patologie associate a valori anomali delle piastrine. Secondo i ricercatori i geni identificati rappresentano possibili bersagli per la diagnosi e cura di patologie emorragiche.
Una nuova tecnica permette di introdurre nell'organismo le 'istruzioni' per produrre un super-anticorpo che neutralizza il virus Hiv.
Sperimentata con successo nei topi al California Institute of Technology (Caltech) la ricerca, pubblicata su Nature, potrebbe aprire la strada a nuove strategie di prevenzione anche per l'uomo.
La tecnica utilizza un virus come 'navetta' per veicolare nell'organismo i geni che producono un 'super' anticorpo umano capace di neutralizzare l'Hiv in provetta.
|